[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]CAPO D'ORLANDO (Messina) - Si chiude nel modo peggiore possibile il 2014 di Varese. La più brutta Openjobmetis della stagione viene presa a ceffoni dall'orgogliosa Upea, che pur con soli 7-giocatori-7 (out Burgess, Nicevic e Pecile) mette il dito nella piaga dei problemi tecnici e mentali dei biancorossi.[/size][/font][/color][color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]
Amarissimo il ritorno al PalaFantozzi per Gianmarco Pozzecco, pure accolto con grande affetto (Non Pozziamo dimenticarti) dai tifosi siciliani: approccio mentale totalmente sbagliato per un'Openjobmetis difensivamente imbarazzante per 25' (63 punti concessi con 10/15 da 3 a metà terzo quarto al peggior attacco del campionato a 70,3 punti di media).
Complice la serataccia dell'unico arciere designato Rautins (2/9 dal campo), la scelta dell'Upea di battezzare stabilmente i non tiratori biancorossi paga dividendi altissimi anche alla luce del rendimento disastroso di Daniel (0/4 al tiro e 3 perse in 23' di nulla, spicca anche il meno 24 di plus/minus). Solo quando Callahan apre il campo nell'ultimo quarto Varese ha un sussulto rientrando fino a meno 8; troppo poco e troppo tardi in una gara che impone l'addio aritmetico al sogno Coppa Italia.
L'attesa per il ritorno di Kangur (domani in palestra per riprendere la preparazione atletica con Marco Armenise) si fa sempre più spasmodica, ma le prossime due gare - in casa contro Pistoia e ad Avellino - prima della pausa per l'All Star Game serviranno per capire se sarà il caso di porre un ulteriore correttivo nel ruolo nevralgico della regia. Anche ieri largamente insufficiente per carenza di speed ed energia difensiva (Deane) o fosforo e pericolosità perimetrale (Robinson).
Mani roventi per l'Upea con Archie e Freeman (21 punti in due nel primo quarto) a colpire 4 volte dall'arco nei primi 3'30 (12-8 al 3'). Gli esterni di casa graffiano a ripetizione dal perimetro, mentre Varese spara a salve da fuori (1/6 da 3 contro il 4/7 dei padroni di casa). Solare la differenza in termini di intensità con Capo d'Orlando che gioca con energia e coralità: tutto il contrario dell'Openjobmetis, che a dispetto delle rotazioni iniziate presto da coach Poz precipita sul 30-14 dell'11'. Con Casella e Callahan la difesa è meno contemplativa e i biancorossi danno segnali di risveglio (32-21 al 14'); ma a ritmo stabilmente basso l'attacco è davvero scentrato (35% dal campo a metà gara col solo Diawara (6/15 dal campo) a garantire sostanza,
Così i balzi di Hunt (7 consecutivi) permettono all'Upea di tenere le distanze (39-25 al 16'), e quando i veterani Soragna e Basile si iscrivono al club della tripla siciliana (7/11 contro 3/13 a metà gara) Capo d'Orlando dilaga fino al 48-29 dell'intervallo lungo. E lo show balistico di Freeman (3/5 da 2, 4/5 da 3) consente all'Upea di dilagare fino al 63-36 del 23'; poi la difesa varesina diventa quantomeno accettabile, con l'Upea che segna soltanto un punto in 10' pagando le rotazioni cortissime.
Varese impiega parecchio per capitalizzare l'inerzia, e solo con Callahan riesce a segnare dall'arco riportandosi sul 68-60 del 35' grazie anche ad un tecnico a Soragna. Che però sale in cattedra colpendo dall'arco e monetizzando in lunetta il credito arbitrale, che rende la pariglia lasciando correre contatti in serie su Diawara. Tecnico alla panchina Openjobmetis con l'ex capitano azzurro che segna 6 punti filati per il 74-63 del 37'; e la tripla di Archie chiude i conti sul 77-65 del 37'.
Giuseppe Sciascia[/size][/font][/color]
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