[color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]Ultima tappa del percorso delle amichevoli di preparazione per la Pallacanestro Varese. La truppa biancorossa scenderà in campo stasera (ore 21.30) nella seconda semifinale del trofeo Veneto Banca-Città di Fabriano: avversaria la matricola Trento in un test che la squadra di Gianmarco Pozzecco affronterà ancora a ranghi incompleti. Rispetto alla sconfitta di mercoledì a Bologna il tecnico biancorosso dovrebbe recuperare soltanto Craig Callahan, tornato in palestra a pieno regime già nella seduta di ieri nelle Marche. Più difficile, ma comunque non impossibile, la riattivazione parziale di Andy Rautins, che ha recuperato prima del previsto dall'infortunio alla caviglia sinistra ed avrebbe bisogno più degli altri di rodarsi dopo la lunga inattività (ultima partita ufficiale - non contando le amichevoli di inizio 2014/'15 - il 29 dicembre 2013). Ancora a riposo invece Ed Daniel, comunque al seguito della comitiva biancorossa al contrario di Kristjan Kangur, rimasto in città per completare il ciclo di terapie per l'infortunio al gomito sinistro che lo tiene fermo da sabato scorso.[/size][/font][/color][color=rgb(0,0,0)][font=Verdana][size=3]
Col ritorno del lungo ex Verona quanto meno coach Poz avrà a disposizione uno degli elementi di rotazione del reparto più menomato. Il rischio, però, è quello delle ennesime partite con indicazioni di scarso rilievo tecnico, come la maggior parte degli ultimi test svolti a ranghi ridottissimi. Però il team manager Massimo Ferraiuolo guarda avanti con fiducia e sottolinea che almeno sul piano dello spirito e dell'unità del gruppo le premesse con cui sta nascendo la stagione fanno ben sperare: «L'obiettivo è tornare al completo da lunedì e sfruttare al meglio l'ultima settimana di lavoro prima dell'esordio contro Cantù per allenarsi tutti insieme. Certo, fino a questo momento il precampionato ha detto pochino e la squadra ha avuto poche occasioni per conoscersi sul campo. Però la cosa importante è che siamo stati tanto insieme e si è costruito un gruppo molto solido ed affiatato. Nonostante le sconfitte legate a fattori contingenti lo spirito è buono: se l'idea era quella di comporre un roster fatto di giocatori disposti a lavorare in palestra con la giusta disponibilità, l'obiettivo è stato raggiunto. E questo è un aspetto che abbiamo imparato ad apprezzare alla luce della differenza solare tra quel che si è visto nelle due annate precedenti...».
Dunque, il torneo di Fabriano sarà utile più che altro per affinare l'intesa tra i due cervelli Deane e Robinson, al momento la coppia di guardie titolari visto il ritardo di condizione di Rautins. E rodare ulteriormente Stan Okoye che, dopo un inizio incerto, ha sfruttato i minuti a sua disposizione nelle ultime uscite per adeguarsi maggiormente al salto tra la seconda lega australiana e la serie A italiana.
Le due gare marchigiane (domani le finali, sull'altro lato del tabellone Avellino e Cremona, a sua volta senza Hayes né Vitali e con il pivot Hyman ai saluti) concluderanno l'esperienza varesina di Marshall Henderson che, dopo il terzo provino senza esito (in precedenza a Forlì e Tortona), avrebbe trovato collocazione in Lettonia.
In uscita ci sarebbe anche Francois Affia Ambadiang, che la società vorrebbe parcheggiare in una squadra disposta a dargli minuti e responsabilità (non però in zona condividendo alloggio e allenamenti: l'idea è trasferirlo altrove). Al momento non si trovano soluzioni, né in Italia ("Minors" comprese) né all'estero.
Giuseppe Sciascia[/size][/font][/color]
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