ma è proprio firmato?? leggi qui:
Michelori fa melina «Penso ai Mondiali»
03/07/2006 09:05
Continua la querelle legata al rinnovo contrattuale dell’azzurro
- Il Giorno -
Sono giorni intensi per Andrea Michelori. L’ala azzurra agli ordini del c.t. Carlo Recalcati sta ritagliandosi un posto per i prossimi Mondiali, ma rigira nelle mani anche il contratto che la Pallacanestro Cantù gli ha messo sotto il naso. Il presidente Francesco Corrado è pronto a un ritocco dell’ingaggio, coach Stefano Sacripanti gli offre un posto sicuro in quintetto, ma l’ex Milano e Biella sfoglia la margherita e decide di non decidere. Michelori ha chiuso la sua seconda stagione consecutiva in Brianza con cifre positive, ma al di là dei numeri ci sono la grinta, lo spirito di sacrificio, la voglia di lottare, l’attaccamento alla maglia. Michelori, al momento, è concentrato sull’avventura in Nazionale. «Spero di continuare a fare bene, perché partecipare al Mondiale sarebbe una grande soddisfazione», dice dall’alto dei suoi 204 centimetri. La maglia azzurra gli ha lasciato l’amaro in bocca quando, dopo la preparazione alle Olimpiadi di Atene 2004, Recalcati rinunciò a Michelori proprio all’ultimo giorno del raduno di Bormio. «Non partecipare a un’Olimpiade dispiace a qualunque atleta. Ma adesso voglio soltanto fare il mio dovere fino in fondo e poi sarà il c.t. a decidere». Intanto Cantù attende una risposta. «La stima che Corrado, Sacripanti e Arrigoni ripongono in me è una grossa soddisfazione. A Cantù, in questi due anni, mi sono trovato come in una grande famiglia. Sono cresciuto tecnicamente, anche perché sono stato molto valorizzato dall’allenatore». Michelori conferma che la firma sul rinnovo o meno del contratto non è legata all’aspetto economico. «La mia scelta non sarà mai dettata dai soldi». Piuttosto è il suo ruolo all’interno della squadra che potrebbe convincerlo a imboccare la strada per Cantù. Di sicuro la partenza di Dan Gay per Bologna potrebbe lasciargli in eredità i gradi di capitano. Coach Sacripanti gli ha promesso un posto da titolare, i tifosi ne hanno già fatto una bandiera. A questo punto, forse, è solamente una questione di giorni.
Paolo Marelli