RIKO Posted August 17, 2005 Posted August 17, 2005 (edited) La Fortitudo Bologna ha firmato Sani Becirovic 17.08.2005. 17:12 La Fortitudo Pallacanestro comunica di avere raggiunto un accordo valido per le prossime due stagioni agonistiche con il giocatore Sani Becirovic, play-guardia di 195 centimetri nato a Maribor, Slovenia, il 19 maggio 1981. La trattativa è stata chiusa positivamente e con enorme soddisfazione dal General Manager biancoblù Teo Alibegovic, grazie alla forte volontà di entrambe le parti di venirsi incontro e di dare inizio ad un cammino importante insieme. Con la firma di Sani, dimostratosi completamente ristabilito dai problemi fisici che lo avevano bersagliato in passato disputando un’ultima stagione molto positiva a Varese, la Fortitudo si è assicurata così un giocatore di grandissimo talento ma al tempo stesso anche di grande spessore umano e caratteriale. L'uomo giusto per diventare il leader sul campo della nuova squadra. Sani Becirovic verrà presentato ufficialmente alla stampa lunedì prossimo, poche ore prima del raduno che darà ufficialmente inizio alla nuova stagione. L'ufficio stampa In bocca al lupo saniboy.Mi mancherà il tuo talento sopraffino! Edited August 17, 2005 by RIKO
RIKO Posted August 18, 2005 Author Posted August 18, 2005 -------------------------------------------------------------------------------- Becirovic: un po' di storia Bologna, 17 agosto. C’era una volta “Sani Boy”, questo uno dei soprannomi più ricorrenti di Sani Becirovic insieme ad altri non meno importanti, dallo “Stradivari” al “nuovo Mozart”, con marcati riferimenti all’immenso Drazen Petrovic. C’è oggi, c’è fortissimamente oggi “Sani Man”, perché il ragazzo sloveno è diventato uomo a tutti gli effetti, forgiando il carattere nelle difficoltà che hanno rischiato di stroncarne la carriera. Ed uscendone fortificato come uomo, appunto, quanto rinnovato come giocatore: studiando quello che era al videotape, spendendo non meno ore in palestra di quante gliene erano occorse nella rieducazione dai pesantissimi interventi chiururgici alle ginocchia, Becirovic è tornato ad essere un grandissimo giocatore di basket. Con le mani fatate di sempre, e sopperendo con un’intelligenza cestistica unica alla minore spinta di un tempo sulle gambe. Sani Becirovic, dunque, torna a Bologna. Dove era iniziato e poi proseguito il suo calvario, dopo essere stato ingaggiato dalla Virtus in un matrimonio che però finì male se non malissimo, storia nota e che non ci riguarda. Anche dopo il brusco divorzio dai bianconeri, però, Sani non si era staccato da Bologna: compiendo proprio al Centro Azzarita il duro lavoro di rieducazione fisico-atletica (con i capelli lunghi fino alle spalle, perché aveva promesso che li avrebbe tagliati solo quando sarebbe riuscito a tornare in campo, e così fece) ma soprattutto unendosi a Simona, la ragazza bolognese che ha sposato lo scorso 27 gennaio e dalla quale un mese fa ha avuto la piccola Samija. Ecco, dal prossimo 28 gennaio (trascorso l’anno ed un giorno di legge) Becirovic potrà richiedere il passaporto italiano, un particolare che rafforza ancora di più il suo arrivo alla Effe. Dunque, di nuovo Bologna, per non dire sempre Bologna.
alegg Posted August 18, 2005 Posted August 18, 2005 --------------------------------------------------------------------------------Becirovic: un po' di storia Bologna, 17 agosto. C’era una volta “Sani Boy”, questo uno dei soprannomi più ricorrenti di Sani Becirovic insieme ad altri non meno importanti, dallo “Stradivari” al “nuovo Mozart”, con marcati riferimenti all’immenso Drazen Petrovic. C’è oggi, c’è fortissimamente oggi “Sani Man”, perché il ragazzo sloveno è diventato uomo a tutti gli effetti, forgiando il carattere nelle difficoltà che hanno rischiato di stroncarne la carriera. Ed uscendone fortificato come uomo, appunto, quanto rinnovato come giocatore: studiando quello che era al videotape, spendendo non meno ore in palestra di quante gliene erano occorse nella rieducazione dai pesantissimi interventi chiururgici alle ginocchia, Becirovic è tornato ad essere un grandissimo giocatore di basket. Con le mani fatate di sempre, e sopperendo con un’intelligenza cestistica unica alla minore spinta di un tempo sulle gambe. Sani Becirovic, dunque, torna a Bologna. Dove era iniziato e poi proseguito il suo calvario, dopo essere stato ingaggiato dalla Virtus in un matrimonio che però finì male se non malissimo, storia nota e che non ci riguarda. Anche dopo il brusco divorzio dai bianconeri, però, Sani non si era staccato da Bologna: compiendo proprio al Centro Azzarita il duro lavoro di rieducazione fisico-atletica (con i capelli lunghi fino alle spalle, perché aveva promesso che li avrebbe tagliati solo quando sarebbe riuscito a tornare in campo, e così fece) ma soprattutto unendosi a Simona, la ragazza bolognese che ha sposato lo scorso 27 gennaio e dalla quale un mese fa ha avuto la piccola Samija. Ecco, dal prossimo 28 gennaio (trascorso l’anno ed un giorno di legge) Becirovic potrà richiedere il passaporto italiano, un particolare che rafforza ancora di più il suo arrivo alla Effe. Dunque, di nuovo Bologna, per non dire sempre Bologna. 24383[/snapback] auguri a sani... chissa se fa fallire anche bologna2!!!
RIKO Posted August 22, 2005 Author Posted August 22, 2005 Continuano le interviste a getto continuo di Becirovic entusiasta dell avventura bolognese......... Ma c è una cosa che mi lascia dubbioso assai e l'ho pertanto SOTTOLINEATA IN ROSSO! Fortitudo Bo: Becirovic "Il posto migliore per me" Sani Becirovic (Foto Legabasket.it)Quando venne qua con la canotta del Novo Mesto, l´abbraccio amoroso del PalaDozza non fu nemmeno troppo inatteso. Sani Bacirovic, per tutti era l’uomo che aveva affondato la Virtus, ma era pure un giocatore in bilico fra una carriera sulla porta d’uscita. Inebriante allora l’idea che Sany boy sia diventato una delle scommesse-certezze della Fortitudo post scudetto. Su questi strani incroci da oggi goccioleranno sudore e lacrime, contando che un’ora prima di là s’era seduto un'altra faccia solvena da ex, Marko Milic. «Torno a Bologna e sono molto felice di farlo. La prima parte della mia esperienza qui non finì nel migliore di modi». Nemmeno il tempo di terminare la frase che repentino scatta l’applauso di alcuni tifosi presenti. «Almeno per una parte della città» precisa allora Sani. Superate le nostalgie, Becirovic (biennale per lui) sarà davvero l´uomo su cui ripartire nel dopo Vujanic-Douglas e Baso «ma io sono diverso da loro — si affretta a sottolineare — so bene che vengo a sostituire gente importante, ed alla causa posso dare altre cose. Innanzitutto il mio talento. Play o guardia non importa, toccherà a Repesa decidere come utilizzarmi». Uomini e carte si preparano allora a scrutare un giocatore dato per finito, risorto dopo la buona stagione a Varese «fino a gennaio è andato tutto bene, poi è stato un calvario, con la fascite plantare che mi ha impedito di giocare». Già sfibrato da molti mali, Sani a Bologna chiede solo di poter riprendere qual discorso interrotto dopo la Virtus: «Qui in Fortitudo si lavora bene, penso che sia il miglior posto in cui giocare e mettermi in mostra. Qua vengono spesso scout NBA a vedere le gare. Il mio obiettivo è andare a giocare da loro. Non dico la prossima stagione, ma fra due vorrei tentare il salto. Ora però penso alla Fortitudo. La mia infatti non è stata una scelta di vita, ma una scelta da giocatore, in un club organizzato e competitivo. Avevo altre offerte ma ho scelto la Fortitudo. Ci fu un misunderstanding in estate fra il mio procuratore ed Alibegovic, ma una volta chiarito il tutto in tre settimane si trovò l’accordo. Inoltre qua c’è Alibegovic, il mio ex capitano in nazionale» . A Basket city ci sono regole e ci sono i loro steccati, tuttavia traghettare il Reno non stona più come un tempo. Becirovic però, si troverà di fronte ad una linea forse più severa, punta dell’iceberg del paciugo madrigaliano. Ci tiene lui per primo, forse non servirà a fare chiarezza, ma Sani ne è consapevole e lo dice chiaro:«Al derby non sarà facile per me, prenderò molti nomi. Ma voglio dire a tutti i virtussini che se non avessi firmato, certamente si sarebbe arrivati al fallimento ed oggi la Virtus non esisterebbe più. Io non ce l’avevo con la Virtus, la mia era una questione legata solo a Madrigali, e purtroppo ci ha preso di mezzo anche il club. Capisco che molti faticheranno a comprendere bene la situazione. Mi prenderò molti insulti, ma preferirei penderli solo per la canotta che indosso, non per altre cose» . Quando venne a Bologna per la prima volta, non si sapeva ancora che febbrone avesse il giovanotto: con meno timidezze, oggi invece si potrà sollevare la coperta di un Sani boy cresciuto. «Chiamatemi Sani man»ci scherza su. E forse ha ragione lui. Mi risulta che nel contratto con noi avesse inserito la clausola di giocare solo play! Ma se a lui va bene entrambi i ruoli perchè a varese ha imposto questa condizione a Cadeo e soci? E perchè neanche magnano lo ha mai utilizzato come 2 ??? Magari con un play d'ordine forse avremmo raddrizzato l'orribile ultima stagione!Non è stato preso solo perchè lui voleva essere utilizzato SOLO come playmaker. Non sembra strano anche a voi che cambiata la casacca sia subito disponibile a giocare in 2 ruoli?? Paura di fare il cambio???Oppure qua è stato malcapito?Se è la seconda mi spiace perchè con 4 esterni come Collins Bolzonella Garnett e Becirovic avremmo dato assai fastidio alle grandi!
davide Posted August 22, 2005 Posted August 22, 2005 forse ha capito che le sue condizioni fisiche non gli permettono di dettare condizioni.
Leasir Posted August 22, 2005 Posted August 22, 2005 Più probabilmente ha capito che può dettare condizioni ad una squadra di media classifica con un odontotecnico come coach, un po' di meno al club campione d'Italia che ha come coach uno che ha defenestrato il giocatore preferito del proprietario... Ad ogn modo, play, play guardia o guardia poco conta. Per rendere, Sani deve avere la palla in mano.
Virgus Posted August 23, 2005 Posted August 23, 2005 Più probabilmente ha capito che può dettare condizioni ad una squadra di media classifica con un odontotecnico come coach, un po' di meno al club campione d'Italia che ha come coach uno che ha defenestrato il giocatore preferito del proprietario...Ad ogn modo, play, play guardia o guardia poco conta. Per rendere, Sani deve avere la palla in mano. 25077[/snapback] YESSSS !
tatanka Posted August 23, 2005 Posted August 23, 2005 Più probabilmente ha capito che può dettare condizioni ad una squadra di media classifica con un odontotecnico come coach, un po' di meno al club campione d'Italia che ha come coach uno che ha defenestrato il giocatore preferito del proprietario...Ad ogn modo, play, play guardia o guardia poco conta. Per rendere, Sani deve avere la palla in mano. 25077[/snapback] Assolutamente in accordo con te. Avrei potuto scrivere "corretto" ma ormai è un termine abusato
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