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Giro di vite a milano


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Il Comune: avevamo già fatto questo tipo di controlli

Blitz dei vigili sui bus

33 clandestini in questura

Proteste di partiti di sinistra, sindacati e Caritas

MILANO - Ore 9 del mattino, scattano i controlli dei documenti sui mezzi Atm. E' da lunedì scorso che una pattuglia di dieci vigili urbani e cinque addetti al controllo dei documenti di viaggio sale su bus e tram. «Prego, il biglietto», è la prima richiesta. Poi si controllano i documenti. E chi non è in regola viene portato in questura. Negli ultimi tre giorni sulle linee 90/91, 15 e 3 sono stati fermati 33 clandestini. Di questi, due avevano già il decreto di espulsione. Sono quindi stati arrestati.

Il primo è stato processato giovedì per direttissima. Condannato, ora è di nuovo libero. Gli altri 31 sono stati fotosegnalati e ora hanno in tasca un decreto di espulsione. Nessuno è stato portato al Cpt di via Corelli. «Non vedo perché questi controlli suscitino tanto scalpore — si stupisce il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato —. Si tratta di verifiche che facciamo già dal 2001. Sulle linee di superficie e anche in metropolitana ». La novità è che negli ultimi giorni la polizia municipale si è fatta affiancare dai mezzi Atm che servono a scortare gli ultrà allo stadio.

Gli stranieri senza permesso sono stati fatti salire in gruppo sui mezzi con le finestre sbarrate. «E che dovevamo fare— dice De Corato —. I clandestini cercano di scappare. Così, invece, portarli in questura è più semplice». L'operazione del Comune di Milano non è piaciuta alla Caritas, al sindacato e tantomeno ai partiti di sinistra. «Quanto sta avvenendo a Milano è emblematico di quanto potrebbe accadere se si darà ai sindaci il potere in materia di ordine pubblico», ha commentato Francesco Marsico, vicedirettore della Caritas Italiana. Mentre per il segretario generale della Camera del lavoro, Onorio Rosati, «ciò che è accaduto non ha precedenti ». E quindi: «E' necessario l'intervento della prefettura perché questo comportamento da parte del Comune rischia d avvelenare il clima in città».

L'amministrazione ha l'intenzione di continuare con i controlli. Il Nucleo tutela trasporto pubblico (Nttp) è stato istituito nel 2000 per la vigilanza di metrò e linee di superficie. Inizialmente formato da 10 agenti, oggi è costituito da 21 agenti e 3 commissari. Ma se poi chi non ha il permesso di soggiorno non viene espulso? «Il nostro Cpt ha 106 posti mentre i clandestini a Milano sono 40 mila — risponde il vicesindaco —. Più di così non riusciamo a fare».

Rita Querzé

30 maggio 2008

link

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Il Comune: avevamo già fatto questo tipo di controlli

Blitz dei vigili sui bus

33 clandestini in questura

Proteste di partiti di sinistra, sindacati e Caritas

MILANO - Ore 9 del mattino, scattano i controlli dei documenti sui mezzi Atm. E' da lunedì scorso che una pattuglia di dieci vigili urbani e cinque addetti al controllo dei documenti di viaggio sale su bus e tram. «Prego, il biglietto», è la prima richiesta. Poi si controllano i documenti. E chi non è in regola viene portato in questura. Negli ultimi tre giorni sulle linee 90/91, 15 e 3 sono stati fermati 33 clandestini. Di questi, due avevano già il decreto di espulsione. Sono quindi stati arrestati.

Il primo è stato processato giovedì per direttissima. Condannato, ora è di nuovo libero. Gli altri 31 sono stati fotosegnalati e ora hanno in tasca un decreto di espulsione. Nessuno è stato portato al Cpt di via Corelli. «Non vedo perché questi controlli suscitino tanto scalpore — si stupisce il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato —. Si tratta di verifiche che facciamo già dal 2001. Sulle linee di superficie e anche in metropolitana ». La novità è che negli ultimi giorni la polizia municipale si è fatta affiancare dai mezzi Atm che servono a scortare gli ultrà allo stadio.

Gli stranieri senza permesso sono stati fatti salire in gruppo sui mezzi con le finestre sbarrate. «E che dovevamo fare— dice De Corato —. I clandestini cercano di scappare. Così, invece, portarli in questura è più semplice». L'operazione del Comune di Milano non è piaciuta alla Caritas, al sindacato e tantomeno ai partiti di sinistra. «Quanto sta avvenendo a Milano è emblematico di quanto potrebbe accadere se si darà ai sindaci il potere in materia di ordine pubblico», ha commentato Francesco Marsico, vicedirettore della Caritas Italiana. Mentre per il segretario generale della Camera del lavoro, Onorio Rosati, «ciò che è accaduto non ha precedenti ». E quindi: «E' necessario l'intervento della prefettura perché questo comportamento da parte del Comune rischia d avvelenare il clima in città».

L'amministrazione ha l'intenzione di continuare con i controlli. Il Nucleo tutela trasporto pubblico (Nttp) è stato istituito nel 2000 per la vigilanza di metrò e linee di superficie. Inizialmente formato da 10 agenti, oggi è costituito da 21 agenti e 3 commissari. Ma se poi chi non ha il permesso di soggiorno non viene espulso? «Il nostro Cpt ha 106 posti mentre i clandestini a Milano sono 40 mila — risponde il vicesindaco —. Più di così non riusciamo a fare».

Rita Querzé

30 maggio 2008

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Situazione delicata.

"Prego il biglietto" dovrebbe essere la norma per chiunque, e quindi controlli intensi anche per gli studenti anche se bianchi e biondi.

Attenzione a non esagerare. Bisogna tutelare l'immigrato regolare. Non è possibile debba mostrare i documenti 5 volte in un giorno.

Io sono per la linea dura con chi infrange le regole. Sui mezzi vorrei molti più controlli dei biglietti. Per chi è senza controllo documenti. Chi è senza documenti finisce in questura. Anche se è italiano.

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Situazione delicata.

"Prego il biglietto" dovrebbe essere la norma per chiunque, e quindi controlli intensi anche per gli studenti anche se bianchi e biondi.

Attenzione a non esagerare. Bisogna tutelare l'immigrato regolare. Non è possibile debba mostrare i documenti 5 volte in un giorno.

Io sono per la linea dura con chi infrange le regole. Sui mezzi vorrei molti più controlli dei biglietti. Per chi è senza controllo documenti. Chi è senza documenti finisce in questura. Anche se è italiano.

Tat io sono italiano eppure capitano giornate in cui mi chiedano i documenti per 5 volte in un giorno oppure mi fermino sotto casa chiedendomi delucidazioni.....

Viaggiando a milano ti accorgi dello schifo che c'è soprattutto su alcune linee come la 90/91 ecco lì i controllori da soli non ci vanno e se ci vanno controllano soltanto chi ha la pelle chiara..e sai il perchè? perchè han paura, han paura di fare il loro lavoro...Bene il comune ha deciso di affiancargli la municipale..e casualmente questi non fan più gli sboroni nella loro lingua ma quando vedono i vigili parte un fuggi fuggi generale che neanche puoi immaginare...e questo perchè...perchè sono irregolari, non hanno il biglietto o hanno precedenti

in determinati casi son per la linea dura, e se per far sistemare le linee di trasporto atm ci vuol la polizia e che polizia sia...se non hai fatto nulla se sei in regola il documento possono chiedertelo anche 10 volte al giorno, tanto non hai niente da nascondere.

Edited by EmaZ
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E comunque il problema non è che ora si sta facendo è che prima non s'è mai fatto nulla e l'immobilismo di prima porta sussulti d'animo nei movimenti di oggi

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Tat io sono italiano eppure capitano giornate in cui mi chiedano i documenti per 5 volte in un giorno oppure mi fermino sotto casa chiedendomi delucidazioni.....

Viaggiando a milano ti accorgi dello schifo che c'è soprattutto su alcune linee come la 90/91 ecco lì i controllori da soli non ci vanno e se ci vanno controllano soltanto chi ha la pelle chiara..e sai il perchè? perchè han paura, han paura di fare il loro lavoro...Bene il comune ha deciso di affiancargli la municipale..e casualmente questi non fan più gli sboroni nella loro lingua ma quando vedono i vigili parte un fuggi fuggi generale che neanche puoi immaginare...e questo perchè...perchè sono irregolari, non hanno il biglietto o hanno precedenti

in determinati casi son per la linea dura, e se per far sistemare le linee di trasporto atm ci vuol la polizia e che polizia sia...se non hai fatto nulla se sei in regola il documento possono chiedertelo anche 10 volte al giorno, tanto non hai niente da nascondere.

Quello che dici mi sta benissimo.

Certe linee sono in condizioni eccezionali e quindi vada anche per misure eccezionali. Come detto sono per la linea dura anche io.

Linea dura per tutti, perchè vorrei vedere randellate (metaforicamente) anche a quei coglioni che continuano a scrivere sui sedili e a rovinare i mezzi.

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Io sono per la linea dura con chi infrange le regole. Sui mezzi vorrei molti più controlli dei biglietti. Per chi è senza controllo documenti. Chi è senza documenti finisce in questura. Anche se è italiano.

Tu non sei mai stato studente :thumbdown[1]: ?!?!

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Quello che dici mi sta benissimo.

Certe linee sono in condizioni eccezionali e quindi vada anche per misure eccezionali. Come detto sono per la linea dura anche io.

Linea dura per tutti, perchè vorrei vedere randellate (metaforicamente) anche a quei coglioni che continuano a scrivere sui sedili e a rovinare i mezzi.

Su questo non ci piove

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Tu non sei mai stato studente :thumbdown[1]: ?!?!

Franz io sono il "chicco lazzaretti" di Arluno... questo fatto non mi ha impedito di fare regolarmente il mio bell'abbonamento settimanale..Mi son stufato di sentirmi il leso di turno che non rovina, non imbratta e paga regolarmente un disservizio..inconsciamente sbeffeggiato da portoghesi, cretini e lesi di ogni età e razza

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faccio il controllore.

salgo sull'autobus.

controllo se il viaggiatore ha il biglietto e lo ha regolarmente convalidato.

se non lo ha fatto lo multo e, visto che quasi sicuramente non paga (e non pagherà) lo sbatto fuori dal mezzo, magari con una mezza pedata nel culo.

detto questo, che mi sta bene, con che autorità e per quale ragione chiedo a tappeto di mostrarmi il permesso di soggiorno e mi sento autorizzato a rinchiudere una persona su di un mezzo con le grate al posto dei vetri?

attenzione che il doppio binario è pericoloso.

Ieri i rom, oggi lo straniero in genere, domani il tossico, dopodomani il povero ... poi le categorie dei reietti a cui nessuno importa nulla finiscono e ci si ritrova, tutti, con un bel po' di libertà in meno.

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faccio il controllore.

salgo sull'autobus.

controllo se il viaggiatore ha il biglietto e lo ha regolarmente convalidato.

se non lo ha fatto lo multo e, visto che quasi sicuramente non paga (e non pagherà) lo sbatto fuori dal mezzo, magari con una mezza pedata nel culo.

detto questo, che mi sta bene, con che autorità e per quale ragione chiedo a tappeto di mostrarmi il permesso di soggiorno e mi sento autorizzato a rinchiudere una persona su di un mezzo con le grate al posto dei vetri?

attenzione che il doppio binario è pericoloso.

Ieri i rom, oggi lo straniero in genere, domani il tossico, dopodomani il povero ... poi le categorie dei reietti a cui nessuno importa nulla finiscono e ci si ritrova, tutti, con un bel po' di libertà in meno.

Alt Per multarlo devi chiedergli la carta d'identità!

Scena vista da me (il portoghese era una signora italiana che si rifiutava di obliterare per il pesante ritardo del mezzo

C: Biglietto

P: Eccolo ma non è timbrato, 35 minuti di ritardo mi sembra troppi quindi non pago

C: Signora allora scenda, il ritardo è stato causato dalla pioggia e dal conseguente traffico impazzito

P: Io non scendo

C: Bene le devo fare la multa, mi dia i documenti

P:No

C: Bene, son costretto a chiamare i carabinieri.....(pino, chiama i carabinieri che qui c'è una signora che si rifiuta di mostrarmi i documenti e non vuol scendere)

Bene, come normativa son costretti a chiederti la carta d'identità, se non la presenti, sempre di norma, son costretti a chiamare i carabinieri o comunque le forze del (dis.)ordine

Non è chiedere il permesso di soggiorno ma chiedere i documenti e questo avviene sia che sei di colore, cinese, algerino, italiano o americano...se non lo vuoi mostrare o non lo hai vuol dire che c'è qualche cosa che non quadra....

e questo non è fare il razzista è semplicemente constatare che i furbi son sempre furbi e chi paga il biglietto regolarmente ogni volta subisce il disservizio...

Per il pullman con le grate al posto dei vetri son i pullman, in dotazione al servizio di trasporto cittadino, che fan da navetta quando arrivano gli ultras....nè più nè meno quelli....

Non stiam parlando nè di poveri nè di reietti nè di tossici ma di gente che usufruisce di un servizio senza pagare il biglietto per lo stesso e questo vale per qualsiasi razza..perchè il trattamento è lo stesso (come detto sopra capitato anche a me di dover mostrare i documenti o di dover mostrare abbonamento e documenti assieme) sia con gli italiani che con i sudafricani, con i cinesi e con gli inglesi....se poi tra questi c'è della gente che ha qualche cosa da nascondere e che alla vista degli sbirri si mette a correre non è affar mio

come detto se non hai fatto nulla di male non hai da spaventarti alla vista degli sbirri

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...

come detto se non hai fatto nulla di male non hai da spaventarti alla vista degli sbirri

Che è poi quello che diciamo anche per gli ultras ....

Uzzo ha detto "attenzione al doppio binario" e lo quoto.

Controlli per tutti, pene severe per tutti.

Controlli nei campi rom, espulsioni dove e quando necessario ma mano pesante, molto pesante, anche con si fa giustizia da solo o pensa che sia iniziata la caccia all'immigrato.

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Due cose

a. I controllori sono considerati se non erro pubblici ufficiali, per questo possono esigere il controllo dei documenti. Spesso lo fanno anche per controllare la corrispondenza abbonamento-portatore.

b. Diciamo una cosa per chiarirla: se di caccia all'immigrato si tratta (ma io ho dei seri dubbi) allora non si cominci a dire che è dovuta al nuovo governo perchè è vero il contrario. Ovvero il nervosismo è più figlio del lassismo e del permissivismo che non della severità.

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a. I controllori sono considerati se non erro pubblici ufficiali, per questo possono esigere il controllo dei documenti. Spesso lo fanno anche per controllare la corrispondenza abbonamento-portatore.

b. Diciamo una cosa per chiarirla: se di caccia all'immigrato si tratta (ma io ho dei seri dubbi) allora non si cominci a dire che è dovuta al nuovo governo perchè è vero il contrario. Ovvero il nervosismo è più figlio del lassismo e del permissivismo che non della severità.

Amen fratello !

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Due cose

a. I controllori sono considerati se non erro pubblici ufficiali, per questo possono esigere il controllo dei documenti. Spesso lo fanno anche per controllare la corrispondenza abbonamento-portatore.

b. Diciamo una cosa per chiarirla: se di caccia all'immigrato si tratta (ma io ho dei seri dubbi) allora non si cominci a dire che è dovuta al nuovo governo perchè è vero il contrario. Ovvero il nervosismo è più figlio del lassismo e del permissivismo che non della severità.

A. giusto, son considerati alla stregua dei pubblici ufficiali

b. ancora più giusto

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Non è chiedere il permesso di soggiorno ma chiedere i documenti e questo avviene sia che sei di colore, cinese, algerino, italiano o americano...se non lo vuoi mostrare o non lo hai vuol dire che c'è qualche cosa che non quadra....

e questo non è fare il razzista è semplicemente constatare che i furbi son sempre furbi e chi paga il biglietto regolarmente ogni volta subisce il disservizio...

dai EmaZ,

su questo, credo, siamo tutti d'accordo e sono il primo a cui girano i cabasisi tutte le volte (frequenti) in cui devo assistere alla scenetta, a volte patetica a volte odiosa, del furbetto che non paga il biglietto, fa finta di non capire o di non parlare italiano, si incazza, minaccia, etc etc etc...

Ma sappiamo entrambi che non si stava discutendo del pagamento o meno del biglietto del tram.

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