[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]Sarà per la mimica facciale non esattamente espressiva. Oppure per un linguaggio del corpo che, oggettivamente, fatica a coinvolgere i compagni ed entusiasmare il pubblico. Sta di fatto che la figura di Keydren Clark, in questo momento, riporta alla mente parecchie di quelle canzoni blues che hanno reso famosa l'Alabama, Stato dal quale proviene. Canti che mescolano dolente disperazione, cupa tristezza ma anche prorompente voglia di resurrezione. Canti che assomigliano tanto, forse troppo, alle parole sibilate da Kee-Kee: «Dopo un avvio di stagione più che positivo, stiamo vivendo un periodo durissimo, pieno solo di buio e problemi, condito da sconfitte in serie e cattive prestazioni nel quale, in qualche occasione, abbiamo mollato la presa e giocato al di sotto di standard accettabili facendo arrabbiare i nostri tifosi. Tuttavia, bisogna essere onesti: per queste manchevolezze non abbiamo alibi e dobbiamo solo scusarci con i nostri sostenitori che, con pazienza, continuano a seguirci e ad incitarci con passione come successo contro Cantù. Ed è soprattutto a loro che dobbiamo, in fretta, delle risposte».[/size][/font][/color]
[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]Il pubblico ha individuato nei due manici - quello in panchina e quello in campo - i responsabili di questa situazione: «Posso parlare solo per me e devo ammettere che i tifosi della Cimberio hanno ragione: quella che sto vivendo è la mia peggior stagione da quando sono in Italia. Finora ho giocato male sui due lati del campo, e soprattutto in attacco non ho avuto quella continuità di rendimento che sarebbe stata utile alla squadra segnando meno (11.3 con oltre 14, ndr) e con percentuali al tiro inferiori agli anni scorsi. Poi numerosi alti e bassi anche nel corso della stessa partita. Insomma: male. Però, so che periodi del genere in carriera possono capitare e non bisogna abbattersi, ma restare sereni e reagire: prima o poi la ruota riprenderà a girare nel verso giusto».[/size][/font][/color]
[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]La gente non le perdona gli svarioni in regia... «Lo so, ho sentito i fischi e letto le critiche, ma se il raffronto è con Mike Green, ho l'impressione che si stia partendo da presupposti sbagliati. Io e Mike siamo giocatori con caratteristiche completamente diverse e, di più, questa Varese è differente da quella della scorsa annata. Però mi sento molto responsabile per come vanno le cose perchè il playmaker è il motore della squadra e tocca a me e a De Nicolao dare gli impulsi per giocare un basket migliore e ritrovare la strada giusta. Quella che, per esempio, ci ha permesso di dominare a lungo contro Cantù, con una sola differenza: restare con la testa nella partita per tutti i 40 minuti».[/size][/font][/color]
[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]Tutto vero e giusto, ma intanto solo 5 vittorie a fronte di 16 sconfitte sono un dato preoccupante. O no? «Siamo i primi ad essere amareggiati e delusi per la piega presa dalla stagione, ma sappiamo di avere le carte in regola per sistemare la classifica e riprendere a correre. Come? Nell'unico modo possibile: chiudersi in palestra e lavorare, allenarsi ancora meglio e mettere maggiore pressione su noi stessi per uscire dalla crisi. Il resto lo farà il tempo e adesso che l'Eurocup sta per finire ci si potrà allenare di più e preparare meglio le partite a partire da quella molto difficile di domenica contro Caserta: vincere in trasferta sarebbe un punto di svolta importante».[/size][/font][/color]
[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]Ultima domanda: si sente in odore di taglio? «Quando fai questo mestiere sei sempre sotto esame ma ho imparato a non occuparmi di decisioni che sono nelle mani di altre persone. Il mio compito è giocar bene e dare il massimo per trascinare la squadra alla vittoria. Il resto non conta».
Massimo Turconi[/size][/font][/color]
Recommended Comments
There are no comments to display.
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now