
L'Openjobmetis segna il passo nell'ultimo test del suo precampionato. Settima sconfitta in 10 gare di pre-season per la squadra di Paolo Moretti, ancora lontana da una condizione brillante e soprattutto troppo povera di intensità difensiva per fermare il moto perpetuo offensivo della frizzante Betaland guidata dall'ispiratissimo Drake Diener. I progressi dei veterani Maynor e Kangur non bastano ad una Varese troppo alterna nelle esecuzioni offensive e in difficoltà sotto i tabelloni, dove Anosike non ha ancora trovato la sua dimensione e Pelle - al di là di 3 stoppate - non ha avuto impatto costante. La settimana prossima sì giocherà per un obiettivo fondamentale, da capire se i tempi ridottissimi lasceranno margini di crescita sufficienti per non rischiare nell'importantissimo doppio confronto con il Benfica...
Stellare il duello iniziale Maynor-Diener, con la guardia ex Sassari che spara un clamoroso 4/4 da 3 nei primi 5' e il play biancorosso che risponde a tono con 13 punti in 6' nello scoppiettante 14-17 iniziale. Varese prova a stringere le maghe della difesa con la coppia Campani-Pelle, ma fatica a trovare fluidità offensiva con i ritmi controllati che favoriscono le buone spaziature della Betaland (16-22 al 10'). La siccità iniziale di Eyenga (0/5 nei primi 15') frena l'efficacia dell' attacco biancorosso, che spreme qualità da Campani per non deragliare dopo il 20-29 del 14'. Poi l'ala congolese entra in partita (bene in difesa su Diener) e l'Openjobmetis apre meglio il campo con i tre piccoli e sorpassa con un 11 -0 chiuso da 5 punti di capitan Cavaliero (31-29 al 16'). Effimero il 36-31 del 17' con Capo d'Orlando che riaccende la macchina delle triple con Diener e Fitipaldo e allunga di nuovo (40-47 al 23') dopo la pausa lunga riservata alla festa del Basket Valceresio (almeno 400 dei 1.200 paganti erano in maglia bianco verde).
L'adrenalina difensiva di Pelle e la fiammata offensiva di Johnson (10 punti in 4' dopo 1' 1/6 dell' intervallo) danno gas all'azione dell'Openjobnietis, che aumenta il ritmo e la produttività della sua manovra. Buoni spunti per Cavaliero e Kangur per il nuovo sorpasso biancorosso firmato da due dardi consecutivi dell'ala estone (62-58 al 27'). Varese però continua ad alternare momenti brillanti a passaggi a vuoto, soprattutto quando il tiro da fuori non funziona con continuità: Capo d'Orlando ripassa al comando con Berzins e Delas (68-73 al 32') e fa saltare le rotazioni troppo spesso tardive della difesa biancorossa con Archie e Fitipaldo (76-83 al 36'). Due dardi in fila di Campani e Johnson tengono in scia i biancorossi, che lasciano però sul ferro trop- pi liberi pesanti: il "chirurgo" Diener segna la settima tripla (82-86 al 38') e porta a casa la targa da MVP per ricordare Rolando Howell (che fu suo compagno in Sicilia nel 2008/2009). Fra cinque giorni si farà sul serio e servirà senz'altro un piglio difensivo ben più aggressivo...
Giuseppe Sciascia
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