Ciao a tutti, la nota famiglia credo che a Malnate avesse solo una mega proprietà, ma di rapporti col territorio (a parte qualcuno di papà Riva, morto da qualche anno) nisba... il figlio viveva da latitante a Londra o sbaglio?
Meglio fare un po' di chiarezza sui numeri dell'economia varesina:
il valore aggiunto prodotto dalle 62mila imprese del nostro territorio supera i 26 miliardi di euro (più di alcuni, piccoli, paesi europei!) con un export che quest'anno probabilmente supererà i 10 miliardi e mezzo, probabile record di sempre (vd. www.osserva-varese.it, ottimo portale statistico della Camera di Commercio).
La prima azienda per fatturato (ultimi dati disponibili, relativi ai bilanci 2015, vd. Made in Varese maggio 2017) è Aermacchi, con poco più di 3 miliardi, seguita da Agusta (2 miliardi e 700 milioni), Novartis e Whirlpool (circa 1 miliardo e 200 milioni).
Gli utili maggiori sono di Agusta, con 290 milioni...l'azienda tessile cittadina col marchio di un noto predatore dei mari ha avuto non 35 milioni bensì poco più di 50 milioni di utile.
Che è...vivi nel bengodi?
Beh, questi sono i numeri... poi in tema di mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione che nel 2007 era al 2,9% ora è all'8,2% e le persone in mobilità, che erano 5mila, adesso sono più di 35mila.
Che c'entra col basket?
Niente....ma forse abbiamo tutti bisogno di maggiore consapevolezza sul reale peso di un'economia che, almeno per una fetta (ampia) di imprese (... per i dipendenti, ahimé, è diverso), appare vivace e con una forte capacità innovativa, contando su punte d'eccellenza a livello mondiale (il Sistema Varese esporta più del 40% dei beni prodotti... ) e su una diversificazione che non trova riscontri a livello europeo: abbiamo i distretti della metalmeccanica, della robotica, della plastica, del tessile, della chimica, della farmaceutica...
va beh, torniamo a divertirci con la palla a spicchi!