
Varese piega in rimonta la Virtus Bologna e conferma la sua vocazione da "ammazzagrandi" del suo precampionato. La truppa di Attilio Caja subisce solo in avvio il mix di talento e fisicità della Segafredo: lo choccante 8-23 iniziale sotto la pioggia di triple di Umeh costringe i biancorossi ad adeguare rapidamente il livello di applicazione ed energia per reggere l'urto di un'avversaria con più talento e muscoli. Ma dopo i 53 punti concessi nei primi 20', frutto del superlativo 8/13 da 3 metà gara delle "Vu" nere, la difesa di Varese prende il sopravvento in maniera lenta ma inesorabile (solo 29 punti col 38% al tiro dopo il 66% della pausa lunga). E l'oliatissimo collettivo biancorosso produce soluzioni efficaci per tutti gli effettivi - 5 in doppia cifra e 10 a referto - con menzioni particolari per il sostanzioso Okoye (6/13 dal campo, 6 rimbalzi e un gran lavoro su Ale Gentile) e un Wells in glande ascesa (6/9 e 5 assist in 22'). Anche se il protagonista finale di rimonta e sorpasso negli ultimi 2'30" è Matteo Tambone, in campo nel finale dopo il cambio chiesto da Wells e decisivo con i suoi 10 punti negli ultimi 4'.
Stasera alle 20.45 la finalissima contro i polacchi dello Zielona Gora, che ieri hanno sconfitto Brescia, per chiudere un precampionato attualmente da stropicciarsi gli occhi (8-2 il record biancorosso). Dopo l'avvio incerto, la scossa difensiva viene dalla panchina: Varese apre il gas in campo aperto e rientra sul 17-23 dell'8'. La spinta di Wells e le sospensioni di Waller lasciano il segno e i biancorossi limano fino al 25-29 del 13'; la Virtus riprende l'abbrivio con i balzi di Slaughter (31-40 al 16'), ma la zona match up proposta da Caja dà un'altra scossa con capitan Ferrerò che graffia dall'arco per il 40-44 del 17 '. Una doppietta perimetrale di Umeh scardina l'arrocco e la Segafredo rilancia la fuga (42-53 al 18').
Dopo l'intervallo Varese torna in scia con le accelerazioni di Wells e i guizzi di Okoye. Una super schiacciata di Pelle e una tripla di Waller valgono il 56-57 del 24', anche se gli sforzi difensivi costano cari in termini di falli (4 per Okoye e Ferrero). La doppietta dall' arco Umeh-Lafayette fa saltare la zona e dilata nuovamente il gap; i biancorossi calano nuovamente la saracinesca (bene Cain e Hollis dentro l'area) ma 1 ' attacco produce 3 soli punti negli ultimi 5'30" e la Virtus tiene il comando (59-66 al 30'). A sbloccare l'impasse ci pensa Wells, le cui incursioni nel traffico danno gas alla manovra: un 2+1 dell'ex Giessen e una rubata con di Tambone siglano il riaggancio sul 70 pari. Una tripla di tabella di Ndoja e una magia da 8 metri di Umeh riportano al comando Bologna (74-78 al 37'), ma Varese chiude l'area e trova un ispirato Tambone che piazza la doppietta dall'arco della nuova parità (80-80 al 38'). Sorpasso fallito quattro volte con Avramovic, Okoye, Hollis e Tambone, ma Cain "raccatta" altrettanti palloni dalla spazzatura e regala ad "Avra" i 2 liberi del sorpasso; ancora area blindata col ferro che dice no alla tripla di Ndoja, e Okoye allunga sull'84-80 a meno 25". E dopo Torino, anche la Virtus Bologna deve inchinarsi alla Varese operaia.
Giuseppe Sciascia
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