ROOSTERS99 Posted April 8, 2013 Report Share Posted April 8, 2013 Motomondiale 2013 08/04/2013 - personaggio Rossi rinato: “Sognavo un ritorno così” Il Dottore si esalta dopo il secondo posto in Qatar: «Splendido arrivare davanti alla Honda. Complimenti a Lorenzo, aveva un altro passo» «Sono contentissimo, sognavo un ritorno così. Ma penso che anche senza l’errore in partenza, potevo fare secondo». Valentino Rossi analizza con un sorriso inedito negli ultimi due anni la sua gara del Qatar. Un secondo posto che spazza via i dubbi degli ultimi tempi e lo fa tornare protagonista. La gara è vissuta sulla rimonta di Rossi, mentre davanti Lorenzo inanellava da solo tempi inarrivabili da tutti. «Sapevo di avere un gran passo - ha detto Rossi - e sono partito abbastanza allegro. Sono arrivato forte anche su Pedrosa, che secondo me ha frenato un po’ prima e ci siamo toccati. Ho picchiato con il parafreno sulla sua ruota posteriore e il sistema di protezione del manubrio mi ha evitato di chiudere la leva e cadere. Poi ho fatto un po’ di fatica perché la Honda ha una grande accelerazione, ma al giro dopo ho avuto anche un po’ paura, non volevo rientrare forte nella prima curva. Poi sono riuscito a concentrarmi e ho iniziato a divertirmi davvero». Con la soddisfazione di chi sa di non essere un pilota finito, Valentino si leva il primo sasso dalla scarpa della storia con la Ducati. «Dal momento in cui ho tagliato la Ducati a Valencia l’anno scorso - ha detto Rossi - ho pensato di volere il podio qui in Qatar e ci sono riuscito». Tornando alla gara, Lorenzo è stato l’unico che Rossi non è riuscito a riprendere. «A Lorenzo - afferma Valentino - tanto di cappello, ma già essere riusciti a battere le Honda è una bella soddisfazione». Una bella lotta, sana, agonistica e sportiva, c’è stata con Marc Maquez. Il giovane catalano ha venduto cara la pelle e ha fatto vedere di essere un pilota maiuscolo. «Marquez è andato forte - analizza Rossi - ma passarmi sul dritto è stato facile. Mi piace comunque lottare con lui perché è cattivo e aggressivo, come me. Ora bisogna fregarlo il più possibile perché quando impara, sarà difficile». La serata è di quelle buone, Rossi è felice, come nel 2010. «Si ricomincia da qui. Per dare fastidio a Lorenzo - afferma - non ci sono ancora, c’è da lavorare. L’obiettivo per Austin è quello di fare almeno un podio, ma sarà dura. Poi però da Jerez in poi ci sono tutta una serie di piste che mi piacciono molto». _____________________________________________________________ Rossi c'è !! Bentornato !! :clap[1]: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted April 8, 2013 Report Share Posted April 8, 2013 (edited) Bravo lui...e brava anche la moto ah beh si beh ah beh si beh... Edited April 8, 2013 by Ponchiaz Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted April 8, 2013 Author Report Share Posted April 8, 2013 Bravo lui...e brava anche la moto ah beh si beh ah beh si beh... Sulla questione, notare i secondi al giro beccati dalle Ducati... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted September 12, 2013 Author Report Share Posted September 12, 2013 Motomondiale 2013 12/09/2013 Viaggio nel ranch di Valentino Rossi dove cresceranno i piloti del futuro Valentino Rossi sulla pista del Ranch (Foto da Twitter) FOTOGALLERY Ranch, la pista dove sorgerà l’academy Rossi Il progetto del Dottore: una academy per i nuovi talenti delle due ruote. «Stiamo pensando anche a un team nel Motomondiale» matteo aglio Un piccolo borgo di neanche ottomila anime, primo lembo di Marche a una manciata di chilometri dalla movida della riviera romagnola. E’ Tavullia, tempio laico del motociclismo e paese natale del suo sacerdote Valentino Rossi. Ad annunciarlo, lungo la strada che si arrampica dolce sulle colline, l’insegna nera e gialla della VR46, il quartiere generale del Dottore, il luogo dove il pilota diventa imprenditore e la campagna lascia il posto a uffici di vetro e cemento. Tutto è nato pochi anni fa, quando il campionissimo decise, insoddisfatto della qualità dei suoi fornitori, di produrre da sé il proprio merchandising, magliette, cappellini, gadget, tutto il campionario del tifoso perfetto. Era il 2009, un anno più tardi l’amico Marco Simoncelli lo convinse a fare lo stesso lavoro anche per lui. Fu la svolta, oggi la VR46 dà lavoro a 26 persone e viaggia verso un fatturato di 8 milioni di euro. Fra i suoi clienti ha nomi come Marquez, Pedrosa, il campionissimo del cross Cairoli, Iannone, i team Gresini e Yamaha, fra i tanti, oltre a realizzare una linea di abbigliamento per il colosso delle bibite energetiche Monster. «Abbiamo portato un’estrema professionalità in un ambito, quello del merchandising sportivo, che era sempre stato considerato come sinonimo di bassa qualità. Qua ora ideiamo loghi e abbigliamento per tanti piloti e abbiamo distributori in tutte le parti del mondo. Siamo una specie di famiglia, con un orgoglio speciale perché lavoriamo per Valentino», descrive l’attività Alberto Tebaldi, amico di lunga data di Rossi e amministratore delegato della società che si occupa dell’abbigliamento. La scelta di Tavullia come sede non è stata casuale, ma voluta da Rossi, da sempre radicato nel proprio territorio. Tanto da costruire poco distante il Ranch, una pista sterrata di quasi quattro chilometri e mezzo, omologata dalla Federazione Motocislistica Italiana, dove allenarsi con le moto da flat track. Una disciplina nata negli Stati Uniti, una scuola di “traversi” dove sono cresciuti campioni del passato come Kenny Roberts. Un progetto che sta coinvolgendo anche molti giovani piloti italiani. «Valentino non concepisce l’allenamento senza competizione, senza gare – continua Tebaldi –. Sono arrivati presto i nostri amici, piloti che corrono nel campionato italiano o in campionati propedeutici, come la Superstock». Nomi come Luca Marini, fratello di Rossi, o Franco Morbidelli, entrambi correranno il GP di San Marino come wild Card. Il Dottore sta pensando al futuro, «il motociclismo gli ha dato tanto e vuole restituire qualcosa», spiega l’amico. Per questo il prossimo anno nascerà una Riders Academy, anche se i particolari devono essere ancora decisi, per seguire le giovani promesse sia da un punto di vista degli allenamenti che da quello manageriale. «Un modo per dare loro una possibilità di diventare dei professionisti – sottolinea Alby, che spesso e volentieri prende parte delle sfide al Ranch -. Abbiamo pensato anche a creare un team nel motomondiale, in questo modo potremmo metterli nelle condizioni migliori per esprimere il loro talento. Però è ancora presto per realizzarlo, è prematuro parlarne». Ci vorrà ancora qualche anno, quando Rossi smetterà di fare il pilota per sedere sulla sedia dell’imprenditore. «Compatibilmente ai suoi impegni, Valentino è già parte attiva e fondamentale della VR46 – dice Tebaldi -. Non penso che smetterà mai di correre, ogni volta che ne parliamo dice che ci sono ancora tante gare a cui non ha mai partecipato. Gli piace troppo guidare, sia in auto che in moto». Intanto gli operai continuano a lavorare nella VR46, c’è ancora un ufficio vuoto, con un enorme vetrata che mostra il panorama di Tavullia. Dove tutto è iniziato e continuerà. «A volte ci ricordiamo di quando partivamo insieme la notte con gli scooter per andare al Mugello a vedere il gran premio», racconta Tebaldi. Adesso sono altri ragazzi a salire sul motorino per assistere alle gesta di Valentino. Forse fra loro c’è chi ripeterà le sue imprese, magari con il suo marchio sulla tuta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ale Div. Posted May 18, 2014 Report Share Posted May 18, 2014 Valentino il pensionato. Valentino il bollito. Valentino, ormai non ne ha più. Valentino, non può far nulla con gli spagnoli. Ah, sì, certo... Intanto Valentino sta tornando.. Pedrosa?! Chiiii?! Lorenzo?? Ahahahahahahahahah! Ci vuole una coppia di marziani per stare davanti a Valentino, che con la solita caparbietà, competenza e classe è ancora lì davanti e passo dopo passo si avvicina al fenomeno Marquez/Honda. Tutti in piedi per il più grande! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted May 18, 2014 Author Report Share Posted May 18, 2014 Valentino il pensionato. Valentino il bollito. Valentino, ormai non ne ha più. Valentino, non può far nulla con gli spagnoli. Ah, sì, certo... Intanto Valentino sta tornando.. Pedrosa?! Chiiii?! Lorenzo?? Ahahahahahahahahah! Ci vuole una coppia di marziani per stare davanti a Valentino, che con la solita caparbietà, competenza e classe è ancora lì davanti e passo dopo passo si avvicina al fenomeno Marquez/Honda. Tutti in piedi per il più grande! QCQ !! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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