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chi è il dopato? mettere direttamente il nome nooo


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sarò un caso particolare, ma io personalmente non mi ritrovo in quello che scrivi. il calcio è uno sport dopato finanziariamente. un mio amico dice " se un calciatore muove tanti miliardi, è giusto che venga pagato inrelazione ai miliardi che muove". in realtà però tutte le società sono sull'orlo dell'abisso. poi siamo in italia, e quindi roma e napoli hanno tuttora una squadra di calcio graziata dalla "giustizia" sportiva (cosa che, per esempio, non è successa con le V nere). i calciatori sono pagati uno sproposito, molto + di quanto realmente valgono sportivamente e finanziariamente.

MJ prendeva 50ml $ all'anno, ma era VERAMENTE il n°1 e ti faccio presente che nel 1998 il giro d'affari dei diversi prodotti legati alla sua immagine (scarpe, abbigliamento sportivo e non so cos'altro) fu pari a 17.000 miliardi di lire. cioè quanto la mini-manovra finanziaria del governo varata quell'anno.

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Mi trovi d'accordo con quanti scrivi, certe cifre a certi calciatori non valgono quanto possono rendere economicamente ai propri club.

Però riconosco che quanto scritto da Ale Div. rappresenta un concetto comune a tanti "lo spettacolo o il Business" ha cambiato di molto la visione dello sport.

ciao

alegg

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Mi trovi d'accordo con quanti scrivi, certe cifre a certi calciatori non valgono quanto possono rendere economicamente ai propri club.

Però riconosco che quanto scritto da Ale Div. rappresenta un concetto comune a tanti "lo spettacolo o il Business" ha cambiato di molto la visione dello sport.

ciao

alegg

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ah indubbiamente. quanto scritto da ale div. in merito al business è assolutamente vero. dico solo che nel calcio la cosa è sproporzionata. la maleducazione e l'ignoranza la fanno da padroni in quel mondo, ed io ne sono disgustato. tutto qui :rolleyes:

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sarò un caso particolare, ma io personalmente non mi ritrovo in quello che scrivi. il calcio è uno sport dopato finanziariamente. un mio amico dice " se un calciatore muove tanti miliardi, è giusto che venga pagato inrelazione ai miliardi che muove". in realtà però tutte le società sono sull'orlo dell'abisso. poi siamo in italia, e quindi roma e napoli hanno tuttora una squadra di calcio graziata dalla "giustizia" sportiva (cosa che, per esempio, non è successa con le V nere). i calciatori sono pagati uno sproposito, molto + di quanto realmente valgono sportivamente e finanziariamente.

MJ prendeva 50ml $ all'anno, ma era VERAMENTE il n°1 e ti faccio presente che nel 1998 il giro d'affari dei diversi prodotti legati alla sua immagine (scarpe, abbigliamento sportivo e non so cos'altro) fu pari a 17.000 miliardi di lire. cioè quanto la mini-manovra finanziaria del governo varata quell'anno.

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Anch'io penso che il calcio sia uno sport dopato più nel portafoglio che nel sangue. Ma l'origine dei guai del Calcio non sono gli stipendi spropositati dei calciatori , l'origine è nella contraddizione tra la Legge Veltroni che ha trasformato le squadre in Società con fine di lucro e la clausola compromissoria che consente a queste squadre di rispondere alla Federcalcio anzichè al Codice Civile!

Una mostruosità giuridica che altri frequentatori di VFB sapranno spiegare meglio di me.

Il Basket italiano, con tutti i suoi limiti e difetti, è molto più serio in questo senso ma non mette in moto i famosi interessi che ruotano attorno al calcio, dove due sciacalli come Cragnotti e Tanzi hanno potuto costruire squadroni ben oltre le loro possibilità economiche, in un giro finanziario perverso che ha svuotato le casse delle rispettive squadre senza che nessuno sia mai intervenuto. Forse qualche scandalo più importante di quelli che hanno coinvolto Lazio e Parma, sarebbe stato evitato se ci fosse stata maggior attenzione e meno omertà...

Il problema non è negli stipendi, il problema è in una Cupola che copre il lercio e permette di coprire attraverso complicità e ricatti incrociati.

Cara Squadra, vuoi che il mio assisitito firmi la liberatoria di avvenuto pagamento? L'anno prossimo alziamo l'ingaggio e mi compri anche Peppe Pippone...

Caro Giocatore, non vuoi firmare la Liberatoria? E allora io ti scateno contro gli ultras ... o magari faccio girare qualche videocassetta compromettente...

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ah indubbiamente. quanto scritto da ale div. in merito al business è assolutamente vero. dico solo che nel calcio la cosa è sproporzionata. la maleducazione e l'ignoranza la fanno da padroni in quel mondo, ed io ne sono disgustato. tutto qui :rolleyes:

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sempre più d'accordo con te.

ciao

alegg

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E' inutile fare moralismo e criticare uno sport dopato nel sangue e nel portafoglio se poi quello sport attira milioni di tifosi.

La verità è che ci divertiamo a vedere un evento sportivo combattuto e lo vorremmo vedere il più spesso possibile.

Il calcio gioca per 10 mesi all'anno e per almeno 9 sono battaglie dove se pareggi due partite di seguito si rischia la sommossa popolare.

Il ciclismo ha vissuto su Pantani per diversi anni e per diversi anni ha organizzato corse a tappe micidiali per qualsiasi essere umano perchè il pubblico si divertisse, così gli sponsor venivano "visti" e la carovana si ingrassava.

Sappiamo tutti com'è stato trattato Pantani quando a Madonna di Campiglio gli "tirarono la sporca" perchè vinceva troppo e copriva gli altri..

E' un cane che si morde la coda: vogliamo lo spettacolo, imponiamo lo spettacolo, partecipiamo sempre più massicciamente allo spettacolo salvo scandalizzarci se poi chi ci dà il meglio di quello che abbiamo preteso ha sfruttato economicamente il nostro desiderio e magari ha perfino barato!

A me non importa se Cannavaro abbia coperto qualcosa con quel farmaco o se Pantani fosse un tossico dopato fino al midollo, io so che sono due campioni che mi hanno sempre esaltato, il resto è responsabilità indivuale.

Immaginiamoci se ci fosse l'antidoping nelle grandi Aziende, quanti Top Manager (e non solo..) verrebbero beccati positivi alla cocaina!! Quanti impiegati (e non solo..) alla cannabis??

Come disse anni fa Rino Tommasi: quanto sarebbe interessante un'Olimpiade fatta da veri dilettanti con tanto di panza?

Siamo proprio sicuri che noi tifosi e appasionati siamo veramente vittime di uno sfruttamento?

Siamo veramente sicuri di essere traditi dai nostri "eroi" quando si fanno beccare?

Siamo proprio sicuri che guadagnano troppo?

Non è che il guadagno spropositato dei calciatori è parametrato agli incassi che milioni di persone fanno avere a queste Ditte Individuali?

Perchè anni fa qualsiasi ragazzino che giocava a Basket sognava di farlo con le Nike Air Jordan? E poi ci scandalizziamo se Jordan guadagnava 50 mln di $ l'anno?!

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Verissimo, infatti io sarei per la liberalizzazione completa di qualsiasi pratica dopante. Che si arrivasse pure al limite, con atleti a due teste che corrono i 100 metri in 5 secondi netti e poi stramazzano al suolo stecchiti dopo l'arrivo. Dopo, cazzo, si potrà sperare di tornare un pò indietro....

A parte gli scherzi (ma mica tanto) se si trovasse il modo di tenere lo sport nell'ambito dei principi di lealtà e correttezza io credo che la gente saprebbe apprezzare e godere spettacoli non al limite. Io personalmente preferirei vedere partite di calcio con squadre allungatissime dopo dieci minuti piuttosto vedere ventidue cavalli drogati che giocano in dieci metri per novanta minuti.....

Purtroppo la realtà è diversa ed il doping è sempre avanti anni luce, per tanti e diversi motivi, rispetto a chi lo combatte (o almeno ci prova)

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Purtroppo la realtà è diversa ed il doping è sempre avanti anni luce, per tanti e diversi motivi, rispetto a chi lo combatte (o almeno ci prova)

2822[/snapback]

Forse e' un paragone un po'azzardato ma , secondo me , il doping e' un po' come i virus dei pc : chi lo produce e chi lo combatte sono spesso la medesima persona ...

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Verissimo, infatti io sarei per la liberalizzazione completa di qualsiasi pratica dopante. Che si arrivasse pure al limite, con atleti a due teste che corrono i 100 metri in 5 secondi netti e poi stramazzano al suolo stecchiti dopo l'arrivo. Dopo, cazzo, si potrà sperare di tornare un pò indietro....

A parte gli scherzi (ma mica tanto) se si trovasse il modo di tenere lo sport nell'ambito dei principi di lealtà e correttezza io credo che la gente saprebbe apprezzare e godere spettacoli non al limite. Io personalmente preferirei vedere partite di calcio con squadre allungatissime dopo dieci minuti piuttosto vedere ventidue cavalli drogati che giocano in dieci metri per novanta minuti.....

Purtroppo la realtà è diversa ed il doping è sempre avanti anni luce, per tanti e diversi motivi, rispetto a chi lo combatte (o almeno ci prova)

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No Les io sono contrario all'utilizzo di qualsiasi Doping come all'utilizzo di droghe o all'abuso di farmaci: penso che se uno a 80 anni non può trombare si deve mettere il cuore in pace e non imbottirsi di schifezze inutili!

Riconosco che uno sportivo professionista abbia il diritto di usare farmaci consentiti che gli permettano di recuperare energie che un uomo normale non spende nella giornata lavorativa normale, ma è vero anche che quei farmaci spesso sono solo delle coperture di altre porcate.

La mia era anche una provocazione: vogliamo lo spettacolo o la lealtà? Perchè io credo che buona parte di quelli che si scandalizzano per un'endovena di quella roba là che non mi ricordo mai come si chiama, se vedono squadre allungate e sbuffanti di fatica dopo 10 minuti, si arrabbierebbero e comincerebbero a fischiare o cambierebbero canale TV...

Così come credo che ci sia qualcuno che si scandalizza per i ricostituenti che danno in dosi da cavalli salvo poi prendere pastiglie per dimagrire, per fare la pipì, contro la depressione (intesa come malessere momentaneo, non casi gravi...) ecc ecc...

Io per esempio non ho ancora digerito le filippiche di Cannavò contro Pantani: MA COME NON LO SAPEVA? E poi Pantani era un dopato da linciare mentre Gotti e gli altri nove in classifica no?! Chi si ricorda, sa che dei primi 10 di quel giro 9 erano sotto il 50% di ematorcrito, con percentuali che andavano dal 49,1 al 49,9%, ovvero, prima dei controlli avevano fatto le scale dell'albergo o un po' di cyclette!!

Ma per piacere, possibile essere così ciechi e stupidi?!

L'ipocrisia mi disturba di più del doping in sè, nascondersi dietro a una percentuale da zero virgola è insopportabilmente farisaico...

Oggi la percentuale di doppati (=beccati dai controlli) nello sport è dell'1%, è attendibile? La vergogna è nei controlli da dilettanti che vengono fatti e dalla capacità di nascondere il doping dei maghi della medicina. Fino a che non ci saranno controlli seri, io non giudicherò mai uno sportivo dopato, continuerò a considerarlo un povero pirla che si distrugge per non far fatica e che rispetto al 99% dei suoi colleghi è stato così sfigato da farsi prendere.

:lol:

Edited by Ale Div.
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No Les io sono contrario all'utilizzo di qualsiasi Doping come all'utilizzo di droghe o all'abuso di farmaci: penso che se uno a 80 anni non può trombare si deve mettere il cuore in pace e non imbottirsi di schifezze inutili!

Riconosco che uno sportivo professionista abbia il diritto di usare farmaci consentiti che gli permettano di recuperare energie che un uomo normale non spende nella giornata lavorativa normale, ma è vero anche che quei farmaci spesso sono solo delle coperture di altre porcate.

La mia era anche una provocazione: vogliamo lo spettacolo o la lealtà? Perchè io credo che buona parte di quelli che si scandalizzano per un'endovena di quella roba là che non mi ricordo mai come si chiama, se vedono squadre allungate e sbuffanti di fatica dopo 10 minuti, si arrabbierebbero e comincerebbero a fischiare o cambierebbero canale TV...

Così come credo che ci sia qualcuno che si scandalizza per i ricostituenti che danno in dosi da cavalli salvo poi prendere pastiglie per dimagrire, per fare la pipì, contro la depressione (intesa come malessere momentaneo, non casi gravi...) ecc ecc...

Io per esempio non ho ancora digerito le filippiche di Cannavò contro Pantani: MA COME NON LO SAPEVA?  E poi Pantani era un dopato da linciare mentre Gotti e gli altri nove in classifica no?! Chi si ricorda, sa che dei primi 10 di quel giro 9 erano sotto il 50% di ematorcrito, con percentuali che andavano dal 49,1 al 49,9%, ovvero, prima dei controlli avevano fatto le scale dell'albergo o un po' di cyclette!!

Ma per piacere, possibile essere così ciechi e stupidi?!

L'ipocrisia mi disturba di più del doping in sè, nascondersi dietro a una percentuale da zero virgola è insopportabilmente farisaico...

Oggi la percentuale di doppati (=beccati dai controlli) nello sport è dell'1%, è attendibile? La vergogna è nei controlli da dilettanti che vengono fatti e dalla capacità di nascondere il doping dei maghi della medicina. Fino a che non ci saranno controlli seri, io non giudicherò mai uno sportivo dopato, continuerò a considerarlo un povero pirla che si distrugge per non far fatica e che rispetto al 99% dei suoi colleghi è stato così sfigato da farsi prendere.

-_-

2900[/snapback]

Sono assolutamente d'accordo con quanto affermi. Personalmente preferirei la massima lealtà sportiva anche a costo di sacrificare un pò di spettacolo, ma hai ragione quando dici che non tutti la pensano così e che anzi molti si incazzerebbero di fronte a prestazioni scadenti anche se corrette

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