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[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Il nome di Varese è tornato dopo 14 anni a risuonare nell'Europa che conta. La società biancorossa che detiene ancora l'imbattuto record di finali consecutive della vecchia Coppa dei Campioni (10 dal 1969 al 1979 con 5 successi) proverà a riaffacciarsi ai vertici del movimento continentale attraverso il torneo di qualificazione che assegnerà l'ultimo posto disponibile per l'Eurolega 2013/'14.[/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Ieri a Barcellona il sorteggio ha disegnato la rotta che la Cimberio dovrà compiere nel corso della fase preliminare in programma dall'1 al 4 ottobre. Il primo avversario sarà l'EWE Oldenburg vicecampione della Bundesliga tedesca. Lo spauracchio del Khimki Mosca (che sta tentando Mike Green con un biennale da 1 milione di dollari) è sull'altro lato del tabellone con Varese che, in caso di successo nel turno inaugurale, incontrerà in semifinale la vincente del derby baltico tra Lietuvos Rytas e Vef Riga. E la chance di entrare a far parte dell'élite europea è un grande stimolo in più per Varese, come conferma Cecco Vescovi, uno dei protagonisti sul campo dell'ultima Eurolega giocata nell'ormai lontano 1999/2000: «Rivedere il nome di Varese a questi livelli è una bellissima sensazione e dà la misura della crescita che la società ha vissuto in questi tre anni: affacciarsi alla ribalta europea è un onore, anche se siamo consapevoli che dovremo avvicinarci in punta di piedi a questo torneo di qualificazione contro avversarie più esperte e più ricche di noi. Cercheremo di fare il massimo per sfruttare l'opportunità per entrare dalla porta di servizio tra le protagoniste del massimo torneo continentale, consapevoli che in caso di esito negativo giocheremo l'Eurocup, comunque interessante e competitiva».[/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Sin dall'esordio il compito di Varese non sarà facile: la formazione tedesca guidata dal 41enne Sebastian Machowski (un passato da giocatore con tappa italiana a Fabriano) ha una solida tradizione internazionale con cinque partecipazioni consecutive alle coppe (tre Eurochallenge, un'Eurocup e l'Eurolega 2009/2010). E potrà contare su un blocco rodatissimo formato da 10 confermati rispetto alla scorsa annata. I punti di forza sono gli esterni Jenkins e Paulding (già avversario di Varese nell'Uleb Cup 2004/2005 con l'Hapoel Gerusalemme) e il lungo Chubb.[/size][/size][/font][/color]

[color=#000000][font=Verdana][size=1][size=3]Il calendario ufficiale non è ancora stato emesso ma la Cimberio dovrebbe giocare il match inaugurale della giornata di martedì 1 ottobre.[/size]
[size=3]La formula è ad eliminazione diretta fino all'atto conclusivo di venerdì 4, la cui vincente completerà il girone D dell'Eurolega esordendo il 17 o il 18 ottobre contro il Panathinaikos.[/size]
[size=3]Resta il punto interrogativo riguardo alla sede del torneo di qualificazione: la società di piazza Monte Grappa aveva espresso il suo interesse per organizzare l'evento a costi inferiori a quelli del bando emesso dall'Uleb (100mila euro di tassa “una tantum” più i costi per arbitri e ufficiali di campo, i trasporti da e per l'aeroporto e da e per gli alberghi delle squadre, la produzione televisiva delle sette partite e la disponibilità di un secondo campo per gli allenamenti). Ma non avendo ottenuto risposta sembra evidente che ci siano club disposti ad accollarsi per intero i costi dell'organizzazione: il Lievutos Rytas ha espresso la volontà di portare il Qualifying Round a Vilnius, però in corsa ci sarebbero anche Khimki e Nymburk.[/size]
[size=3]Giuseppe Sciascia[/size][/size][/font][/color]


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