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TREVISO - VARESE


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Apro questa discussione per confrontarci sulla partita di stasera (oltre ad esser stufo di leggere VARESE-MILANO con quel risultato...) :ph34r::

credo che stasera Blatt insisterà, come giusto, molto su Goree e visto che ci ha sempre fatto il c**o a strisce magnano dovrà trovare delle contromisure (nessun piano tattico di subire goree please).

considerando il duello galanda-gigli a nostro favore così come holland/carter-frahm/soragna, il vero pericolo verrà dai loro piccoli: zizis+mordente+il loro usa... mani piene per keys, carter e capin...

come la vedete?

Edited by franz79
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Varese a caccia dei primi due punti, il giemme Chiapparo: 'A Treviso senza paura'

19/10/2006 10:04

- La Provincia di Varese -

Andare a Treviso per provare a vincere, convinti di potercela fare. Sfatare un tabù che vede Varese sconfitta, e pure nettamente, ad ogni partita giocata al Palaverde (l’ultima vittoria risale al 9 maggio 1999, finì 74 a 71 e fu l’antipasto della festa scudetto). Uscire dal campo – comunque sia andata – a testa alta e con un messaggio forte e chiaro per tutti: questa Varese non è la squadra dell’anno scorso, che si in trasferta si faceva maltrattare da tutti e che crollava alla prima difficoltà.

Lo zero in classifica accanto al nome della Whirlpool sta male, da fastidio e fa rabbia: bisogna cancellarlo al più presto, senza necessariamente attendere domenica prossima, quando a Masnago arriverà Avellino nel primo impegno sulla carta agevole di questo tremendo inizio di campionato.

Anche la Benetton campione d’Italia non ha ancora conosciuto – in questa stagione – la gioia della vittoria: sconfitti incredibilmente a fil di sirena nell’esordio di Cantù, gli uomini di coach Blatt hanno perso anche davanti ai propri tifosi per mano di Biella.

L’ambiente trevigiano mal digerirebbe una seconda sconfitta al Palaverde, e c’è da credere che Gigli e compagni giocheranno la partita della vita. La stessa cosa , però, ci si attende dalla squadra di Magnano. Per Varese, quest’anno, l’imperativo categorico dovrà essere sempre lo stesso: giocare ogni partita come se fosse una finale per lo scudetto.

CHIAPPARO: LEGGEREZZA

Gianni Chiapparo, dopo che nei giorni scorsi aveva criticato l’atteggiamento molle e timoroso con il quale i suoi avevano affrontato gli ultimi dieci minuti del derby, predica tranquillità.

"Per vincere stasera – dice il gm della Stella– dovremo essere capaci di sgombrare la mente da pensieri, timori e preoccupazioni.

Probabilmente, contro Milano, il nostro crollo finale è arrivato anche a causa della tanta pressione con cui molti giocatori hanno affrontato la partita. L’imperativo per battere la Benetton, dunque, sarà questo: testa leggera". Due squadre, Treviso e Varese, scomodamente appaiate a zero punti in classifica. Tutti vorranno

vincere: "Anche la Benetton arriva da due sconfitte in due partite.

Certo, a guardare bene, i loro zero punti sonno un po’ più pesanti dei nostri: hanno perso con Cantù e Biella, noi con Bologna e Milano.

Il fatto che non siano ancora riusciti a vincere non significa necessariamente che abbiano dei problemi. Ma se invece dovessimo scoprire che le due sconfitte della Benetton siano figlie di qualche loro guaio interno, allora nessuna pietà: dovremo essere cattivi, cinici e spietati nel colpirli. E dovremo essere bravi a sfruttare ogni loro difficoltà". Leggera, cinica e spietata: questa è la Varese che potrà battere Treviso. "Anche se l’atteggiamento – conclude Chiapparo – dovrà per forza di cose essere quello che chiedo ogni

volta: da battaglia. Dovremo affrontare questa e le prossime partite come se fossero una finale, e fare la guerra per tutti i quaranta minuti".

CASTIGLIONI: NESSUNO MOLLI

Claudio Castiglioni, questa sera, non sarà a Treviso. Impegni di lavoro importanti e inderogabili lo terranno lontano, almeno fisicamente, dalla sua squadra. Ma il futuro presidente ci tiene a lanciare il suo messaggio a tutto l’ambiente: "Anche stasera, contro Treviso, chiedo solo una cosa ai ragazzi: non mollate. Dobbiamo cercare di fare una bella partita, dall’inizio alla fine, per fare un ulteriore passo avanti nel raggiungimento di quell’armonia e quello spirito di gruppo che dobbiamo trovare al più presto, e che ci permetteranno di fare grandi cose". Contro la Benetton, dunque, per provare a vincere: "Come sempre: noi, quest’anno, dovremo sempre entrare in campo convinti di portare a casa la partita. Non partiamo mai battuti anche se ci sono delle squadre che, sulla carta, sono più forti di noi. E Treviso è una di queste". Claudio Castiglioni conclude ammonendo: "Attenzione: i ragazzi dovranno essere bravi a tenere duro anche in caso di sconfitta. Sapevamo che questo inizio di campionato sarebbe stato durissimo, ma abbiamo il dovere di guardare avanti con ottimismo e serenità".

LE ULTIME

La squadra è giunta a Treviso nel tardo pomeriggio di ieri. Ci sono anche Howell e Fernandez, entrambi acciaccati. Se non ci sono dubbi circa l’utilizzo del centro americano, che sta recuperando dalla contrattura alla schiena che lo ha bloccato nei giorni scorsi, lo stesso non si può dire per il nazionale argentino. Gaby è uscito malconcio dal derby con Milano, e un suo impiego verrà valutato soltanto nelle ultime ore.

GBR PRESENTE

Saranno una trentina i tifosi biancorossi che seguiranno la squadra a Treviso. Un pullman di passione, un messaggio per la squadra: noi ci crediamo, fatelo anche voi.

Francesco Caielli

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