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Anche Talts si iscrive al "partito dei sorpresi"


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[color=#000000][font=Verdana][size=1][font=verdana, geneva, sans-serif][size=3]Si iscrive anche Janar Talts (foto Blitz) al “partito dei sorpresi” per il primato solitario in classifica della Cimberio. Il centro estone, giunto in città a metà settembre dopo gli impegni con la sua Nazionale, si è trovato proiettato nel contesto di una squadra che già in precampionato mostrava un potenziale interessante. Ma non si aspettava una Varese così brillante e incisiva nel giro di tre soli mesi: «Quando sono arrivato ho trovato un gruppo molto compatto; quel che abbiamo fatto in settembre è stato notevole, ma il campionato è imprevedibile perché in questi tre anni mi sono reso conto che il concetto “puoi vincere contro chiunque e perdere contro chiunque” non è una frase fatta ma una realtà. Serviva il riscontro delle partite vere e alla prova del campo sono arrivate conferme importanti: siamo una squadra molto solida e competitiva, stiamo facendo un ottimo lavoro sfruttando il potenziale».[/size][/font][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]L'unico reduce della passata stagione legge così le principali differenze tra la Cimberio di Recalcati e quella di Vitucci. «La differenza principale sta nelle qualità atletiche del gruppo: tanto dinamismo e un roster ricchissimo di talento offensivo in tutti i ruoli, mentre sul piano della mentalità e della concentrazione è difficile fare una comparazione, perché anche nella scorsa annata lavoravamo duro e davamo il massimo, pur con una squadra completamente diversa. Ciò su cui il coach insiste è giocare con lo stesso piglio contro chiunque e la gente lo apprezza. Attorno a noi c'è entusiasmo, amplificato dalla vittoria contro Cantù. Cercheremo di proseguire su questa strada per regalare altre soddisfazioni ai tifosi».[/font][/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Nelle pieghe dei due organici completamente diversi il ruolo di Talts è comunque rimasto sostanzialmente analogo: dare sostanza e fisicità in difesa. Con la differenza che quest'anno deve partire dalla panchina e “coprire le spalle” a Dunston. «Cerco di fare la mia parte interpretando al meglio il ruolo richiesto dall'allenatore. Il mio compito è difendere forte e proteggere l'area contro i lunghi avversari, dando il cambio quando serve a Dunston. Sto ancora cercando di trovare la mia posizione e sono convinto di poter fare molto meglio, ma credo che a Caserta abbia iniziato a fare la mia parte».[/font][/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]In vista della trasferta di domenica a Biella (con i padroni di casa impegnati in una corsa contro il tempo per tesserare entro le 11 odierne il nuovo acquisto Trey Johnson), Talts ribadisce la necessità di evitare cali di concentrazione, nonostante il match testa-coda sul campo dell'ultima della classe: «La classifica non conta nulla, dovremo andare in campo con la stessa mentalità da battaglia che ci ha permesso di battere Siena e Cantù al PalaWhirlpool. Quello di Biella è un campo difficile, servirà una prova corale di alto livello come in tutte le partite di questo campionato nel quale nessuno regala niente».[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Giuseppe Sciascia[/font][/size][/size][/font][/color]


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