
[font=arial][size=4][color=rgb(0,0,0)]Prime strategie di mercato per l'Openjobmetis in attesa dell'insediamento del direttore generale "in pectore" Claudio Coldebella, atteso in città nei prossimi giorni. [/color][color=rgb(0,0,0)]Ma la società si sta già muovendo per delineare le strategie future, a partire dai rinnovi dei contratti con Chris Wright e Kristjan Kangur ai quali aveva iniziato a lavorare il presidente uscente Stefano Coppa insieme a Max Ferraiuolo di concerto con coach Paolo Moretti, e che restano le priorità in agenda vista la volontà di allenatore e dirigenza - tecnica e non - di provare a dare continuità agli ultimi due mesi della stagione 2015-16. [/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)]Con il playmaker ex Pesaro c'è già una prima bozza di trattativa avviata, comprensiva di offerta biennale che nei prossimi giorni sarà inviata sotto forma definitiva ai rappresentanti dell'atleta del 1989. Chiaro che servirà uno sforzo economico diverso superiore a quello degli ultimi 3 mesi del 2015-16 per trattenere un giocatore arrivato all'Openjobmetis dopo uno stop per infortunio e ripartito con uno status molto più elevato; si confida però nel feeling con coach Moretti e la città e nelle garanzie importanti che Varese può offrire a Wright per quanto riguarda la sfera "extrasportiva". [/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)]L'affare Kangur sembra invece soltanto da definire in termini economici, ma la disponibilità del giocatore di vestire per il quinto anno la maglia biancorossa è assoluta anche in virtù dell'integrazione ormai totale della sua famiglia in città. [/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)]I passaggi successivi coinvolgeranno ovviamente il nuovo d.g., partendo dalle scelte strategiche - passaggio allo schema 5+5 e nuova iscrizione alle coppe europee 2016-17 - determinanti per le strategie di impostazione del mercato. Che partirà certamente dagli italiani, dovendo integrare le tre certezze Cavaliero, Ferrero e Campani con altri due elementi di rotazione negli scenari in cui - con ragionevole certezza - le due linee guida di cui sopra fossero confermate. La prima ipotesi per implementare il reparto lunghi porta a Valerio Mazzola: la 28enne ala-pivot svincolatasi dopo la retrocessione in A2 della Virtus Bologna (8,3 punti e 5,8 rimbalzi nel 2015-16) ha il giusto mix di esperienza, stazza e doti balistiche frontali per combinarsi con Kangur e Campani (già suo compagno nel 2013-14 a Montegranaro). Completando il pacchetto con un centro straniero in grado di garantire energia, esplosività, intimidazione e presenza a rimbalzo superiore rispetto a quella di Brandon Davies. [/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)]L'altra idea sarebbe quella di aggiungere un playmaker di riserva che possa giocare con e per Wright, spostando la ricerca dell'esterno straniero che sostituirà Maalik Wayns verso una guardia pura anziché una "combo". In tal senso si valuta con attenzione la situazione di Michele Ruzzier: il 23enne playmaker legato fino al 2018 a Venezia ha visibilmente calato il suo impiego nella gestione De Raffaele (2,8 punti e 1,8 assist in 12,9 minuti nel 2015-16; 1,1 punti e 5,3 minuti dopo la promozione del coach livornese) e potrebbe considerare una soluzione in prestito nelle file di un club in grado di garantirgli maggiori responsabilità. [/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)]Giuseppe Sciascia[/color][/size][/font]
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