
Varese spera nella doppia fumata bianca per Andrea Conti e Antonio Iannuzzi. Giornata decisiva per gli obiettivi più caldi per scrivania e roster dell'Openjobmetis: se il pivot avellinese ha preso la direzione di piazza Monte Grappa e ora bisognerà stringere gli aspetti contrattuali dopo la rescissione con Torino, pratica ancora in mano all'uscente d.g. Claudio Coldebella, l'attuale dirigente di Cremona darà risposta in giornata alla proposta formale sottopostagli dal club biancorosso.
24 ore di riflessione per Conti, che dovrà decidere se accettare il contratto biennale da general manager proposto da Varese, o restare nella città dove si è stabilito dopo aver chiuso l'attività agonistica nel 2013. L'accordo in essere con la Va-noli non è un ostacolo insormontabile, trattandosi di un accordo informale senza un vincolo contrattuale vero e proprio; toccherà al 44enne dirigente rhodense stabilire se considera Varese come un upgrade di una carriera professionale che inizierebbe fuori dalla sua città, oppure il richiamo della famiglia avrà la meglio.
Di certo Conti sembra lusingato ed attratto dalle attenzioni della società di piazza Monte Grappa, e il colloquio con Toto Bulgheroni ha avuto l'effetto di affascinare l'attuale d.g. della Vanoli. Che conoscendo bene Varese e il suo ambiente ne apprezza ovviamente la tradizione, ma anche le potenzialità future legate agli sviluppi societari in divenire. Al momento sembrano esserci buone possibilità che Conti accetti la proposta dell'Openjobmetis e possa insediarsi in fretta - già la prossima settimana? - dietro là scrivania biancorossa, laddove comunque Claudio Coldebella sta rispettando il patto con Toto Bulgheroni nel garantire continuità - non solo sul fronte Iannuzzi ma anche nelle esplorazioni iniziali sull'ala piccola titolare - per quanto riguarda i dossier aperti sul suo tavolo.
Insomma se non ci saranno colpi di scena Varese avrà trovato in tempi rapidi la miglior soluzione possibile per "cadere in piedi" dopo l'addio anticipato del suo direttore generale. Anche se non bisogna sottovalutare la possibilità di un no in extremis dopo il colloquio che Conti ha avuto ieri con la dirigenza della Vanoli (dove un possibile sostituto in caso di divorzio sarebbe Gianmaria Vacirca, ex dirigente con Meo Sacchetti a Capo d'Orlando e visto anche a Varese nel 2013/14).
Al momento il club di piazza Monte Grappa non ha un "piano B", in caso di fumata nera con Conti dovrà ripartire un nuovo giro di orizzonti tra profili liberi o liberabili. Qualora il dirigente di Cremona accettasse la proposta di Varese il mandato iniziale dovrebbe essere comunque relativo all'area tecnica, visto che il club sta valutando un'aggiunta a tempo pieno nell'area marketing dopo le partenze per nuove esperienze lavorative nel corso dell'ultima stagione di Luna Tovaglieri ed Elisa Fabris.
Giuseppe Sciascia
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