[color=#000000][font=Verdana][size=1][font=verdana, geneva, sans-serif][size=3]VARESE - Suona a tutto volume l’orchestra Cimberio, che intona il nono coro sinfonico e festeggia simbolicamente sulle note della notissima opera di Beethoven la prosecuzione senza ostacoli del suo percorso netto. Anche la matricola Reggio Emilia, giunta a Masnago con una striscia aperta di cinque vittorie in fila, deve cedere il passo di fronte alla lanciatissima capolista: match godibile e divertente anche se la truppa biancorossa mette al sicuro il risultato solo nell’ultimo[/size][/font]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]quarto, con capitan Ere solista d’eccezione (9/17 al tiro e 9 rimbalzi) nella fluente "polifonica" varesina (5 in doppia cifra col 50% dal campo) con Dunston (5 stoppate) che riempie di benzina il motore e un rombante De Nicolao "andante con brio" dalla panchina. Approccio difensivo non immediatamente “graffiante” per la Cimberio con Reggio Emilia che accetta di buon grado il “run&gun” balistico caro ai padroni di casa con i muscoli di Brunner che si fanno sentire sotto entrambi i tabelloni. [/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Varese prova a lasciare il segno con le iniziative in avvicinamento di Ere (già in doppia cifra dopo 8’, virata a quota 13 al 10’ ) ma la Trenkwalder “battezza” stabilmente Green sul perimetro e dopo la tripla del 9-6 al 4’ l’attacco a metà campo fluisce ad intermittenza. Rotazioni rapide per Menetti visti i 2 falli di Antonutti al 5’; nonostante lo 0/5 del primo quarto per Taylor (ben limitato dall’ala nigeriana) gli ospiti trovano verve dall’azzurro Cinciarini tengono comunque il passo (19-20 all’8’ con tripla di James) con Vitucci che cerca energia difensiva dalla panchina trovando risposte positive soprattutto dalle mani rapide di De Nicolao . [/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Una tripla fortunosa “col rinterzo " e una sospensione dopo palla rubata del play padovano creano il primo mini-allungo varesino nel momento in cui le penetrazioni di Banks vanno a segno (31-26 al 14’); nonostante il precocissimo quarto fallo di Filloy le sospensioni di Jeremic e[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Cinciarini tengono comunque in scia la squadra di Menetti (35-33 al 16’), e nonostante una nuova fiammata di Ere (18 con 7/11 al tiro e 19 di valutazione alla pausa lunga) nel finale di tempo si accende anche Taylor (7 nella seconda frazione) permettendo alla Trenkwalder di andare al riposo con un ritardo limitato (46-41 al 20’) in un primo tempo giocato stabilmente all’arrembaggio (52% per i padroni di casa e 50% per gli ospiti).[/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Dopo la pausa lunga il bomber ex Casale Monferrato è subito protagonista e riporta gli ospiti a meno 1, ma con Dunston che sale di tono sotto entrambi i tabelloni la difesa varesina inizia a mostrare segnali di crescita: il primo assist sull’asse Green -Dunston arriva al minuto numero 23 e il ritmo più sostenuto permette a Banks di regalare prodezze acrobatiche di vaglia ai 4500 tifosi di Masnago. Con il play di Philadelphia che inizia ad attaccare stabilmente Cinciarini la Cimberio trova più spazi in avvicinamento; Reggio continua a graffiare dall’arco ma 4 punti in entrata del regista ex Cantù e 4 da sotto del pivot ex Hapoel Holon siglano il 60-52 del 25’. [/font][/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Menetti gioca la carta della zona 2-3 per togliere circolazione di palla ai biancorossi, ma dopo la prima “doppia cifra” di vantaggio timbrata da un dardo in transizione di Banks (63-52 al 27’) è la difesa di casa a calare di tono, mentre la verve degli esterni emiliani continua a lasciare il segno in avvicinamento (64-59 al 29’). Trenkwader di nuovo a uomo nella versione “doppio lungo” e poi con 4 piccoli a supporto del solo Brunner ; si viaggia sempre ad elastico con terzo e quarto fallo di Dunston in pochi secondi che inducono Vitucci ad un cambio “conservativo”, ancora spunti positivi da De Nicolao (2+1 per il 72-64 del 33’), ma quando gli ospiti riprovano la carta della zona 2-3 due triple velenose di Ere e Rush allo scadere dei 24 secondi valgono un margine finalmente rassicurante (79-69 al 35’). E con Dunston padrone dell’area colorata a dispetto dei 4 falli a carico Varese allarga la forbice regalando spettacolo ai quasi 4500 del PalaWhirlpool; massimo vantaggio casalingo il 91-76 del minuto 39, con i cori pro-capolista misti ai sogni su scala internazionale (prontuario veloce per il tifoso varesino: per l’Eurocup basta la semifinale, per l’Eurolega serve la finale scudetto).[/font][/size][/size][/font][/color]
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