Jump to content

«Protagonisti a turno» Moretti svela il piano


pxg14

Paolo Moretti è pronto a plasmare la sua Openjobmetis. Dopo la prima fase della preparazione calibrata sul lavoro atletico, da oggi a Chiavenna il tecnico aretino entrerà nel vivo della costruzione dellidentità corale della squadra. «Nei primi dieci giorni abbiamo cercato di allargare la base della quantità di lavoro e rendere omogenea la quantità di cavalli nel motore di ciascuno, non sapendo mai in che condizioni e quando arrivano gli stranieri. Ma già negli ultimi due allenamenti i ragazzi scalpitavano mostrando grande voglia di agonismo: la full immersion di Chiavenna servirà a inserire la competizione, oltre agli aspetti di tecnica e tattica legati ai giochi di squadra».
In attesa di vederla in campo, lidentità della squadra pare comunque chiara: un gruppo omogeneo, senza un terminale designato, basato sulla coralità e sulla disponibilità di ciascuno ad essere - a rotazione - protagonista o gregario.
«Mi auguro che sia così, perché il gruppo è stato costruito proprio in funzione di questo concetto. È logico che dovranno comunque esserci punti di riferimento e gerarchie definite, però la chiave sarà la capacità di ciascuno di essere paziente per ricavarsi a rotazione il ruolo da protagonista: nella mia testa lobiettivo è una squadra che sappia trovare in ogni partita lelemento decisivo allinterno del collettivo».
Per questo nei primi giorni a Masnago si è insistito molto sui concetti di spaziature e circolazione di palla?
«La capacità di comprendere il gioco e passarsi il pallone sono tra le caratteristiche che più mi piacciono; non labbiamo impostata come una priorità assoluta avendo voluto puntare anche su altri aspetti, ma è una cosa che accomuna tanti giocatori che abbiamo scelto. Ora attendiamo Faye, soprattutto perché dovrà essere un elemento importante per le dinamiche difensive. Una volta al completo vorremmo iniziare a parlare lo stesso linguaggio sul piano tecnico-tattico».
Visti sul campo, i giocatori che avete scelto sul mercato hanno confermato le vostre aspettative?
«Condivido la vostra analisi di lunedì scorso: negli aspetti più definiti ci sono sfumature di verificare. Abbiamo scelto di non puntare sul gigante darea e con certe avversarie potremmo pagare quellaccoppiamento, così come contro chi ha unala forte molto dinamica. Ma abbiamo tantissime opzioni da esplorare: dalla possibilità di giocare con due ali grosse al ritorno al basket anni 80 e 90 con due lunghi veri, per girare questi possibili svantaggi».
Tutte soluzioni da sperimentare in un precampionato in cui conterà imparare rapidamente a conoscersi più dei risultati.
«Soprattutto allinizio il precampionato servirà per provare tutte le soluzioni a disposizione: rispetto al punteggio ci saranno altre priorità, a partire dalla necessità di assimiliare il metro arbitrale e linterpretazione dei passi per chi non ha mai giocato in Italia e in Europa. Poi, quando ci si avvicinerà al campionato, si lavorerà sulla mentalità da partita: fare punti è bello, ma qui si deve sempre scendere in campo per vincere».


User Feedback

Recommended Comments

There are no comments to display.



Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...