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[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Accordo a un passo tra Varese e Julyan Stone. Smussato l'ostacolo sul primo tentativo biancorosso di lunedì, la guardia ex Venezia avrebbe accettato la proposta economica della società di piazza Monte Grappa. Dalla trattativa si è dunque passati allo scambio dei contratti: il club biancorosso attende il documento controfirmato - questione di fuso orario con la costa Ovest degli Stati Uniti, possibile fumata bianca già nella notte italiana - per l'annuncio ufficiale del 27enne giocatore americano che esaurirà il lotto dei 16 tesseramenti disponibili per la stagione 2015-16.[/font][/color][/size]
 
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Stone non è certo il "solutore solitario" che ci si poteva aspettare dopo la sconfitta di Reggio Emilia; ma il successo nel derby contro Cantù, che ha ribadito i riscontri positivi dell'identità operaia già decisiva contro Minsk e Cremona, ha indotto società e staff tecnico a sparare l'ultima cartuccia per un eccellente giocatore di squadra - sia pure con pochissimi punti nelle mani - come la guardia del 1988. La soluzione definitiva per trovare la quadratura del cerchio è sostanzialmente analoga a quella che Varese aveva intrapreso puntando su Derwin Kitchen al posto di Ramon Galloway dopo la sconfitta inaugurale contro Caserta: una "guardiona" con stazza (198 centimetri per 91 chili), intensità difensiva ed elevato coefficiente atletico che gioca principalmente per gli altri, lasciando libero Wayns di esprimersi al meglio nei panni della prima punta.[/font][/color][/size]
 
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']E il Gaziantep, potenziale avversario di Varese negli ottavi di finale di FIBA Cup (il girone dell'Openjobmetis incrocerà quello dei turchi nel primo turno playoff)? Il Royal Hali non sembra opporsi alla partenza di Stone: il nuovo allenatore Dedas (giunto 20 giorni fa dopo il passaggio di Yure Zdovc all'Aek Atene) non avrebbe grande considerazione della guardia del 1988, che ha perso minuti nelle rotazioni e in coppa è il settimo straniero (stasera comunque in tribuna nella trasferta di Francoforte). A questo punto, a meno di colpi di scena dell'ultima ora, la road map della trattativa prevede il ritiro del visto direttamente in Turchia e l'arrivo a Varese entro il fine settimana. Per la FIBA Cup serve un anticipo di 3 giorni lavorativi ai fini del tesseramento in tempo utile per il match di mercoledì prossimo contro Gussing, nessun dubbio invece sull'esordio in campionato il 17 gennaio a Caserta nel match inaugurale del girone di ritorno. Ora le porte girevoli si chiuderanno definitivamente, almeno a livello senior; stasera arriverà in prova a Masnago Stipe Jelic, 14enne esterno croato di 192 centimetri proveniente da Spalato. [/font][/color][/size]
 
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Giuseppe Sciascia[/font][/color][/size]


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