
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Dusan Sakota (foto Blitz), al termine della kermesse di Coppa Italia, prima impugna il microfono, poi si traveste da Jim Morrison e infine, come il mitico “Lizard King” dei Doors, con voce dura sibila: «Preferisco pentirmi degli errori commessi che rimpiangere le occasioni perdute».[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Il riferimento alla sconfitta rimediata contro la Montepaschi Siena nella finalissima di Coppa Italia al Forum di Assago è ovviamente del tutto voluto dall'ala serba in forza alla Cimberio che, con vigore, spiega le ragioni del suo disappunto: «Non mi è piaciuto come abbiamo giocato la finale perchè - spiega Dule - forse non abbiamo compreso bene il significato dell'evento cui abbiamo partecipato. Arrivare in fondo ad una competizione e trovarsi a giocare una partita con in ballo “qualcosa” non è una situazione che capita così di frequente nella vita di un giocatore. Io che ho avuto la fortuna di essere presente in diverse occasioni (Dusan in carriera ha vinto 4 Coppe nazionali e 2 edizioni dell'Eurolega - ndr), posso dire che saremmo dovuti scendere in campo con mentalità completamente differente e accostarci alla gara con un approccio totalmente differente. Così, se è vero che nei due match precedenti contro Milano e Roma siamo stati bravissimi conquistando la finale, è altrettanto vero che nella gara-verità non abbiamo fatto per intero il nostro dovere».[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Quali le colpe?[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]«Prima di tutto è giusto riconoscere i meriti dei vincitori e aggiungere che Siena si è dimostrata più pronta di noi. La compagine toscana, dopo il salto a due, ha letteralmente “azzannato” la partita, mentre noi - oltre ad aver sbagliato tanto sotto il profilo tecnico - siamo stati titubanti, indecisi e... soft: comportamenti che non puoi permetterti contro un top-team come la Montepaschi. Non è accettabile partire 18-0 in una gara del genere e contro un'avversaria così forte e non è ammissibile giocare così male situazioni potenzialmente vantaggiose come quelle che abbiamo avuto a disposizione nel quarto periodo. Abbiamo sprecato almeno cinque possessi consecutivi per tornare in partita. Insomma: le opportunità sprecate, messe tutti insieme, formerebbero una collina di rimpianti».[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Una collina dalla quale, com'è stato peraltro detto da molti di voi, sarà bene ricavare lezioni. Così, ad imperitura memoria...[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]«Certamente lo faremo, io in testa al gruppo perchè non sono stato capace di ripetere la prestazione prodotta il giorno prima contro l'Acea Roma. Lo faremo anche perchè tutte queste esperienze dovranno per forza arricchire il bagaglio di questa annata».[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Come ne esce la Cimberio dalla quattro giorni delle Final Eight?[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]«Con dentro un grande dispiacere e tutta la delusione a cui accennavo prima, ma anche confortata da una certezza: abbiamo fatto vedere a tutti, Siena compresa, che il nostro primato è vero. Abbiamo fatto capire all'ambiente del basket italiano che la nostra buona stagione non è stata costruita sulla sabbia. Dietro ci sono fondamenta solide fatte di lavoro, applicazione, idee, volontà di costruire qualcosa insieme. Poi, come sempre accade, riuscire a portare a casa un trofeo al primo colpo è davvero difficile. Anche se è doloroso dirlo, per capire come si fa a vincere devi prima imparare a perdere. A questo punto della stagione dovremo essere intelligenti nel trasformare questo dolore in rabbia e motivazioni per arrivare nel migliore dei modi alla post-season».[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Adesso ricomincia il “ballo” settimanale...[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]«Obiettivo immediato battere un avversario tosto come la Virtus Bologna per continuare la nostra corsa per il primo posto: un traguardo al quale teniamo in modo particolare perchè, per quel che si è visto al Forum di Assago, oggi davanti alla Cimberio c'è soltanto Siena. Ma da qui a maggio - conclude fiducioso Sakota - la scala di valori potrà cambiare. Dovrà cambiare».[/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Massimo Turconi[/size][/size][/font][/color]
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