
La Pallacanestro Varese ha messo gli occhi su Tyrone Brazelton per sostituire Antabia Waller. Ma il corteggiamento è ancora a distanza, in attesa di capire se il 31 enne playmaker di Chicago potrà essere effettivamente l'uomo della possibile svolta del 2018. L'esterno del 1986 possiede le caratteristiche adatte - leadership, creatività e capacità di migliorare i compagni - per aggiungere all'attacco biancorosso quel quid di personalità e talento rispetto all'attuale versione (sin troppo) operaia. L'interesse c'è, alla luce delle qualità dimostrate nel corso di una lunga carriera europea pur senza tappe italiane; ora però si dovrà verificare la possibilità di concretizzarlo, capendo in che termini e in che tempi l'atleta potrà effettivamente liberarsi dall'attuale contratto che lo lega all'Istanbulspor Beyilikdzu, formazione della seconda lega turca dove sta viaggiando a 18.9 punti e 6.2 assist. Non avendo ancora certezze definitive, Varese sta tenendo aperte diverse piste alternative, prendendo informazioni su giocatori liberati o liberabili (dai superbig Ricky Ledo e Ryan Boatright - il primo tagliato e il secondo a rischio dalle corazzate turche Efes e Besiktas - passando per il veterano Darrin Downey che dovrebbe uscire da Chalon in Francia) che però non sembrano dare garanzie di sviluppi immediati in termini di costi e tempistiche.
Soprattutto questo fattore sarà decisivo nella scelta del sostituto di Waller: se dalla Turchia arriveranno notizie positive sarà Brazelton, altrimenti si porteranno avanti le alternative tenute aperte vista la necessità di valutare più alternative in un mercato poverissimo di free agent. L'anno scorso, tra la scelta di Dominique Johnson come uomo della svolta e l'effettiva firma per Varese dell'esterno ora a Venezia, trascorse più di una settimana durante la quale l'agente americano e l'Alba Berlino lavorarono alla risoluzione consensuale del rapporto. Anche stavolta di mezzo c'è un contratto importante, visto che l'A2 turca - a dispetto del valore tecnico relativo - è meta ambita per gli stranieri vista l'entità elevata degli stipendi. Dunque si rimane in attesa di sviluppi di una trattativa nella quale Varese non è parte in causa, tenendosi pronti a far scattare i piani di riserva se l'atleta e il club turco - nelle cui file il giocatore è rientrato da due partite dopo 4 settimane trascorse negli Stati Uniti per assistere la compagna per la nascita del secondo figlio - non dovessero trovare la quadra. I tifosi più attenti ricorderanno Brazelton con la maglia del Rosa Radom nella gara del 16 novembre 2016 al PalA2A in Champions League; una prestazione da 19 punti, 10 rimbalzi e 4 assist che guidò i polacchi al successo 69-62 a Masnago.
Il giocatore del 1986 sembra comunque elemento adatto alla bisogna per il mix di qualità individuali e personalità che potrebbe aggiungere al roster attuale. Giramondo con 10 nazioni "toccate" in 10 anni di camera professionistica, nelle ultime tre stagioni il regista puro ha al suo attivo due playoff raggiunti in Francia con Le Havre e Gravelines, e la Supercoppa polacca vinta lo scorso anno al Rosa Radom, chiudendo però l'avventura a causa di una frattura della mano destra a dicembre che gli impedì di disputare il ritorno in Champions League con Varese. Sarà lui il prescelto con relativo spostamento di Cameron Wells nel ruolo di guardia? Al momento è una possibilità, entro le prossime 48 ore si capirà se potrà concretizzarsi o si dovrà guardare altrove.
Giuseppe Sciascia
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