Varese 88-68 Pesaro nella 24° giornata di Campionato
Stasera al Pala2a una Openjobmetis più che carica. Al fischio d’inizio gli avversari di Pesaro rubano la palla al quintetto base varesino (Cain, Vene, Larson, Okoye, Wells). Si fa da subito notare un prepotente Mika che è il primo a segnare, ma le sorti sembrano scritte fin dall’inizio: segue un fantastico assist di Larson che porta Vene, ormai perfettamente inserito nella squadra, a segnare i primi punti per Varese. Il giocatore si fa vedere tra triple, liberi e assist.
Dunque un ottimo inizio per i ragazzi di Caja che al primo time-out chiesto da Pesaro, si trovano in una posizione già vincente con i loro 13 punti contro i soli 4 degli avversari. Riprende la partita, neanche Okoye sta con le mani in mano. E’ perfetto il gioco di squadra, sia in difesa che in attacco. Continuano gli assist, non si ferma neanche Cain, anche se non brilla come le altre volte.
Per Pesaro non è una partita facile. Perde palla più volte, traballa sotto canestro e fallisce nella difesa, ma non mancheranno piccoli momenti di gloria. Il primo quarto si chiude con un -14 di Pesaro sui 26 punti di Varese.
Il secondo quarto non sembrerebbe aprirsi nel migliore dei modi: fallo di Tambone e canestro di Ancelotti. E’ a questo punto che si sveglia un Avramovic più scattante che mai. Prende la palla sotto il canestro avversario, comincia a correre e non si ferma prima di aver segnato i primi 2 dei suoi 29 punti, che gli valgono ancora una volta il titolo di MVP. Senza che i tifosi abbiano il tempo di realizzare questa azione, corre di nuovo alla rete e tira dalla linea da tre.
E’ ovvio il time-out chiesto da coach Galli che vede la propria squadra in difficoltà. Siamo a 33-16 per l’Openjobmetis. Alla ripresa, sono ancora molti i tentativi di attentato al canestro difeso da Varese, ma praticamente sempre vani, demoralizzati da un Aleksa, ogni minuto più deciso, che regala alla squadra continui assist e punti. Tra gli avversari comincia lentamente a farsi notare Clarke che subisce il primo fallo di Avramovic e segna, con i 2 liberi che gli sono concessi dalla lunetta. Saranno suoi i momenti migliori nel terzo tempo di Pesaro, nonché nell’intera partita. Il secondo quarto si chiude sul suono della sirena con 2 punti di Wells che alzano il bilancio a +20 per la squadra di casa.
Si ricomincia. Buona la stoppata di Wells, ma la palla è ripresa da Mika che la passa a Clarke. Ed è subito tripla. Ne seguono altre due, segnate da un impazzito Clarke. Varese chiede il time-out sui 48-40. La situazione si fa più critica. La squadra di Galli si porta a -5. Ma è solo una “fiammata” come affermato da Caja in conferenza stampa: infatti arriva Larson a salvare la situazione con una bella tripla e a rinforzare l’animo all’Openjobmetis. Ora tutto sembra ristabilizzarsi per Varese. Assistiamo a bei tentativi di Vene e Avramovic in difesa. Pesaro è di nuovo in difficoltà: chiede il time-out. Il terzo quarto si chiude a 62-47 per i varesini.
Palla agli uomini di casa per l’ultimo quarto. E’ un susseguirsi di falli subiti da Varese, a partire da Omogbo su Vene, passando per Serpilli su Delas e così via. Avramovic continua a far sognare insieme ai suoi unitissimi compagni di squadra. Con una tripla di Larson si raggiungono gli 80 punti contro i 55 avversari. Avra segna i suoi ultimi punti toccando gli 87-62, a cui andrà aggiunto sono un tiro libero di Delas per gli 88 punti finali. La squadra avversaria chiude invece a -20. Per finire in bellezza, coach Caja, che si dice orgoglioso del lavoro svolto dai suoi, decide di far giocare due giovani promesse, Seck e Bergamaschi.
Martina Rossato
progetto liceo classico "E. Cairoli" con Varesefansbasket
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