[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]Cecco Vescovi non imita Matteo Renzi. Dopo l'esaltante vittoria nel derby inaugurale contro Cantù coronando l'esordio casalingo e il ritorno del Poz, il GM biancorosso (foto Blitz) non vuole prendersi rivincite contro gufi e rosiconi che avevano già bocciato la nuova Openjobmetis senza neppure averla vista all'opera al completo: «Una partita speciale per molti motivi, con una regia da premio Oscar che ha creato tutte le premesse per vivere una domenica da ricordare a lungo. Gufi e rosiconi? Non ci faccio caso perché ci saranno sempre, ma non voglio comunque esaltarmi troppo dopo una sola giornata e con 8 mesi di cammino davanti a noi. Adesso dovremo essere bravi ad archiviare le bellissime emozioni dell'esordio ed a guardare avanti verso la prossima tappa a Pesaro, preparandoci bene ad una trasferta che potrebbe darci una ulteriore spinta verso l'alto». Dunque più di un precampionato in maschera per assenze ed infortuni contava la fiducia di GM e coach alla vigilia del match: «L'elevata qualità degli allenamenti dell'ultima settimana ci aveva dato sicurezza: eravamo certi che nella versione completa la squadra non sarebbe stata quella del precampionato. Prima della partita io e Gianmarco eravamo fiduciosi. La risposta del campo ha confermato le premesse sulle quali avevamo costruito la squadra in estate, certo molto merito va a Pozzecco che ha saputo trasmettere il suo entusiasmo e la sua voglia di vincere al gruppo». Ed ora la spinta emotiva del bagno di folla di Masnago può davvero dare la carica al gruppo: «Avevo detto ai ragazzi che quella con Cantù era una gara che poteva darci una grande spinta in caso di vittoria. E la serata di domenica, che ha ripagato l'entusiasmo e il calore con cui ci hanno seguito i nostri tifosi, può garantirci un eccellente abbrivio per mettere le basi per un avvio di stagione brillante. A patto di riuscire a riprodurre la stessa intensità e la stessa energia decisive nel derby: questa squadra non può prescindere dall'aggressività im difesa per sfruttare al meglio le sue caratteristiche». E proprio questa sarà la chiave per dare continuità a una Varese che secondo Vescovi può comunque crescere ancora molto: «La carica emotiva di domenica era legata a una partita particolare, ma sono convinto che con la giusta concentrazione e il giusto approccio saremo in grado di mettere in campo la stessa energia anche a Pesaro. Motivazioni ed atteggiamento dovranno essere ancora determinanti; e poi sono convinto che ci siano ancora ampi margini di miglioramento. Ad iniziare da Rautins, un giocatore dal grande talento offensivo reduce da un lungo stop e da un precampionato travagliato. Lo stesso Deane, comunque brillante come sesto uomo domenica, è con noi da neppure 20 giorni e può crescere in termini di condizione. Infine Casella ed Okoye: contro Cantù non sono entrati ma in una stagione lunga ci sara spazio anche per loro, e dovranno essere bravi a farsi trovare pronti come è stato il caso di Balanzoni».[/size][/font][/color][color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]
Giuseppe Sciascia[/size][/font][/color]
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