Anche i proprietari della Pallacanestro Varese danno fiducia alla "cura Caja". C'era pure il coach pavese assieme a Claudio Coldebella e Toto Bulgheroni nell'assemblea informale dei soci del consorzio che ieri pomeriggio al PalA2A hanno tenuto a rapporto l'intera area tecnica bian-corossa. Davanti a una quarantina di persone in rappresentanza di più di due terzi dei membri di "Varese nel Cuore", si è parlato soltanto di basket e non di questioni societarie, rimandate all'assemblea propriamente detta che approverà il bilancio della stagione sportiva 2015/16 (convocazione imminente e appuntamento fissato entro fine mese).
Ma l'occasione è stata proficua per mettere a fuoco lo "stato dell'arte" della squadra, dai motivi che hanno portato all'attuale situazione di difficoltà fotografata dall'ultimo posto in classifica, alle soluzioni per uscire dall'impasse attuale. Se l'analisi del passato è stata affidata principalmente al d.g. ed al delegato all'area tecnica del CdA biancorosso, la ricetta per risalire la china in classifica è stata tratteggiata dal coach, che ha ribadito il pensiero espresso ieri su queste colonne dopo la vittoria di Radom nel voler portare a termine la stagione con l'organico attuale se la squadra confermerà il trend di crescita costante delle ultime settimane. Nel frattempo, il monitoraggio del mercato da parte di Coldebella è costante, ma attualmente avviene nelle modalità con cui ogni manager lo segue nei periodi della stagione nei quali non ci sono necessità impellenti: tenersi aggiornati su cosa si libera per farsi trovare pronti in caso di necessità.
Dirigenza e coach dell'Openjobmetis hanno convenuto fondamentalmente su un punto: c'è piena consapevolezza che la missione-salvezza sarà difficile da portare a termine, ma allo stesso tempo si fa pieno affidamento sull'organico attuale alla luce del progressivo effetto positivo della cura Caja sul malato biancorosso. Confidando che la vittoria di Radom rappresenti il primo passo di una sostanziale inversione di tendenza, consentendo al gruppo di recuperare fiducia ed autostima per esprimere appieno il potenziale di una squadra che finora ha reso meno del suo effettivo valore.
Alla fine delle oltre due ore di dialogo, i proprietari sono usciti rinfrancati dalla fiducia nella possibilità di trarsi d'impaccio con le forze attuale espressa dalla "triade" sul ponte di comando della Pallacanestro Varese: «Era giusto creare questa occasione di confronto tra i proprietari e l'area tecnica, ma i risultati sono andati oltre le mie aspettative - commenta Alberto Castelli, presidente di "Varese nel Cuore" - è stato un incontro molto utile e proficuo, che ha evidenziato la massima fiducia dei soci in coloro che guidano la missione salvezza. Ma soprattutto ha confermato l'attaccamento molto forte che i proprietari nutrono nei confronti della Pallacanestro Varese, ribadito in modo chiaro e netto nonostante i risultati sportivi lontani dalle aspettative».
Giuseppe Sciascia
Recommended Comments
There are no comments to display.
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now