[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]Esordio col botto per tanti esponenti della grande famiglia biancorossa nell'inedito Varese-Cantù che inaugurerà il campionato 2014/2015. Compreso Stefano Coppa, alla sua prima da presidente proprio in occasione del sentitissimo derby contro i cugini brianzoli. [/size][/font][/color][color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]
«Sul piano pratico non cambia granchè perché i problemi sono gli stessi che ho vissuto dal 2010 come membro del CdA. Certo il fatto che da qualche mese la gestione della società, per quanto riguarda il ramo non sportivo, dipende principalmente da me, crea qualche tensione in più. Ma è una situazione legata soltanto al fatto che si tratta della prima partita in questo ruolo, non all'importanza del derby con Cantù».
Dunque la prima contro la Vitasnella non conta tanto per Coppa, quanto per una Openjobmetis con tanti stimoli forti in vista del debutto casalingo: «Ci teniamo a vincere per tanti motivi: innanzitutto partire bene sarebbe fondamentale nell'ottica di un girone d'andata non facile con sole 7 gare casalinghe - la sottolineatura del massimo dirigente biancorosso -. E poi ci darebbe quella consapevolezza e quell'entusiasmo che per tante ragioni il precampionato non è riuscito a conferirci: battere in casa un'avversaria di primo livello come Cantù trasmetterebbe in maniera netta una consapevolezza: quella che il lavoro svolto in estate per costruire la squadra ha funzionato bene».
E dopo un precampionato costellato dagli infortuni, la sfida di domenica sera dovrà fornire le prime risposte concrete sul valore della nuova squadra: «Riscontri effettivi praticamente non ce ne sono stati - ammette Coppa -, quello di domenica sarà il primo vero test in grado di darci delle certezze: prima di ogni altra cosa speriamo di arrivarci in condizioni fisiche accettabili. Certo c'è grande curiosità per vedere finalmente all'opera la squadra al completo: il risultato non è certo scontato, ma vincere vorrebbe dire tanto per alimentare l'entusiasmo attorno alla squadra. E sarebbe importante anche per Gianmarco (Pozzecco n.d.r.) , contribuendo a togliere quella tensione legata allo stimolo di far bene per ripagare quell'entusiasmo e quella fiducia che sente attorno a sé».
L'inizio della stagione agonistica sposterà dunque dietro le quinte il lavoro di raccolta risorse da parte della società, ma Coppa ribadisce l'importanza dell'opera costante svolta in questo settore: «Per i tifosi è certamente così perché l'evento agonistico della squadra che scende in campo cattura l'attenzione della totalità di chi segue la Pallacanestro Varese - le parole del massimo dirigente -. Però la società continuerà a lavorare a fari spenti con la stessa energia e lo stesso impegno della scorsa estate per completare la copertura del budget ed allargare la famiglia di sponsor e consorziati. Sperando ovviamente che i risultati del campo premino le nostre scelte: la posizione di classifica conta tanto come biglietto da visita e per gli incassi al botteghino. Tuttavia la stagione degli Indimenticabili - conclude Coppa - ha detto che contano molto poco per attrarre nuovi sponsor: per questo motivo nella ricerca di nuovi partner stiamo puntando su altri fattori».
Giuseppe Sciascia [/size][/font][/color]
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