[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]SIENA - La Cimberio porta un nuovo assalto alla fortezza senese: stasera al PalaEstra (palla a due alle ore 20,10 con diretta su RaiSport1) il quarto atto della semifinale contro la Montepaschi assume una valenza decisiva per le ambizioni tricolori della formazione di Frank Vitucci. [/size][/size][/font][/color]
[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Il primo impatto con il fattore-campo toscano è stato decisamente traumatico con il punto del 2-1 conquistato dai campioni in carica che mette i biancorossi di fronte a un bivio. [/size]
[size=3]O stasera Varese inverte il trend della serie, trovando la forza di giocare il suo basket frizzante senza farsi imbrigliare dalla solidità difensiva della Mens Sana, e torna sotto le Prealpi sul punteggio di parità riconquistando il servizio perso con la sconfitta inaugurale in gara-1. Oppure Ere e soci si troveranno con le spalle al muro e senza più alcun margine di errore in vista della gara-5 di lunedì al PalaWhirlpool, dovendo annullare tre match-ball (di cui uno casalingo nell'eventuale gara-6 di mercoledì prossimo) a una squadra capace di imporre finora la sua durezza mentale prima ancora che fisica nei confronti della Cimberio. [/size]
[size=3]La chiave di tutto è proprio la capacità di Mike Green di accendere la luce dell'attacco varesino, trovando il giusto equilibrio tra le scelte personali che comunque hanno portato la Cimberio all'attuale semifinale in un sistema di gioco nel quale ha sempre avuto ampia libertà di interpretazione delle partite. [/size]
[size=3]Ora però la difesa toscana ha trovato il modo per staccare i collegamenti tra il regista biancorosso e il resto della squadra, dunque Varese dovrà riuscire ad adeguarsi in fretta migliorando circolazione di palla e qualità corale delle esecuzioni alle necessità di una serie nella quale finora Siena ha stabilmente tolto ai prealpini l'arma principale del contropiede e sporcato le soluzioni balistiche dall'arco (18% in tre gare contro il 37% della stagione regolare). [/size]
[size=3]E' evidente dunque che la MPS - per struttura fisico-atletica degli esterni e abitudine mentale a giocare partite fisicamente “toste” - è la squadra più indigesta di tutto il lotto della serie A 2012/2013 rispetto alle caratteristiche da cavalleria leggera della Cimberio. Lo dimostrano le 4 sconfitte in 5 partite tra campionato, Coppa Italia e playoff subite dai biancorossi contro la Siena “riveduta e corretta” dopo la versione iniziale che era caduta nettamente a Masnago a ottobre 2012. [/size]
[size=3]Ora la squadra di Vitucci dovrà dimostrare di aver fatto tesoro della lezione di gara-3, giocando una partita diversa per applicazione ma anche per capacità di trovare soluzioni più lucide e corali per evitare le trappole della retroguardia toscana. Non dimenticando comunque che Varese, partita con un budget da 4,6 milioni di euro e l'obiettivo playoff, era e resta la sfidante della società vincitrice degli ultimi 6 scudetti, con un budget più che doppio rispetto a quello di Varese e il secondo posto dietro la corazzata Milano nella griglia di partenza di inizio stagione. E la sfidante dei pluricampioni in carica dovrà aggredire e non essere aggredita, come è accaduto giovedì e come non dovrà accadere stasera se la Cimberio vorrà avere concrete chances di pareggiare i conti. [/size]
[size=3]Giuseppe Sciascia [/size][/size][/font][/color]
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