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Fate qualche cosa


EmaZ

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Scrivete, mettete filmini hard, insultatemi ma vi prego FATE QUALCHE COSA, levatemi questo maledettissimo pre derby dalla testa, sto impazzendo....

Edited by EmaZ
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FATE QUALCHE COSA, levatemi questo maledettissimo pre derby dalla testa.....

Anche per me "oggi" è un pre derby.....spero di portare a casa almeno le ossa perchè ormai di muscoli ne son rimasti ben pochi!!!!! :console:

Vedrai EmaZ, a tutto c'è rimedio....anche ad una sconfitta :super:

Luna :thumbsup:

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:thumbsup:

Non ti ci mettere anche tu, nè

Anche per me "oggi" è un pre derby.....spero di portare a casa almeno le ossa perchè ormai di muscoli ne son rimasti ben pochi!!!!! :super:

Vedrai EmaZ, a tutto c'è rimedio....anche ad una sconfitta :hug:

Luna :console:

Non voglio neanche prender minimamente in considerazione l'ipotesi sconfitta........non esiste!

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Universitario mica per nulla :super:

Capisco ma papa' e mamma sanno come vengono usati i soldi frutto di anni e anni di faticoso lavoro e sacrifici e in particolare quanto gli rendono ? :thumbsup:

Veramente potresti rispondergli che stai studiando come critico cinematografico oppure no ? :console:

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Capisco ma papa' e mamma sanno come vengono usati i soldi frutto di anni e anni di faticoso lavoro e sacrifici e in particolare quanto gli rendono ? :thumbsup:

Veramente potresti rispondergli che stai studiando come critico cinematografico oppure no ? :console:

Psicologia rulez!

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Scrivete, mettete filmini hard, insultatemi ma vi prego FATE QUALCHE COSA, levatemi questo maledettissimo pre derby dalla testa, sto impazzendo....

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Alle dame del castello piace molto fare quello…

Valutazione dei dizionari: 1 stelle su cinque

Un film di Josef Zachar. Con Sieghardt Rupp, Michaela May, Angelica Ott, Gustav Knuth, Edwige Fenech. Genere Commedia, colore, 88 minuti. Produzione Germania 1967.

In un castello tedesco si consumano adulteri. Un banchiere giunto all'improvviso per sorprendere la moglie della quale non si fida, le fornirà senza immaginarlo il pretesto per chiedergli il divorzio.

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non so cosa fare, qualsiasi cosa faccia la lascio dopo due secondi....non riesco a concluder niente e la testa è perennemente a domani.......

Ho provato la pressione e si è rotta la macchinetta!!!

EmaZ sono nella tua stessa condizione!! TESISSIMO!!! :frantics:

Provate a darvi alla cultura........ una poltrona, il plaid sulle gambe, una tazza di tè caldo, un micio da accarezzare distrattamente ogni tanto, mozart in sottofondo e soprattutto un bel libro!

Io sto leggendo questo ....... mi aiuta a rilassarmi..................

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Congratulazioni. Hai appena incontrato la I.C.F. (West Ham Unidet)

Opinione completa

L'InterCity non è altro che una compagnia di servizi ferrovieri, Firm invece significa ditta, queste due parole sembrano innocue anche se messe assieme, invece hanno spaventato a morte per decenni l'Inghilterra.

L'InterCity Firm è una banda di hooligans del West Ham United, nell'east end di Londra, quartiere storicamente popolare in quanto in prossimità dei docks (porto). I soci di questa ditta però con le ferrovie avevano poco in comune, tranne i treni presi per andare in trasferta, sia chiaro, e gli unici momenti in cui correvano freneticamente per le banchine erano inseguimenti, risse furibonde e duelli all'arma bianca. Ora, sbollita la passione, vuoi per l'età vuoi per la repressione che da loro come da noi sta allontanando le persone dagli stadi aumentando così il calcio visto in televisione; questi signori si occupano ora di attività del tutto legali, proprio loro che per anni hanno terrorizzato le altre tifoserie, gli old bill (i poliziotti), e che facevano tanta paura a Margaret Tatcher, la lady di ferro britannica che spese molte risorse pur di tentare di debellare il fenomeno dell'hooliganismo, questa impresa nonostante i vari tentativi non è riuscita mai completamente. L'autore del libro è Cass Pennant un enorme nero londinese, membro di spicco della ICF durante gli anni d'oro, per questo uno dei membri più rispettati all'interno delle varie Firm inglesi. Ora scrive per giornali e lavora nel cinema (ha aiutato alla realizzazione delle scene di rissa in "The Snatch") e ha deciso di mettere a nudo le sue storie, anche la famosissima del traghetto, dove rischiarono la vita 2000 persone a causa di un brutto "incontro" tra i reds del manchester e gli hammers. Ha fatto però di più che raccontare semplicemente lui gli avvenimenti, ha chiamato a raccolta tutti gli esponenti del gruppo dell'epoca in modo di poter ricostruire (quasi) esattamente gli avvenimenti. Simpatica l'idea dei bligliettini da visita che lasciavano addosso ai nemici dopo gli scontri. Il libro è sicuramente molto interessante anche perché non si limita a raccontarti i fatti, ma te né fa prendere letteralmente parte, diversi racconti sono molto entusiasmanti; anche perché non narra solo gli scontri, ma inizia dagli albori, spiega come si è costruito questo fenomeno, com'è iniziato, tutte le varie mode che hanno imperversato sulle gradinate (skinhead famosi per il loro canto "non esiste il nero nell'union jack" che portarono a diverse spaccature in curva, i mod, i casual fino ai giorni nostri). Il libro è, infatti, diviso in un prologo, un'introduzione nella quale è spiegato l'inizio del fenomeno, cioè gli albori dell'hooliganismo, poi una lunga sfilza di scontri su scontri fino ad una riflessione sui "black hammers" cioè i componenti neri dell'ICF che hanno avuto non pochi problemi con gli skinhead, poi una raccolta di tutti i canti, contenente anche il celeberrimo "I'm forever blowing bubbles".

Il noioso sta nel fatto che, ascoltando una sola campana, in ogni racconto gli hammers sconfiggono, nonostante grandi disparità numeriche o d'armi, ad avere la peggio sono sempre gli avversari, e questo alla lunga può portare a stancare un pò, ma è sicuramente un libro emozionante che non può mancare ai cultori del genere.

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