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[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]Attilio Caja stuzzica l'orgoglio dell'Openjobmetis alla vigilia della trasferta sul campo imbattuto della prima della classe EA7 Milano.[/size][/font][/color][color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]

Il derby numero 170 - con il coach pavese e capitan Kangur come ex di turno - sembra sulla carta a pronostico chiuso, ma Varese vuole confontarsi contro la squadra da battere per capire dove e quanto migliorare ancora. 
«Prima di tutto dovremo aver voglia di competere contro la miglior squadra italiana, unica rappresentante nostrana tra le 16 più forti d'Europa - afferma il tecnico che guidò l'Olimpia dal 2002 al 2004 e nel 2007/2008 -. Per noi dovrà essere una grande sfida per provare a reggere l'urto fisico di una big e verificare il nostro livello contro la capolista. Certo servirà una grande partita corale per non subire la loro fisicità, visto che in ogni ruolo possono avere un mis-match favorevole in termini di stazza e centimetri». 
Per provare a restare in partita al Forum di Assago servirà dunque una partita senza sbavature, anche se Caja guarda oltre al risultato del derby e considera il match di domani come una tappa importante in chiave futura. 
«Oltre alla resistenza fisica servirà anche concentrazione mentale - spiega il coach -: due aspetti imprescindibili per restare attaccati agli avversari, e sfruttare questa partita come tappa per proseguire nel nostro percorso di crescita. In una gara del genere inutile aggrapparsi a soluzioni di breve respiro, meglio proseguire su un discorso più ampio che può dare certezze in funzione delle ultime 8 giornate». Nonostante i piccoli acciacchi che hanno limitato Diawara, Kangur e Maynor, il lavoro settimanale è proseguito sulla falsariga della massima attenzione: «Abbiamo lavorato per migliorare alcune situazioni, in particolare nella fluidità e nelle spaziature offensive: contro Roma abbiamo combinato qualche pasticcio indipendentemente dallo schieramento avversario. Problemi di posizionamento e di cattiva qualità nei passaggi che hanno causato confusione e palle perse e ai quali abbiamo prestato particolare attenzione. Inoltre abbiamo posto grande attenzione sulle situazioni di gioco spalle a canestro nelle quali Milano può metterci in difficoltà; c'è stato qualche acciacco ma tutti hanno sempre dato il massimo a livello fisico e mentale».
Dunque domani al Forum nuovo test per valutare la crescita di Maynor, decisamente rinfrancato nelle ultime due uscite, e Rautins favorito su Okoye nel ballottagio per l'ultimo posto a referto per gli stranieri: «Eric era reduce da una lunga inattività, ora il ritmo elevato degli allenamenti gli sta consentendo di crescere. Per quanto riguarda Rautins lo valuteremo ancora oggi e domani, ma i primi riscontri sono stati positivi. A seconda delle risposte valuteremo tra Andy ed Okoye; con Stan non abbiamo ancora parlato ma non l'ho visto a disagio per il rischio tribuna, deve comunque continuare a lavorare forte in allenamento». 
Giuseppe Sciascia[/size][/font][/color]
 


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