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[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Varese riabbraccia Kristjan Kangur. Il capitano dell'Openjobmetis versione 2014-15 svolgerà stamattina il primo allenamento della sua terza avventura in maglia biancorossa. La 33enne ala estone è sbarcata ieri a Malpensa, e ha svolto le visite mediche di rito prima di incontrare Paolo Moretti, il primo sponsor dell'operazione "Kangur 3.0". A dare il via libera all'arrivo dell'atleta del 1982 è stata l'ufficialità del divorzio da Jevohn Shepherd: l'ala giamaicana ha firmato ieri sera le carte per la transazione del contratto con Varese, e potrà ora accordarsi con Pesaro che proverà a tesserarlo in tempo per farlo debuttare domenica contro Capo d'Orlando. Per Mychel Thompson manca invece la firma deh'accordo che lo libererà verso una squadra di Pro B francese, ma i tempi sono meno imminenti perché la sua eventuale prossima destinazione tornerà in campo il 23 dicembre. Se dalla Spagna arriverà in tempo il nulla osta, l'Openjobmetis depositerà in mattinata i documenti necessari per tesserare Kangur in modo da averlo a disposizione per la trasferta a Venezia. L'estone è inattivo dallo scorso 18 novembre, data dell'ultima uscita con la maglia di Vitoria, la formazione spagnola che lo aveva messo sotto contratto per 6 settimane a causa dell'infortunio di Shengelia (2.0 punti e 1.8 rimbalzi in 12.2 minuti nelle 6 gare di Eurolega disputate con il club basco). [/font][/color][/size]
 
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Kangur si è però tenuto in forma per conto proprio aspettando una chiamata dall'Italia: dopo gli abboccamenti senza esito con Pesaro e Brindisi, il giocatore del 1982 ha accettato con entusiasmo di tornare a Varese per recitare quel ruolo da "uomo-squadra" che calza a pennello con le sue doti umane prima ancora che tecniche. E la sua schiena, operata due volte in poco più di 12 mesi, il cui "crack" dopo i 53 minuti della maratona contro Reggio Emilia mandò letteralmente in frantumi il progetto tecnico iniziale di Gianmarco Pozzecco? I riscontri positivi dell'estate di lavoro con la sua Nazionale, con le 5 partite in 6 giorni disputate ad Eurobasket 2015 (7.3 punti e 3.2 rimbalzi di media nelle file dell'Estonia), danno fiducia all'ambiente varesino riguardo alla tenuta fisica, agevolata anche dal "logorio" ridotto garantito dal doppio impegno tra FIBA Cup e campionato (due partite alla settimana uguale meno allenamenti, e l'esperienza internazionale della 33enne ala sarà una preziosa addizione anche per la coppa). Kangur allungherà la rotazione dei lunghi sia nello spot di ala forte dietro Faye che in quello di centro per Davies e Campani; e al di là del desiderio di Moretti di poter contare su un veterano in grado di dare stabilità al gruppo in spogliatoio e in campo, Varese ha voluto un giocatore in grado di giocare in entrambi i ruoli interni per consentire al lungo di Reggio Emilia di risolvere definitivamente i problemi al ginocchio che lo tormentano da qualche settimana. Per lo stesso motivo il prestito di Molinaro in A2 è stato congelato almeno fino a metà gennaio: Campani sta stringendo i denti ormai da 20 giorni, ed anzi nelle ultime due uscite contro Pistoia e Minsk è stato trai migliori. Ma il rischio è che per risolvere il problema una volta per tutte il giocatore del 1990 debba fermarsi ai box per qualche settimana, magari sfruttando la pausa per l'All Star Game.[/font][/color][/size]
 
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Giuseppe Sciascia [/font][/color][/size]


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