
L'Openjobmetis cerca l'impresa scacciacrisi contro la seconda della classe Reggio Emilia. Stasera al PalA2A (palla a due alle ore 20.45; diretta tv su RaiSport 1) la truppa di Paolo Moretti proverà a invertire il trend negativo degli ultimi 45 giorni -11 sconfitte in 13 gare tra campionato e Champions League - ospitando la quotata Grissin Bon. Compito improbo per una squadra in piena crisi tecnica e mentale, a digiuno dal lontano 23 ottobre a Masnago e scivolata in fondo alla classifica anche in Italia, dove ha vinto soltanto una delle ultime sei gare. È credibile sperare che la Varese trafitta in casa da Cantù e arresasi senza condizioni a Lione possa trovare in quattro giorni la forza di reagire battendo una big come il team di Menetti?
Di certo un'eventuale vittoria potrebbe modificare significativamente il corso accidentato della stagione biancorossa, in attesa che l'innesto di Dominique Johnson sul telaio della compagine di Moretti renda meno problematici gli incastri tecnici offensivi. Ma fino a domenica prossima il coach toscano dovrà fare il fuoco con la legna che si è scelto in estate, compreso quel Melvin Johnson che alla prova dei fatti non ha demeritato più di altri, finendo però stritolato dagli ingranaggi di una squadra che non gira e che ha bisogno di un giocatore dal fatturato offensivo garantito per doti balistiche e personalità come negli auspici di tutti sarà l'ex Alba Berlino. Però i capricci della burocrazia hanno impedito al rinforzo di lusso scelto da società e staff tecnico di rendersi utile alla causa nelle due delicate sfide casalinghe contro Reggio Emilia e Klaipeda. E allora servirà fare nuovamente appello a fattori extratecnici e toccare le corde giuste a livello mentale per stimolare un gruppo che a Villeurbanne ha evidenziato pericolosi sintomi di accettazione della sconfitta per accumulo.
Per questo Paolo Moretti ha sottolineato l'importanza dell'approccio difensivo - decisivo contro il secondo attacco del campionato a 84.7 punti di media - per giocare una partita agonisticamente vibrante che metta in partita il pubblico di Masnago. Che, dopo lo scioccante stop nel derby, si aspetta quantomeno un'Openjombetis gagliarda e combattiva in una partita sulla carta a pronostico avverso: solamente se Cavaliero e compagni inizieranno col piglio giusto avranno certamente il PalA2A dalla loro parte. Nel caso di un'altra gara inespressiva come quella di martedì in Francia potrebbe invece riaffiorare la contestazione già manifestatasi nel dopo-partita contro Cantù.
Di fronte, comunque, ci sarà un'avversaria di alto livello: nonostante gli scivoloni di Caserta e Brescia, la Grissin Bon ha espresso un'invidiabile continuità di rendimento sulla spinta dei due fucilieri Aradori e Della Valle (rispettivamente settimo e decimo marcatore della serie A). E con i due ex "Indimenticabili" De Nicolao e Polonara, il miglioratissimo Cervi e Stefano Gentile ha il miglior parco italiani del campionato, integrato da un play di spinta come Needham e due lunghi atipici come James e Lesic. Per battere Reggio Emilia servirà una partita perfetta e se Masnago sarà ancora terra di conquista per la settima volta su undici gare stagionali, non sarà facile tenere la barra dritta per un'altra settimana in attesa dell'esordio di Dominique Johnson...
Giuseppe Sciascia
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