Guest Paul The Rock Posted September 12, 2007 Posted September 12, 2007 MILANO - Per il futuro di Malpensa sono giorni decisivi. Oggi si riunisce il consiglio di amministrazione di Alitalia per affrontare il bilancio semestrale del gruppo. Ma la compagnia di bandiera si trova al centro delle polemiche anche per le decisioni strategiche che è chiamata a compiere. E dalle quali dipenderanno probabilmente sia la propria sopravvivenza, sia le possibilità di sviluppo dello scalo milanese. Martedì da Alitalia è giunta la conferma dell'intenzione di tagliare i voli intercontinentali in paretenza da Malpensa a vantaggio dell'aeroporto romano di Fiumicino. La questione è stata affrontata nel corso dell'ennesimo confronto con i sindacati sul piano industriale all'interno del quale si discute anche di esuberi e ristrutturazione. VOLI SPOSTATI - Le polemiche su Malpensa sono destinate quindi a proseguire: nel piano Alitalia, ha infatti riferito l' Anpac al termine della riunione di martedì, aggiornata a quest'oggi, viene confermato l' allontanamento dei voli extraeuropei dall'aeroporto di Malpensa, lo spostamento a Fiumicino di 14 voli sui 17 quotidiani oggi previsti a Malpensa. L'obiettivo della compagnia è comunque quello di «confermare il numero complessivo delle ore volate, che restano costanti» con un piano che non comporta «alcuna contrazione» ma una rimodulazione del network delle rotte. IL PIANO - Il ridimensionamento del traffico su Malpensa prevede la cancellazione di 150 voli di feederaggio, a fronte di nuovi voli point to point da Malpensa verso l'Europa. La compagnia prevede anche il recupero di attività oggi cedute a terzi puntando ad una crescita anche per Volare Group. Il progetto è stato giustificato dall'esigenza di rivedere il ruolo di Malpensa perche oggi, secondo la compagnia, è un aeroporto diverso da altri hub, perchè non c'è traffico in destinazione a Milano perché va a Linate, ma solo voli in transito, con oneri che Alitalia oggi non può reggere. Intanto, la Fit Cisl torna a chiedere al governo di pronunciarsi. «L'accelerazione che il governo ed il presidente della compagnia Maurizio Prato hanno dato alla privatizzazione - ha detto il segretario nazionale Claudio Genovesi - riduce i margini di applicabilità di questo piano ai minimi termini». Un piano che, vista la sua implementazione non prima dell'aprile 2008, viene visto da alcuni analisti finalizzato soprattutto a garanzia della continuità aziendale e alla certificazione del bilancio, quello semestrale in primo luogo.
Giulio Posted September 12, 2007 Posted September 12, 2007 Bye-bye, mangiasoldi. Ottimista. I soldi continueranno a mangiarseli. Solo che i banchetti saranno tutti "alla romana". Vediamo se i politicanti nostrani riescono a sfruttare l'occasione per rilanciare Malpensa.
Ponchiaz Posted September 12, 2007 Posted September 12, 2007 I politicanti nostrani sono in gran parte incapaci di fare il bene dei loro elettori. In una parte cosi' grande da rasentare la totalita'.
Il_Cinghiale Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Se non sbaglio da gennaio dovrebbero liberalizzare i low-cost internazionali, Ryan-Air ci si butterebbe a pesce. Anche se, in cuor mio, vorrei tanto che Malpensa chiudesse x sempre.
spiff Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Se non sbaglio da gennaio dovrebbero liberalizzare i low-cost internazionali, Ryan-Air ci si butterebbe a pesce. Anche se, in cuor mio, vorrei tanto che Malpensa chiudesse x sempre. Perché?
Ponchiaz Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 A me invece sta sulle palle la A8, possiamo chiuderla per cortesia?
Giulio Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 A me invece sta sulle palle la A8, possiamo chiuderla per cortesia? perchè, è aperta? (viste le code...)
Guest Paul The Rock Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Se non sbaglio da gennaio dovrebbero liberalizzare i low-cost internazionali, Ryan-Air ci si butterebbe a pesce. Anche se, in cuor mio, vorrei tanto che Malpensa chiudesse x sempre. Detto fatto, ecco l'offerta di Ryanair: MILANO - La Ryanair è pronta a investire un miliardo di dollari (circa 720 milioni di euro) sugli aeroporti Malpensa e Orio al Serio con 80 nuove rotte e diciotto nuovi aerei B737 entro il 2012. Questa è l'offerta che Ryanair presenterà venerdì alla Sea (la società che gestisce gli scali milanesi di Linate e Malpensa) in un incontro «molto spartano» che si terrà a Dublino. È quanto ha anticipato Peter Sherrard, portavoce ufficiale della compagnia irlandese, in un incontro a Milano. MALPENSA - L’accordo che Ryanair intende proporre a Sea stanzia per lo scalo di Malpensa 840 milioni di dollari per dodici nuovi Boeing 737 entro il 2010. Nello specifico, cinque velivoli dovrebbero arrivare entro il 2008, quattro entro il 2009 e gli ultimi tre entro il 2010. Cinquanta le rotte internazionali che Ryanair vorrebbe istituire, mentre dieci sono i nuovi collegamenti nazionali previsti da Milano verso il sud Italia e le isole. ORIO - La parte della proposta che riguarda Orio al Serio è già stata sottoscritta e prevede un investimento di 280 milioni di dollari e sei nuovi aerei entro il 2012. Sherrard ha spiegato che nell’incontro di Dublino alla Sea verranno chiesti «efficienza e prezzi molto più bassi. Siamo convinti che l’area metropolitana di Milano, che ha un bacino di utenza paragonabile a quella di Londra, può arrivare dagli attuali 3 milioni a oltre 10 milioni di passeggeri».
alberto Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Detto fatto, ecco l'offerta di Ryanair: MILANO - La Ryanair è pronta a investire un miliardo di dollari (circa 720 milioni di euro) sugli aeroporti Malpensa e Orio al Serio con 80 nuove rotte e diciotto nuovi aerei B737 entro il 2012. Questa è l'offerta che Ryanair presenterà venerdì alla Sea (la società che gestisce gli scali milanesi di Linate e Malpensa) in un incontro «molto spartano» che si terrà a Dublino. È quanto ha anticipato Peter Sherrard, portavoce ufficiale della compagnia irlandese, in un incontro a Milano. MALPENSA - L’accordo che Ryanair intende proporre a Sea stanzia per lo scalo di Malpensa 840 milioni di dollari per dodici nuovi Boeing 737 entro il 2010. Nello specifico, cinque velivoli dovrebbero arrivare entro il 2008, quattro entro il 2009 e gli ultimi tre entro il 2010. Cinquanta le rotte internazionali che Ryanair vorrebbe istituire, mentre dieci sono i nuovi collegamenti nazionali previsti da Milano verso il sud Italia e le isole. ORIO - La parte della proposta che riguarda Orio al Serio è già stata sottoscritta e prevede un investimento di 280 milioni di dollari e sei nuovi aerei entro il 2012. Sherrard ha spiegato che nell’incontro di Dublino alla Sea verranno chiesti «efficienza e prezzi molto più bassi. Siamo convinti che l’area metropolitana di Milano, che ha un bacino di utenza paragonabile a quella di Londra, può arrivare dagli attuali 3 milioni a oltre 10 milioni di passeggeri».
Ponchiaz Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Interessante. Penso che un tema forte per un aeroporto che e' all'inseguimento di uno status, come e' Malpensa, sia la scelta dell'alleato migliore per essere tra i primi quando, inevitabilmente, ci sara' il Low cost anche sui voli intercontinentali. Ryan air? Per esempio.
Giulio Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Ryan air? Per esempio. Se le scelte si facessero secondo le regole dell'economia, può darsi. Io, scettico, aspetto già gli strilli e i distinguo della politica. Scommettiamo che Ryan Air, invece che tappeti rossi, troverà tagliole?
Virgus Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Se le scelte si facessero secondo le regole dell'economia, può darsi. Io, scettico, aspetto già gli strilli e i distinguo della politica. Scommettiamo che Ryan Air, invece che tappeti rossi, troverà tagliole? Dipende.
Ponchiaz Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Forse, pero' e' un fatto noto che la politica, che in Italia e' essenzialmente politica romana, si preoccupa solo di eventuali ricadute occupazionali romane. Chissa' che, ora che hanno adeguatamente salvaguardato l'occupazione laziale di Alitalia, non si distraggano quanto basta da lasciare che la SEA si organizzi come meglio crede. Sempre nell'ottica di foraggiare assessori vari, e' ovvio, ma magari anch qualche lavoratore lombardo.
ROOSTERS99 Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 La politica, in particolare quella romana, deve smetterla di rompere i maroni !! Evviva Ryanair !!
Il_Cinghiale Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Perché? Il fatto che siano decuplicati i casi di tumore è sufficiente?
ROOSTERS99 Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Il fatto che siano decuplicati i casi di tumore è sufficiente? Dove ? Causa ipotizzata ? Fonte del dato ?
Giulio Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 La politica, in particolare quella romana, deve smetterla di rompere i maroni !! Io, del tutto modestamente, parlavo della politica locale... anche qua, si fanno fare gli affari agli amici degli amici.
Il_Cinghiale Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Dove ? Intorno all'aeroporto. Causa ipotizzata ? Difficile che siano le pesche sciroppate. Fonte del dato ? Basta andare al cimitero e far passare quelli che ci son finiti quest'anno, la domanda non è più di cosa è morto ma...dove gli è venuto?
Silver Surfer Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 Detto fatto, ecco l'offerta di Ryanair: MILANO - La Ryanair è pronta a investire un miliardo di dollari (circa 720 milioni di euro) sugli aeroporti Malpensa e Orio al Serio con 80 nuove rotte e diciotto nuovi aerei B737 entro il 2012. Questa è l'offerta che Ryanair presenterà venerdì alla Sea (la società che gestisce gli scali milanesi di Linate e Malpensa) in un incontro «molto spartano» che si terrà a Dublino. È quanto ha anticipato Peter Sherrard, portavoce ufficiale della compagnia irlandese, in un incontro a Milano. MALPENSA - L’accordo che Ryanair intende proporre a Sea stanzia per lo scalo di Malpensa 840 milioni di dollari per dodici nuovi Boeing 737 entro il 2010. Nello specifico, cinque velivoli dovrebbero arrivare entro il 2008, quattro entro il 2009 e gli ultimi tre entro il 2010. Cinquanta le rotte internazionali che Ryanair vorrebbe istituire, mentre dieci sono i nuovi collegamenti nazionali previsti da Milano verso il sud Italia e le isole. ORIO - La parte della proposta che riguarda Orio al Serio è già stata sottoscritta e prevede un investimento di 280 milioni di dollari e sei nuovi aerei entro il 2012. Sherrard ha spiegato che nell’incontro di Dublino alla Sea verranno chiesti «efficienza e prezzi molto più bassi. Siamo convinti che l’area metropolitana di Milano, che ha un bacino di utenza paragonabile a quella di Londra, può arrivare dagli attuali 3 milioni a oltre 10 milioni di passeggeri». Proposta: andiamo in EuroLega, e mettiamo come out-out x l'ok dell'Affaire le seguenti postille: -1- sponsorizzazione della Pall.VA obbligatoria x almeno 10 anni, con valori a crescere del 20% annuo (Hafnar docet...), e con base di partenza = a 2M€ x l'annata 2008/9; -2- premi a crescere in caso di raggiungimento della semifinale play-off-->finale-->titolo, nonchè della Sweet-16 di EL, -->F-8, -->F-4, ...e qui mi fermo perchè ho un leggerissimo problema a scrivere con una sola mano; -3- nel caso di raggiungimento di finali in ITA e f-8 in EL, la Spett.le Ryan Air dovrà costruire nell'anno seguente la Ryan-Air Arena, capace di 10,000 posti. Piace l'idea? Chi sottoscrive? Altri punti da considerare? 1a firma: Silver Surfer.
Silver Surfer Posted September 13, 2007 Posted September 13, 2007 (edited) ... Basta andare al cimitero e far passare quelli che ci son finiti quest'anno, la domanda non è più di cosa è morto ma...dove gli è venuto? Sei andato a vedere le statistiche ufficiali, o ti sei fidato delle sensazioni (testificazione, ovvero metodo non scientifico)? Ti dirò: anche io ho la sensazione che siano aumentati esponenzialmente. Ma potrebbe essere emotivamente falsata dal conoscere sempre più persone, più che un dato vero. Inoltre, non dimentichiamo il fall-out radioattivo delle pioggie del dopo Chernobyl...molto copiose in quel periodo soprattutto nelle nostre zone... Edited September 13, 2007 by Silver Surfer
Il_Cinghiale Posted September 14, 2007 Posted September 14, 2007 Sei andato a vedere le statistiche ufficiali, o ti sei fidato delle sensazioni (testificazione, ovvero metodo non scientifico)? Ti dirò: anche io ho la sensazione che siano aumentati esponenzialmente. Ma potrebbe essere emotivamente falsata dal conoscere sempre più persone, più che un dato vero. Inoltre, non dimentichiamo il fall-out radioattivo delle pioggie del dopo Chernobyl...molto copiose in quel periodo soprattutto nelle nostre zone... Quelli di LegAmbiente mi han detto che i calcoli sono su una base di 15 anni, quindi di dati ufficiali non ce ne sono. La sensazione è più che netta, così tanti tumori e leucemie non se ne sono mai viste...e senza espandere alle nuove conoscenze, basta restare nella cerchia delle vecchie frequentazioni x farsene un'idea. Famiglia x famiglia, i casi sono in continuo aumento. Ok cernobil, i gas delle auto, la merda nei cibi, i campi elettromagnetici...ma se frequenti un po' la zona intorno all'aeroporto te ne accorgi che l'impatto ambientale non è certamente leggerino (tipo la striscia di bosco bruciato in perfetta linea con la pista di atterraggio verso Lonate).
Giulio Posted September 14, 2007 Posted September 14, 2007 Die hard L'offerta Ryanair Altolà dell'Alitalia: le rotte ce le teniamo «Useremo gli slot lombardi per i voli a medio raggio» I sindacati sul piano: subito un vertice con il governo ROMA — Roberto Formigoni, l'attivissimo governatore della Lombardia, lo sa bene. C'è un unico modo per ottenere il rilascio degli slot di Alitalia su Malpensa e rimediare alla perdita di 150 voli: convincere il governo, che è ancora azionista di Alitalia al 49,9%, a mollarli. Formigoni finora ha fatto di tutto, soprattutto ha chiesto un incontro a Prodi. Alla fine, in mancanza di un invito del premier, gli ha scritto. Il tempo è poco: Alitalia potrebbe essere venduta entro Natale, e il futuro acquirente non farà sconti ai concorrenti, anche se volano nell'ex- hub. Ma finora tanta insistenza da parte delle istituzioni lombarde non ha trovato sponde nella capitale. Il governo non ha aperto bocca. Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, si è limitato a convocare il presidente di Alitalia, due giorni fa, per farsi spiegare le ragioni di una mossa così politicamente «costosa», come l'abbandono di Malpensa. Prodi avrebbe chiesto a Prato se a uno strappo simile esiste un'alternativa meno cruenta. Ma la risposta sarebbe stata netta: Malpensa si può salvare soltanto a patto di ridimensionare Linate a city airport, una proposta che i lombardi rifiutano da sempre. Allo stesso modo il presidente della compagnia ha chiarito che è vitale che gli slot su cui Ryanair ieri ha messo gli occhi, non siano ceduti. Prima di tutto perché Alitalia intende utilizzarli massicciamente per fare collegamenti non più intercontinentali ma point to point, principalmente in Europa, tramite la controllata Volare. Ai sindacati sarebbe stato spiegato che questa piccola compagnia, la cui titolarità è ancora sub iudice, visto che è contesa da Air One (il giudizio è atteso a ottobre), aumenterà le ore di volo da 8 mila a 17 mila già nel 2008 fino a 51 mila nel 2010. La seconda ragione per cui Alitalia non sgancerà gli slot è perché non vuole ripetere a Malpensa gli errori che sono stati commessi sugli altri scali. Qui, grazie a una liberalizzazione mai realizzata in altri Paesi europei, agguerriti concorrenti hanno trovato porte aperte, a discapito di Alitalia. Ora, nel caso specifico, Alitalia non ha alcun interesse all'arrivo di Ryanair a Malpensa, visto che su quello scalo intende operare voli simili a quelli del vettore low cost. Peraltro esiste già il problema di Easyjet: l'altra compagnia a basso costo che è la numero due a Malpensa, dopo Alitalia, con 2 milioni di passeggeri nel 2007, e che costituisce un concorrente imbattibile sui prezzi. I rapporti tra Alitalia e le compagnie low cost non sono mai stati idilliaci: Giancarlo Cimoli, ex amministratore delegato, aveva intentato causa a Ryanair per concorrenza sleale, perché il vettore può contare su tariffe di sorvolo scontate. Ryanair non ha mai lesinato giudizi taglienti su Alitalia, considerata un «carrozzone» retto da aiuti pubblici. Lo scontro perciò è inevitabile. Alitalia difenderà gli slot sostendendo che, siccome Malpensa non è uno scalo saturo, non vi è obbligo, secondo la normativa Ue, che Alitalia ceda i propri slot inutilizzati. Insomma, se qualcuno volesse andare a Malpensa, lo spazio c'è. Peccato che le fasce migliori siano occupate. Ma Alitalia non ha alternative: deve difendersi perché è in piena crisi industriale. Dalla semestrale appena approvata emerge che l'incremento dei passeggeri (+2%) è ascrivibile all'apporto della controllata Volare, operante finora su Linate, e al maggior utilizzo dei punti MilleMiglia in via di scadenza, oltre ai prezzi stracciati. Ciò significa che la compagnia ha volato in perdita. Non meraviglia perciò che, per ridurre le spese di traffico e scalo, Alitalia si sia messa a contestare i servizi (non proprio all'altezza) degli aeroporti, non pagando 7 milioni di euro. Allo stesso modo non ha pagato la controllata Az Servizi per 23 milioni. La situazione è al limite del collasso. Ma i sindacati non si arrendono: «Se il governo vuol vendere a Air France - dice Fabrizio Solari della Filt-Cgil - almeno tratti con noi la resa». Ma la richiesta di convocazione finora è rimasta inascoltata. Antonella Baccaro 14 settembre 2007
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