
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Varese e Roko Ukic sono pronti a dirsi addio, ma ancora non c'è l'ufficialità di un divorzio comunque annunciato. Giocatore e società stanno cercando la formula migliore per una separazione consensuale "morbida", ma è comunque escluso il rientro nei ranghi del play croato in vista della gara di domani contro lo Tsmoki Minsk.[/font][/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Anche ieri l'atleta del 1984 ha svolto un lavoro differenziato senza allenarsi con i compagni neUa seduta fissata da Paolo Moretti per preparare l'esordio casalingo nelle Last 32 di FIBA Cup. Una scelta opposta alla volontà espressa a parole dal giocatore di chiudere in campo il suo periodo a Varese che terminerà il 23 dicembre; a questo punto c'è da capire se Ukic resterà in città fino a mercoledì prossimo senza però allenarsi con la squadra, oppure chiuderà già oggi la sua avventura a Varese, rientrando in Croazia per trascorrere il Natale con la famiglia, visto che al momento non ha in mano alcuna proposta alternativa concreta. [/font][/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Al di là dell'aspetto formale, Ukic si può considerare a tutti gli effetti un ex biancorosso; e dopo tante settimane di impasse sul fronte uscite, sembrano imminenti anche i divorzi da Jevohn Shepherd e Mychel Thompson, con i quali si sta lavorando per una transazione delle mensilità residue fino al 30 giugno. L'obiettivo è quello di "asciugare" l'organico dagli attuali 14 a 11 effettivi entro la fine della settimana, per poi poter valutare i correttivi necessari sul blocco che Paolo Moretti porterà avanti dopo la conclusione della telenovela Ukic. Al momento attuale la priorità di intervento resta comunque concentrata su un lungo europeo in grado di garantire impatto a rimbalzo e solidità difensiva: si valuta ad ampio raggio il mercato degli eventuali tagli al termine della prima fase di Eurolega ed Eurocup. Ma la necessità di aggiungere leadership in spogliatoio e in campo induce a considerare con attenzione l'idea del ritorno di Kristjan Kangur, che pur non essendo un giocatore d'area avrebbe quel mix di esperienza e qualità da "uomo-squadra" potenzialmente utili alla causa.[/font][/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']In cabina di regia invece la prestazione giudiziosa di Pistoia ha decisamente rilanciato le quotazioni di Maalik Wayns: per la prima volta il giocatore di Philadelphia ha mostrato quelle doti da uomo d'ordine che coach Moretti gli chiedeva di abbinare alle qualità realizzative. Domani contro Minsk tornerà a referto Ovidijus Varanauskas, che dovrebbe garantire quantomeno una rotazione in più nel reparto esterni pur con tutte le riserve del caso sulla sua tenuta fisica dopo quasi 50 giorni di assenza. Da valutare invece il recupero di Ramon Galloway: ieri la guardia statunitense ha svolto parte dell'allenamento, oggi l'ecografia di controllo verificherà il livello di recupero dal problema muscolare a un polpaccio accusato contro Avellino per capire se e quanto potrà giocare domani sera (certo invece il suo rientro domenica a Venezia). Ma prima di intervenire sul reparto esterni, Varese vuole capire con esattezza quanto è in grado di rendere l'attuale pacchetto completo Wayns-Galloway-Cavaliero-Varanauskas: mentre la caccia al lungo europeo è in cima alla lista delle priorità, l'eventuale correttivo sul perimetro - alla luce della necessità di individuarne con precisione ruolo e passaporto - dipenderà dalle risposte delle ultime 4 partite del 2015.[/font][/color][/size]
[size=4][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Giuseppe Sciascia[/font][/color][/size]
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