Chiuso il mercato giocatori, ora si apre quello degli sponsor. Conclusa l’opera dell’area tecnica nel costruire il roster tra conferme ed acquisti, ora la palla passa agli “operativi” del settore ricerca risorse per la copertura completa delle spese effettuate. Il lavoro del neo d.g. Andrea Conti, insieme agli uomini degli uffici ma anche a tutti i dirigenti biancorossi che si occupano di marketing o tengono i contatti diretti con i vari sponsor da rinnovare, prosegue senza sosta una volta chiusa la campagna acquisti.
I rapporti con i cinque sponsor principali - Openjobmetis, Cimberio e Tigros tra maglie e pantaloncini, Intesa San Paolo sul parquet e Brother per la cartellonistica - andranno ridefiniti possibilmente entro fine mese: la conferma dell’azienda di Gallarate come sponsor principale è comunque una certezza in attesa che Rosario Rasizza metta a punto (verosimilmente per settembre) la compagine definitiva del primo lancio di “Orgoglio Varese”. Il pool dei partner è però ampio e circostanziato e ciascuno sponsor garantisce un contributo utile alla causa per una “macchina” che anche per il 2018/’19 arriverà a costare suppergiù 4 milioni di euro.
La squadra costruita nelle ultime settimane, tra gli scatti al rialzo dei rinnovi di Avramovic e Cain (oltre ai piccoli aumenti per i tre italiani Ferrero, Natali e Tambone) e gli investimenti per i cinque nuovi rinforzi - accordi a sei cifre per i tre titolari, più gli upgrade Bertone e Iannuzzi per la panchina - avrà un monte stipendi netto più elevato di poco più del 10% rispetto al torneo che s’è appena concluso. Al di là dei rinnovi di partner storici sulla scia dell’entusiasmo generato dall’esaltante girone di ritorno, c’è bisogno di nuovi “compagni di viaggio” che sostengano gli sforzi della Pallacanestro Varese nel provare a confermarsi nella metà alta della classifica della serie A e allo stesso tempo nel riaffacciarsi in Europa pur ripartendo dall’entry level della FIBA Cup.
I contatti avviati sono numerosi, ma difficilmente produrranno esiti prima del mese di settembre; l’augurio è comunque di “monetizzare” anche sul piano commerciale l’atmosfera positiva che si respira intorno alla squadra, come sta accadendo per la campagna abbonamenti. Le necessità principali sono di riempire altri spazi sulle divise da gioco (gli spazi disponibili sono aumentati a nove, attualmente Varese ne ha coperti solo tre), e di trovare un partner primario interessato ad accompagnare la squadra di Caja nella sua avventura continentale. Per reperirla c’è in vista l’aggiunta di una figura dirigenziale con specifiche competenze nel settore marketing.
La ricerca di nuovi sponsor è una soluzione complementare, non certo alternativa, agli sviluppi sul fronte societario per l’ingresso nel capitale azionario dei “soci forti” Orgoglio Varese e Gianfranco Ponti (che dovrebbe avere un ruolo più importante nel nuovo Cda): per aumentare le risorse e stabilizzarsi tra le prime cinque-sei squadre della serie A, serve incrementare il budget di almeno 1,5 milioni di euro annui. Metà dei quali potrebbe arrivare dal rassemblement tra consorzio e nuovi soci; per l’altra fetta serve però riavvicinare il dato dei ricavi da sponsorizzazione, che nel 2017/’18 è stato attorno ai 550mila euro, al milione e mezzo dell’era degli “Indimenticabili”.
Giuseppe Sciascia
Recommended Comments
There are no comments to display.
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now