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Dopo un anno, si può tirare qualche somma sul provvedimento più discusso dell'attuale governo.

E le cifre che circolano smentiscono totalmente la campagna di allarmismo che ha invaso tv e giornali x mesi e mesi.

A fronte di una percentuale di recidivi vicina al 60% degli anni scorsi, tra quelli che hanno usufruito dello sconto di pena la percentuale si è abbassata al 15%.

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Dopo un anno, si può tirare qualche somma sul provvedimento più discusso dell'attuale governo.

E le cifre che circolano smentiscono totalmente la campagna di allarmismo che ha invaso tv e giornali x mesi e mesi.

A fronte di una percentuale di recidivi vicina al 60% degli anni scorsi, tra quelli che hanno usufruito dello sconto di pena la percentuale si è abbassata al 15%.

Fonte?

No perché le cifre che circolano sono altre, appena le trovo le posto.

Posted (edited)

A fronte di una percentuale di recidivi vicina al 60% degli anni scorsi, tra quelli che hanno usufruito dello sconto di pena la percentuale si è abbassata al 15%.

Ma la statisca su che dati viene stilata?

Nel nostro paese, restano impuniti, cioè a carico di ignoti, l'80% dei reati. ^_^

80+15=95.

Lo so (forse) esagero.

E poi: si saranno ovviamente basati solo sulla flagranza (cioè, chi è stato beccato a delinquere).

Per gli altri, bisognerà aspettare il giudicato, sempre ovviamente (se arriverà).

Oppure l'ufficio statistiche del ministero è andato a guardare i "libri degli indagati"? :cry:

Ci vendono fumo, spacciandolo per eau de toilette vaporizzata.

Edited by Dragonheart
Posted

Articolo non freschissimo ma sempre attuale:

Uliwood Party - A ciascuno il suo indulto (Marco Travaglio)

Ora che la Polizia segnala 1.952 rapine e 28.830 furti in più nei

primi tre mesi di indulto, forse lorsignori la smetteranno di

raccontare frottole. Ne

abbiamo lette tante sulla legge di un anno fa che ha quasi dimezzato

la popolazione carceraria. Un breve promemoria non guasterà, per

difenderci in futuro

da simili manipolazioni politico-mediatiche. La prima balla uscì alla

vigilia del voto parlamentare: il ministro Mastella e un paio di

sagaci sottosegretari

diedero le stime di quanti detenuti sarebbero usciti abbuonando 3 anni

ai condannati per reati commessi fino al 2 maggio 2006: "15 mila", non

uno di più.

Così chi, come D'Ambrosio, proponeva un abbuono di 1 o 2 anni fu

zittito: per liberare 15 mila posti cella lo sconto doveva per forza

essere di 3 anni

(proprio quel che occorreva a Previti per uscire dai domiciliari). Ora

si scopre che in 9 mesi sono usciti 26.201 condannati, più circa 10

mila imputati

in custodia cautelare (senza contare le decine di migliaia che in

carcere non sono più entrati): oltre il 100% in più di quelli

preventivati. Il preventivo,

insomma, era falso: con quello vero, il Parlamento avrebbe potuto

limitare l'indulto a 1-2 anni, evitando di scarcerare tanti condannati

a pene fino a

6 anni. Tra cui un certo onorevole.

Altra bufala, la più spettacolare: quella sui recidivi, cioè sugli

indultati rientrati in carcere. Prima erano "solo l'1%", poi "solo il

2%", poi "solo

il 3%". Ora sono "solo il 12%" e chissà quanti tra un mese. Ma

comunque è un calcolo che non sta in piedi. Intanto perché va fatto

sul lungo periodo, non

dopo pochi mesi: chi esce di galera senza alternative se non tornare

alla vecchia professione, ha bisogno di tempo per riorganizzarsi. E

poi l'attuale

12% non corrisponde al totale dei recidivi, ma ai recidivi che sono

stati scoperti. Visto che il 90% dei delitti rimangono impuniti, quel

12 andrebbe moltiplicato,

se non per 9, per una cifra molto vicina. In ogni caso, anche se per

miracolo tutti i recidivi, nessuno escluso, fossero stati assicurati

alla giustizia,

l'avverbio "solo" suonerebbe lievemente stonato, soprattutto se si

vuole come ci raccomanda il Quirinale, rispettare le vittime. Perché

il 12% dei 26 mila

indultati corrisponde a 3144 malfattori che, grazie all'indulto, hanno

potuto tornare a delinquere, facendo almeno 3144 nuove vittime che

senza indulto

non sarebbero tali.

Insigni esperti di nonsisachè ci spiegano poi che la recidiva post-

indulto è infinitamente più bassa di quella dei detenuti scarcerati a

fine pena: "solo

il 12% contro il 60-70". Dunque l'indulto è molto meglio del carcere:

fa diventare tutti più buoni. Da semplice eccezione, l'indulto

potrebbe diventare

regola. Tre anni di sconto a tutti i colpevoli per sempre: saldi di

fine stagione. Il motto è già pronto: "sentenze virtuali, condannati

(pardon, condonati)

virtuosi.

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Dopo un anno, si può tirare qualche somma sul provvedimento più discusso dell'attuale governo.

E le cifre che circolano smentiscono totalmente la campagna di allarmismo che ha invaso tv e giornali x mesi e mesi.

A fronte di una percentuale di recidivi vicina al 60% degli anni scorsi, tra quelli che hanno usufruito dello sconto di pena la percentuale si è abbassata al 15%.

posto che ritengo queste cifre non veritiere, provo cmq uno schifo profondo per quello scandaloso provvedimento :ermm::o

Posted

Oltre ai numeri ed alle percentuali, ho visto le quintalate di scartoffie generate da questa legge, ho avuto una minima idea della gente che è uscita e l'unica grande cosa che mi è rimasta in testa è che sono un COGLIONE IO CHE CONTINUO A CREDERE NELLA GIUSTIZIA E NELLA VITA ONESTA!

Ora se il problema nelle carceri si deve risolvere mandando fuori i criminali è una cosa allucinante, tra un po' faranno prima a fare delle leggi per cui in carcere non si va nemmeno più! Due ave maria un padre nostro e sei a posto!!!

mi viene la nausea!

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