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Varese gioca la carta Terrell Stoglin (foto red) a metà tra presente e futuro. [/size][/font][/color][color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]
Sembra ben avviata la trattativa per portare sotto le Prealpi il 23enne playmaker statunitense appena liberato dai polacchi dello Stelmet Zielona Gora.
Il regista nativo dell'Arizona e messosi in evidenza all'università del Maryland avrebbe accettato verbalmente la proposta della Cimberio per vestire la maglia biancorossa nella fase finale della stagione corrente. Ma la società di piazza Monte Grappa ha inserito nel contratto una clausola con una opzione a suo favore per la stagione 2014/2015, pattuendo già il salario per il prossimo anno: se Stoglin convincerà nell'ultimo scorcio dell'annata corrente, Varese avrà già il play titolare per il prossimo anno.
Un segnale importante da parte del club, che dimostra concretamente di muoversi per l'oggi - lo scontro diretto di domenica con Caserta lascia l'ultimissimo spiraglio aperto in chiave playoff - ma soprattutto per il domani: «È un giocatore che ha grandi qualità offensive ma sa anche passare la palla, quando decide di farlo - spiega il presidente Cecco Vescovi -. Economicamente siamo nelle condizioni per poterci muovere, avendo risparmiato qualche risorsa nelle situazioni con Clark e con Coleman. Per la parte residua della stagione si tratta di un investimento minimo, ma è interessante soprattutto la possibilità di valutarlo in ottica futura».
La principale qualità di Stoglin risiede nelle sue doti realizzative: nel suo pàlmares personale ci sono i titoli di capocannoniere dell'ACC Conference della NCAA (21,6 punti di media due anni fa con Maryland, dove si dichiarò per il draft NBA dopo due soli anni di college prevenendo una sospensione per motivi disciplinari) e del campionato greco 2012/2013 (19,9 punti di media all'Isylikakos).
Per stazza (180 centimetri per 78 chili) e propensione a giocare con la palla in mano il ruolo è quello del regista, anche se non si tratta certamente di un play classico votato a coinvolgere i compagni, ma di uno scoring point moderno con maggior propensione alla finalizzazione della manovra (43% da 2 e 38% da 3 con 1,9 assist l'ultimo anno di università; 38% da 2 e 29% da 3 ma anche l'80% su 6,8 liberi di media e 2,5 assist lo scorso anno).
Quella di Varese sarà la quarta tappa stagionale per il giocatore mancino del 1991 che aveva iniziato la stagione in Francia a Cholet (15,1 punti col 42% l tiro e 2,5 assist) e si era trasferito a gennaio all'Azovmash Mariupol. Ma i venti di guerra hanno indotto Stoglin a lasciare l'Ucraina ad iniziomarzo, approdando in Polonia a Zielona Gora; però dopo sole due partite (10,0 punti in 14 minuti medi) lo Stelmet ha deciso di cercare un play puro, lasciando libero Stoglin nei giorni scorsi.
Il mix di freschezza atletica e qualità balistiche dell'esterno statunitense è stato considerato intrigante dalla Cimberio, che ha formalizzato la sua proposta contrattuale; ora la società attende il ritorno della documentazione firmata dal giocatore per iniziare ad espletare le pratiche per il visto da ritirare in Polonia.
L'auspicio è quello che si riesca a tesserare Stoglin entro le 11 di venerdì, ossia in tempo utile per farlo esordire contro Caserta. In caso contrario si sfrutterà la pausa per l'All Star Game, e dunque il nuovo americano esordirà il 19 aprile a Bologna.
Intanto sarà tesserato anche Francois Affia Ambadiang, il ventunenne pivoto camerunense aggregato al gruppo dalla scorsa estate e già visto in campo in Eurocup. Essendo ancora in età giovanile non richiederà il pagamento della tassa di 12.500 euro.
Giuseppe Sciascia [/size][/font][/color]
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