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Squadra "morettiana" con nuovi protagonisti


simon89

Qualche sprazzo interessante di quella Openjobmetis che tutti auspicherebbero vedere, avvolta ancora nella nebbia degli infortuni in grado di condizionare un processo di crescita del quale però si iniziano ad apprezzare i frutti. A 15 giorni esatti dall'andata della doppia sfida contro il Benfica Lisbona che darà la prima svolta - tecnica ed economica - al 2016-17 di Varese, la squadra di Paolo Moretti ha iniziato a mettere in campo quel basket solido ed organizzato che rappresenta il marchio di fabbrica del sistema del coach toscano almeno nella semifinale contro Brindisi.

Il bilancio finale della "due giorni" del PalaFerraris resta sempre condizionato dalle assenze di tre uomini del quintetto - tali sono Johnson, Kangur e Anosike - acuite da ulteriori difficoltà numeriche nel reparto lunghi in occasione della finalissima contro una Manital già al gran completo. Però la capacità di giocare insieme sui due lati del campo che è emersa nei momenti migliori del match contro l'Enel ricalca il canovaccio dell'Openjobmetis della seconda metà della stagione 2015-16: pur con protagonisti totalmente diversi per qualità individuali e personalità, la matrice morettiana della nuova Varese sembra già accettata dai singoli ed acquisita dal gruppo.

Sotto certi aspetti il quadrangolare di Casale Monferrato ha portato in dote soltanto notizie positive: Aleksa Avramovic e Norvel Pelle, le principali incognite estive diventati poi protagonisti obbligati del precampionato alla luce dei problemi fisici dei protagonisti annunciati Maynor e Anosike, hanno ri- badito contro avversari di serie A di potersi rendere già molto utili alla causa bianco-rossa. Ma anche i 22 minuti totali messi nel motore del regista titolare vanno archiviati alla voce "spunti positivi": la cauta riattivazione del regista del 1987 ha mostrato un giocatore ancora in rodaggio, ma con la possibilità di aumentare progressivamente il numero dei giri negli ultimi tre test che precederanno l'inizio ufficiale della stagione 2016-17. Le due gare di Casale Monferrato hanno poi evidenziato l'importanza di Daniele Cavaliero - perfetto interprete del "Moretti Basketball" nel sistema di gioco - nell'economia della manovra biancorossa. Inoltre il credito acquisito da quei giocatori che a pieno regime dovranno guadagnarsi minuti dalla panchina in un precampionato giocato da protagonisti - è il caso anche di Giancarlo Ferrero, sulla carta sesto esterno che finora ha giocato spesso da titolare fisso - non potrà che aiutare l'autostima di coloro che dovevano guadagnarsi la fiducia del coach.

Le prime settimane del 2016-17 danno la fotografia di una Openjobmetis meno "Maynor dipendente" del previsto e al momento senza la necessità assoluta di un go-to guy offensivo, pur con qualche licenza di svariare a difesa schierata affidata a Christian Eyenga. Tante sensazioni positive da piccoli particolari che ora però vanno legate insieme col rientro dei titolari: da Lucca c'è bisogno di risposte da tutti i singoli, acciaccati compresi, per capire se contro il Benfica saranno i titolari da recuperare o i - presunti - panchinari a dover fare la differenza...

Giuseppe Sciascia 


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