
[size=4][color=rgb(40,40,40)][font=helvetica][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Stefano Coppa plaude al primo obiettivo stagionale centrato dall'Openjobme-tis: superare il primo step in FIBA Cup si poteva considerare un minimo sindacale, però il presidente biancorosso analizza in maniera più organica il quadro generale. «Abbiamo raggiunto l'obiettivo del passaggio alle Last 32, usando la coppa per dare minuti a chi rientrava dagli infortuni e facendo crescere gli italiani. Bravo Moretti a gestire le situazioni e a permetterci di rimanere in Europa alla vigilia dei festeggiamenti del settantesimo compleanno. E comunque la squadra non e cosi scarsa come sento due: l'esordio negativo contro Caserta ha condizionato l'immagine della squadra e la sconfitta di domenica a Brindisi è stata un'occasione persa. Ma, al netto di situazioni non dipendenti da noi sul fronte mercato che complicano la nostra crescita. Questa è la squadra migliore degli ultimi tre anni. Adesso serve stabilità: proveremo a programmare il prosieguo della stagione nel modo migliore, cercando di fare delle scelte nell'interesse della società con i giocatori che non fanno più parte del progetto tecnico».[/font][/color][/font][/color]
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[color=rgb(40,40,40)][font=helvetica][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']E il presidente biancorosso ribadisce il valore della partecipazione alla manifestazione internazionale per creare una mentalità di alto livello: «Per quanto bistrattata, la partecipazione alla FIBA Cup ha avuto finora molti più lati positivi che negativi. Non ha fatto breccia tra i tifosi? Ma già mercoledì c'erano 300 paganti in più rispetto all'esordio, e sono convinto che la seconda fase proseguirà su questo trend. E poi va misurato l'impatto positivo che sta avendo per giocatori e staff: la coppa è una palestra di crescita adeguata alle nostre attuali possibilità, che abitua a giocare ogni tre giorni come fanno tutti i grandi club. Oggi l'aspetto mentale, con la capacità di mantenere la concentrazione e giocare di squadra, è fondamentale per fare il salto di qualità. E in questo senso abbiamo enormi margini di crescita con l'obiettivo di creare una mentalità per tutto l'ambiente».[/font][/color][/font][/color]
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[color=rgb(40,40,40)][font=helvetica][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Infine Coppa fa il punto della situazione sull'affaire Ukic, condividendo il pensiero di Paolo Moretti nell'iniziare a prepararsi ad un possibile divorzio al 24 dicembre: «Quello che potevamo fare lo abbiamo messo sul piatto; credo che il suo attuale nervosismo derivi dal fatto che le richieste di società alle quali pensava di poter ambire non stanno arrivando, e dunque i due mesi che riteneva gli servissero per mettersi in mostra non stanno risultato sufficienti. Se avrà voglia di calarsi nei panni del leader a Varese ne saremo contentissimi; se invece ritiene di andare altrove ne prenderemo atto. Nel frattempo sposo l'idea di Moretti, che ragiona come se Roko non dovesse esserci più: dobbiamo andare avanti, dando gerarchie chiare e punti fermi a chi starà con noi fino a fine anno. Chiaro che più passa il tempo e più sarà difficile fare scelte che lo prevedano...». [/font][/color][/font][/color]
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[color=rgb(40,40,40)][font=helvetica][color=rgb(0,0,0)][font='Times New Roman']Giuseppe Sciascia[/font][/color][/font][/color][/size]
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