Questa è la risposta del sindacato:
In questi giorni sono ricomparse alcune mail riguardanti il silenzio-assenso circa la destinazione del TFR.
Invitiamo tutti i dirigenti sindacali, lavoratori e lavoratrici a non prestare attenzione a notizie prive di fondamento e, spesso, anche di logica.
Attualmente non sono ancora stati emanati i relativi decreti applicativi che devono essere promulgati entro settembre. Il Governo se non riuscirà ad emanare detti decreti in tempo utile potrà comunque prorogare i termini, ma al momento né decreti attuativi né decreti di proroga sono stati pubblicati.
Dalla data di pubblicazione dei decreti attuativi sono previsti sei mesi entro cui effettuare la scelta circa la destinazione del proprio TFR maturando, in quanto, lo ricordiamo ancora una volta, sul TFR maturato nessuno può porre mano.
Al momento non si deve fare nulla, nè scrivere al proprio datore di lavoro né esprimere la propria volontà rispetto alla materia.