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Achille Compagnoni


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Resterà nella storia perchè in vetta al K2 per primi ci arrivarono Lacedelli e Compagnoni e questo non lo cancella nessuno.

Sfortunatamente nella storia resteranno anche le polemiche del dopo conquista che, se nulla tolgono al valore alpinistico della stessa, lasciano qualche ombra sulle personalità di alcuni (Desio in primis).

R.I.P.

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Non aspettarono Bonatti e ci furono seri problemi fisici (amputazione dita...) ad una guida-Sherpa...giusto?

Non proprio .

Fecero di peggio . E lo negarono fino alla morte ( oddio , Lacedelli fino al 2004 quando cambiò versione ).

Uomo ( in senso assoluto ) sicuramente controverso , ma di certo un grandissimo alpinista .

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Non aspettarono Bonatti e ci furono seri problemi fisici (amputazione dita...) ad una guida-Sherpa...giusto?
Non proprio .

Fecero di peggio . E lo negarono fino alla morte ( oddio , Lacedelli fino al 2004 quando cambiò versione ).

Uomo ( in senso assoluto ) sicuramente controverso , ma di certo un grandissimo alpinista .

La colpa che gli faccio è quello di aver mentito subito e di averlo fatto per anni.

A Desio do anche la colpa di aver organizzato la menzogna.

Non giudico il comportamento "lassù" perchè non è possibile analizzare con il nostro metro i comportamenti che si hanno in quelle condizioni.

Condizioni in cui solo il fatto di essere in 3 in una tenda da 2 per una notte può voler dire "morte".

Ma voler far passare per falsi e menzogneri, una volta rientrati a casa, due che hanno rischiato la vita per permetterti di entrare nella storia non mi piace.

Silver, per farti un'idea del "lassù" ti consiglio: un libro qualsiasi di Bonatti in cui descrive la conquista del K2, "Aria Sottile" che parla della morte di svariati alpinisti clienti + guide sull'Everest (ne hanno fatto anche un film ma non mi era piaciuto) e "K2 il nodo infinito" di Kurt Diemberger in cui si parla di svariate cordate che arrivate sul K2 hanno poi gravissime difficoltà a scendere causa maltempo (vari morti).

Virgus, sulla gazza di oggi Messner ricorda Compagnoni come uno che resterà sempre un mito per quello che ha fatto ma che dopo il K2 non ha fatto altre conquiste di rilievo a livello alpinistico. Campione di sci da fondo fu comunque grandissimo uomo di montagna come da te detto nel primo post.

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Virgus, sulla gazza di oggi Messner ricorda Compagnoni come uno che resterà sempre un mito per quello che ha fatto ma che dopo il K2 non ha fatto altre conquiste di rilievo a livello alpinistico. Campione di sci da fondo fu comunque grandissimo uomo di montagna come da te detto nel primo post.

Compagnoni aveva 40 anni quando conquistò il K2, età già piuttosto avanzata per imprese di quel tipo , anche Messner sono più di 20 anni che è un para-alpinista !

L'ho giustappunto definito un grandissimo uomo di montagna proprio perchè fu poliedrico e non si limitò solo all'alpinismo : è stato anche tra i primi a credere nel possibile sviluppo di Cervinia quando aprirono la strada fino al Breuil ...

Per ciò che riguarda gli aspetti etici la penso più o meno come te .

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