L'Openjobmetis indossa l'abito di gala per regalare una serata da profeta in patria ad Attilio Caja. Prima vittoria contro una futura avversaria per Varese, che schianta alla distanza Cremona con una prova balistica scintillante (60% dal campo con 13/23 da 3) abbinata ad una ripresa di elevato spessore difensivo. Nella sfida valida per il Memorial Di Bella e contrassegnata dalle assenze dei rispettivi leader - Mayo per i biancorossi e Diener per la Vanoli - i prealpini scacciano i cattivi pensieri post Parma con una gara brillante sul piano del ritmo e della qualità offensiva.
Varese più pimpante e meno preoccupata, tante note positive per i singoli: molto bene Tambone in regia (5/7 al tiro, 8/9 ai liberi e 4 assist) in assenza del play titolare abbuiando pericolosità dall'arco e personalità nel dirigere il traffico davanti agli occhi del suo estimatore Meo Sacchetti, ma anche Jakovics ha dimostrato di potersi rendere utile alla causa fra triple e geometrie. Tanta sostanza profusa da un Vene in modalità play occulto oltre che con la mano torrida dalla distanza; ma con la squadra più fresca di gambe e di testa a beneficiarne maggiormente sono stati L.J. Peak e Jeremy Simmons. L'ala statunitense ha prodotto qualità e quantità riempiendo le caselle dello scout (6/8 al tiro, 4/4 ai liberi, 6 rimbalzi e 3 assist), mentre il lungo ex Montegranaro, una volta prese le misure agli atipici della Vanoli, ha fatto valere la sua profondità interna sotto entrambi i canestri. Alla fine 5 giocatori in doppia cifra compreso capitan Ferrero, bravo a dare la scossa dopo il meno 11 di metà secondo quarto; nell'inedito run&gun del PalaTreves si è comunque apprezzata una Varese capace di macinare basket champagne grazie alle medie brillanti dall' arco...
Sin dall'avvio OJM più frizzante in attacco rispetto alle due uscite di Parma, ma il moto perpetuo di una Vanoli in versione cavalleria leggera firma i primi vantaggi cremonesi sfruttando il talento di Saunders e il dinamismo di Akele (10-16 al 5'). Varese cerca ma non sfratta sempre i mismatch, e nonostante le fiondate di Vene la Vanoli tiene il comando con le triple di Palmi e Tiby (24-32 al 13'). Sparatoria continua con Cremona che allunga sul 25-36 del 14', ma la truppa di Caja trova ritmo balistico con una tripletta dall'arco di Peak e Ferrerò che ricuce sul 41-42 del 17'.
Dopo l'intervallo l'OJM completa la rimonta e mette la freccia con le scariche dall' arco di Jakovics e Tambone (50-49 al 23'). La difesa funziona meglio (12 punti subiti nel terzo quarto) con Simmons che diventa un fattore a centro area; Peak lascia il segno in penetrazione e la piog-giadi triple (7/10 nella frazione!) alimenta la fuga progressiva biancorossa (68-59 al 27') fino al 74-61 dell'ultima frazione propiziato dai dardi di Natah e Vene. Varese in controllo fino al rotondo 83-63 del 33', poi la Vanoli aggredisce e risale sull'88-79 del 36', ma l'MVP Tambone piazza la tripla della staffa. Alla fine sorrisi e serenità in casa OJM, oggi riparte l'ultima tranche della campagna abbonamenti mentre stasera la truppa di Caja sarà in vetrina in piazza Monte Grappa per la presentazione ufficiale alla città.
Giuseppe Sciascia
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