corny Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 Il 4 settembre di tre anni fà a soli 33 anni Alphonso Ford perdeva la sua personale battaglia contro la malattia con cui aveva per parecchio tempo convissuto. A ricordo di un grande giocatore Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guinness Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 Grande Ford, uno dei pochi "bronze" che io abbia mai ammirato.. RIP Link to comment Share on other sites More sharing options...
albe75 Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 CONCORDO IN PIENO UN GRANDE GIOCATORE UNA GRANDE PERSONA GIUTO RICORDARE GIOCATORI E UOMINI COSI GRANDE ALPHONSO FORD Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Surfer Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 Straordinaria pantera dai passi felpati e dalla tecnica sopraffina. ... Link to comment Share on other sites More sharing options...
franz79 Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 "Alphonso parlava poco e quando la faceva la sua voce era profonda e sommessa come quella degli antichi bluesmen nati attorno al delta del Mississipi come lui. Se mai siete da quelle parti difficilmente non avrete provato la netta sensazione che tutto inizi e tutto finisca con grande fiume. In campo per lui parlava il segno incisivo ed elegante delle sua straordinaria pallacanestro. Sasha Djordjevic, il più slavo degli slavi e come tale non particolarmente propenso verso gli afroamericani li rispettava come se Alphonso fosse nato sulle rive del Danubio e non su quelle del grande padre Mississipi. Alphonso sapeva per questo giocava ogni partita come fosse l'ultima. Una sera a cena, dopo aver letteralmente vivisezionato una buona squadra europea prendendo tra l'altro negli ultimi 10 minuti un impressionante serie di righe di fondo per un uomo della sua stazza, si stava lamentando - sommessamente come al solito - di quanto fosse più grande il diametro del pallone dell'Eurolega rispetto a quello del campionato, troncò improvvisamente la frase.... "Man I am tired", sono stanco. Di fianco al bicchiere d'acqua minerale le solite pastiglie, quelle che dovevano lenire il dolore e mantenere la speranza. Alphonso sapeva. Infatti aveva deciso di smettere. D'estate non toccava palla. Andava a stanare il pesce nei rivoli del grande fiume che conosceva solo lui e faceva delle beneficenze e Dio solo sa di quanta ce ne sia bisogno da quelle parti. Non s'era lasciato particolarmente bene con Siena, la sua ultima squadra italiana. Quando tramite il suo agente greco gli arrivò l'offerta della Scavolini era già in corso una delle tremende interminabili umidissime estati del Mississipi. Tentennò, poi disse si. Alphonso sapeva che quella sarebbe stata la sua ultima stagione e che prima o poi, più prima che poi avrebbe dovuto farsi regalare dal grande fiume l'ultimo abbraccio. Proprio per questo fu la sua più bella di sempre. Ovunque tu sia, grazie Puma." le parole di Federico Buffa lo ricordano degnamente. grande fonzie! Link to comment Share on other sites More sharing options...
charismatic enigma Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 ciao alphonsino... Link to comment Share on other sites More sharing options...
il mazzulatore Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 ciao alphonsino... Non vedremo piu' un gioco sulla linea di fondo di un piccolo come lo faceva lui. Link to comment Share on other sites More sharing options...
TARGATO VARESINO Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 era il mio idolo.....RIP Link to comment Share on other sites More sharing options...
joe Posted September 4, 2007 Share Posted September 4, 2007 bel sorriso il suo! Link to comment Share on other sites More sharing options...
spiff Posted September 5, 2007 Share Posted September 5, 2007 Era veramente un grandissimo giocatore, ho ancora negli occhi il ventello che piazzò in metà partita a Masnago marcato da un Menego in piena forma fisica! Impressionante! Una preghiera. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Number 8 Posted September 5, 2007 Share Posted September 5, 2007 veramente un grande....oltre ad essere un gran giocatore anche un grande uomo.. un signore... Link to comment Share on other sites More sharing options...
hollywood Posted September 5, 2007 Share Posted September 5, 2007 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paul The Rock Posted September 5, 2007 Share Posted September 5, 2007 "Alphonso parlava poco e quando la faceva la sua voce era profonda e sommessa come quella degli antichi bluesmen nati attorno al delta del Mississipi come lui. Se mai siete da quelle parti difficilmente non avrete provato la netta sensazione che tutto inizi e tutto finisca con grande fiume. In campo per lui parlava il segno incisivo ed elegante delle sua straordinaria pallacanestro. Sasha Djordjevic, il più slavo degli slavi e come tale non particolarmente propenso verso gli afroamericani li rispettava come se Alphonso fosse nato sulle rive del Danubio e non su quelle del grande padre Mississipi. Alphonso sapeva per questo giocava ogni partita come fosse l'ultima. Una sera a cena, dopo aver letteralmente vivisezionato una buona squadra europea prendendo tra l'altro negli ultimi 10 minuti un impressionante serie di righe di fondo per un uomo della sua stazza, si stava lamentando - sommessamente come al solito - di quanto fosse più grande il diametro del pallone dell'Eurolega rispetto a quello del campionato, troncò improvvisamente la frase.... "Man I am tired", sono stanco. Di fianco al bicchiere d'acqua minerale le solite pastiglie, quelle che dovevano lenire il dolore e mantenere la speranza. Alphonso sapeva. Infatti aveva deciso di smettere. D'estate non toccava palla. Andava a stanare il pesce nei rivoli del grande fiume che conosceva solo lui e faceva delle beneficenze e Dio solo sa di quanta ce ne sia bisogno da quelle parti. Non s'era lasciato particolarmente bene con Siena, la sua ultima squadra italiana. Quando tramite il suo agente greco gli arrivò l'offerta della Scavolini era già in corso una delle tremende interminabili umidissime estati del Mississipi. Tentennò, poi disse si. Alphonso sapeva che quella sarebbe stata la sua ultima stagione e che prima o poi, più prima che poi avrebbe dovuto farsi regalare dal grande fiume l'ultimo abbraccio. Proprio per questo fu la sua più bella di sempre. Ovunque tu sia, grazie Puma." le parole di Federico Buffa lo ricordano degnamente. grande fonzie! R.I.P. Alphonso Link to comment Share on other sites More sharing options...
MCGRADY Posted September 5, 2007 Share Posted September 5, 2007 che fenomeno alphonso,sempre ammirato e stimato....lo ricordo quando per l ultima volta venne a farci il culo a masnago...dopo l ennesima segnmatura mi sono alzato ad applaudirlo....gran giocatore RIP Link to comment Share on other sites More sharing options...
bugo85 Posted September 5, 2007 Share Posted September 5, 2007 ciao grande...una preghiera per te... Link to comment Share on other sites More sharing options...
il mazzulatore Posted September 5, 2007 Share Posted September 5, 2007 ciao grande...una preghiera per te... immaginate l'uno vs uno : DRAZEN e FONZI !!! tra 60 anni (sgrat) vorrei anche io il posto in prima fila Link to comment Share on other sites More sharing options...
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