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Cina, picchia allieva e la getta dalla finestra


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È accaduto durante una lezione di storia

Cina, picchia allieva e la getta dalla finestra

Un professore colpisce a morte una giovane studentessa. È stato subito arrestato. Voci su altri casi simili

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PECHINO - Prima ha sbattuto ripetutamente la sua testa contro il banco. Poi le è saltato addosso, calpestandola. Subito dopo ha estratto una barra di ferro dalla tasca e l'ha colpita ancora. A questo punto, quando la giovane studentessa non dava segni di vita, l'ha gettata dalla finestra. È successo il 20 settembre scorso in una scuola media di Yonghzou, nel sud della Cina. Il suo insegnante, il 28enne Li Hengyi, è stato subito arrestato. La vittima, una ragazzina di 11 anni, si chiamava Zhang Yaoyin.

PRECEDENTI - L'episodio è accaduto durante una lezione di storia. Anche se si sono diffuse voci su altri casi in cui il professore aveva picchiato degli alunni, le autorità non riescono a spiegarsi il motivo dell'omicidio.

25 settembre 2006

corriere della sera

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Ma come e tutto questo succede nel paese così civile al quale ultimamente abbiamo totalmente aperto le porte?

strano da come veniva descritto da molti sembrava che fossero diventati dei santi!

Ah tanto per aumentare le polemiche mi piacerebbe ricordare a Montezemolo che le PMI non hanno lo stesso portafoglio della FIAT e il mercato CINESE per le imprese italiane resta e ancora per un bel po' resterà un BUCO NERO!

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La veritá é che voi debosciati figli di papá italiani non siete piú abituati alla sana disciplina che deve regnare in ogni scuola.

Cosí, mentre noi cinesi viaggiamo al 10% di crescita all'anno e vi facciamo chiudere tutti, voi vi fate governare da Casarin, Lorduria e pure Caruso.

Se fossero stati a scuola qui da noi ora di adesso erano giá tutti giú dalla finestra o dentro a qualche zuppa agropiccante.

Saluti

Yao Pon

Edited by Ponchiaz
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Questo invece nella più civile Italia :(:(

Il volo è pieno, passeggeri furiosi

quasi staccano l'orecchio a un addetto

TORINO - Il volo è pieno e loro se la prendono con il personale di terra. E' accaduto questa mattina a Torino, dove quattro giovani di Napoli, due ragazze e due ragazzi, hanno aggredito due addetti dell'aeroporto dopo aver scoperto di essere in overbooking. Uno dei quattro ha quasi staccato a morsi l'orecchio di uno responsabile dell'assistenza voli mentre una ragazza ha tentato di strozzare con una cravatta un altro dipendente.

I protagonisti, membri di un gruppo musicale di 11 napoletani che fanno concerti di musica folkloristica, sono stati subito fermati dalla polizia e per uno di loro, Franco Artesi, 41 anni, agente di commercio incensurato, è scattato l'arresto, con l'accusa di lesioni aggravate. Gli altri protagonisti della zuffa sono F.A, 33 anni, e Maria A., 26 anni, entrambi fratelli di R.A, e G.C., 26 anni. Una quinta persona avrebbe preso parte alla baruffa.

I musicisti avrebbero dovuto imbarcarsi con degli amici sul Torino-Napoli in partenza alle 6.55. Hanno scoperto di essere in overbooking e hanno dato in escandescenze. A niente è servita la proposta della compagnia aerea di farli arrivare ugualmente a Napoli via Roma con appena un quarto d' ora di ritardo rispetto al volo che avevano scelto. La loro furia si è scaricata sui due incolpevoli dipendenti dello scalo.

Uno di questi, il più grave, responsabile dell'assistenza ai passeggeri della Sagat che gestisce lo scalo torinese, Davide Ruzzo, è stato operato al lobo di un oreccchio, all'ospedale Maria Vittoria. Secondo i medici "il paziente non dovrebbe riportare alcun danno neppure di tipo estetico. Guarirà in 30 giorni". Ruzzo si è detto molto stupito e spaventato dall'episodio anche perché gli aggressori lo avrebbero minacciato di ritorsioni. "Mi hanno detto - ha raccontato l'uomo ai medici - che se avessi reagito o parlato con qualcuno di quanto successo, l'avrei pagata cara".

Un altro addetto della Sagat ha riportato lesioni al volto in seguito a un pugno che gli ha fatto cadere un dente ed è stato anch'egli portato al Maria Vittoria.

La società di gestione dell'aeroporto torinese ha subito espresso "piena solidarietà ai propri dipendenti impegnati nell'attività lavorativa e coinvolti nella grave aggressione". Inoltre, Sagat Handling, la società di cui sono dipendenti, "si attiverà in tutte le sedi opportune affinché siano tutelati gli interessi dei propri lavoratori".

(25 settembre 2006)

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Piccola a sostanziale, per me, differenza

il maestro cinese se l'è presa con una ragazzina di 11 anni

I napoletani con dele persone adulte che avrebbero potuto anche reagire e malmenare a loro volta gli aggressori..cosa matematicamente impossibile per una bambina di 11 anni

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che discorsi del cazzo, e scusate il francesismo.

un crimine è un crimine, sia che venga commesso in cina, in italia o in turchia. non mi sembra che il maestro cinese sia stato premiato per lo zelo mostrato dal proprio paese, è stato arrestato.

con ciò non voglio dire che la cina sia un paradiso dove si vive benissimo, lungi da me, ma tirare fuori ogni singolo stupido episodio per fare della sterile ed inutile polemica politica è un atteggiamento puerile.

ad altri livelli si chiama strumentalizzazione, ed è una cosa piuttosto squallida.

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che discorsi del cazzo, e scusate il francesismo.

un crimine è un crimine, sia che venga commesso in cina, in italia o in turchia. non mi sembra che il maestro cinese sia stato premiato per lo zelo mostrato dal proprio paese, è stato arrestato.

con ciò non voglio dire che la cina sia un paradiso dove si vive benissimo, lungi da me, ma tirare fuori ogni singolo stupido episodio per fare della sterile ed inutile polemica politica è un atteggiamento puerile.

ad altri livelli si chiama strumentalizzazione, ed è una cosa piuttosto squallida.

Beh davide

ti dirò io non volevo strumentalizzare nè far polemica nè moralismi....

ho trovato la noizia e l'ho postata.....così come l'avrei postata se il fatto fosse avvenuto in Italia....giappone o finlandia

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Ma come e tutto questo succede nel paese così civile al quale ultimamente abbiamo totalmente aperto le porte?

strano da come veniva descritto da molti sembrava che fossero diventati dei santi!

Ah tanto per aumentare le polemiche mi piacerebbe ricordare a Montezemolo che le PMI non hanno lo stesso portafoglio della FIAT e il mercato CINESE per le imprese italiane resta e ancora per un bel po' resterà un BUCO NERO!

Mi fa davvero molto piacere che tolgano l'embargo sulle armi a questo simpatico Paesino....

La veritá é che voi debosciati figli di papá italiani non siete piú abituati alla sana disciplina che deve regnare in ogni scuola.

Cosí, mentre noi cinesi viaggiamo al 10% di crescita all'anno e vi facciamo chiudere tutti, voi vi fate governare da Casarin, Lorduria e pure Caruso.

Se fossero stati a scuola qui da noi ora di adesso erano giá tutti giú dalla finestra o dentro a qualche zuppa agropiccante.

Saluti

Yao Pon

perchè non riprendere il buon vecchio metodo spartano allora....una rupe non è poi tanto difficile da trovare no?

come vedi emaz, non era a te che mi riferivo, ma ai commenti un po' fuori luogo che sono seguiti :(

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un crimine è un crimine, sia che venga commesso in cina, in italia o in turchia. non mi sembra che il maestro cinese sia stato premiato per lo zelo mostrato dal proprio paese, è stato arrestato.

Mi sa che là gli fanno la pelle...altro che riduzione della pena, ospedale psichiatrico e permessi premio.

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La veritá é che voi debosciati figli di papá italiani non siete piú abituati alla sana disciplina che deve regnare in ogni scuola.

Cosí, mentre noi cinesi viaggiamo al 10% di crescita all'anno e vi facciamo chiudere tutti, voi vi fate governare da Casarin, Lorduria, Prodi e pure Caruso.

Se fossero stati a scuola qui da noi ora di adesso erano giá tutti giú dalla finestra o dentro a qualche zuppa agropiccante.

Saluti

Yao Pon

:(:(:D:o

Edited by ROOSTERS99
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Veramente è giusto di oggi la notizia che le industrie tessili varesine hanno aumento l'esportazione in Cina e che il presidente della loro associazione si augura di proseguire di questo passo. :(

Sarei tanto curioso di capire CHE COSA SI STA ESPORTANDO! Troppo facile leggere i dati così e strano che il sano presidente ovviamente parla bene di esportazione e ingrandimento peccato che non è il solo e semplice prodotto ad andare all'estero ma delle volte la stessa indurstria....quindi in sè un impoverimento dell'economia nostrana a fronte di un aumento del potere del settore!

L'investimento in questo caso secondo voi va a modernizzare processi italiani?

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Ma sei proprio sicuro sia Davide a doversi rilassare e non chi si strappa i capelli maledicendo prodi luxuria casarini zoff gentile cabrini ogni volta che i fusilli vengono scotti?

Sicurissimo, fra l'altro a me i pagliacci rilassano tantissimo :angry:^_^

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come vedi emaz, non era a te che mi riferivo, ma ai commenti un po' fuori luogo che sono seguiti :angry:

Davide, se vuoi ti mando l'ultimo rapporto di Amnesty International sulla Cina (visto che li ricevo regolarmente), poi magari se ne riparla. E non parliamo di casi isolati (anche se questo è stato talmente eclatante da non pter essere messo a tacere dalle zelanti autorità cinesi).

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Forse dovremmo cominciare a saper dividere il comportamento dei singoli dalle scelte di un paese.

Il maestro cinese era un malato, punto.

Abbiamo avuto anche noi italiani, e come noi tanti altri paesi le nostre belle esperienze:

infermiere che ne ammazzano una ventina, oppure figlie che fanno fuori madre e fratello per essere più liberi etc etc.

Comportamenti del singolo, da capire se esistono condizioni che li favoriscano e in quel caso intervenire.

Sono comportamenti del singolo anche gli studenti americani che ogni tanto fanno una strage in qualche scuola. Forse una diversa legge sulla libera vendita e possesso di armi potrebbe servire a qualcosa, potrebbero intervenire lì, ma forse non servirebbe.

Certo che classificare una nazione per una notizia mi sembra sbagliato.

Se invece parliamo di "ci sono deu miliardi di persone che lavorano in condizioni che noi riteniamo illegali" la discussione ci sta tutta, ma la ragazzina ammazzata a scuola c'entra niente.

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Non sono molto d'accordo, Tat, perché l'episodio è avvenuto in un paese ai vertici delle liste sulle violazioni dei diritti umani, soprattutto sui minori.

Che il maestro fosse un malato non ci piove. Ma che la discussione si estenda mi sembra abbastanza inevitabile.

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Non sono molto d'accordo, Tat, perché l'episodio è avvenuto in un paese ai vertici delle liste sulle violazioni dei diritti umani, soprattutto sui minori.

Che il maestro fosse un malato non ci piove. Ma che la discussione si estenda mi sembra abbastanza inevitabile.

Ma si che sei d'accordo. La discussione sulla Cina ci sta tutta, e per mille motivi, lo so benissimo, semplicemente dicevo che questa notizia non sta fra i mille motivi.

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Questo invece nella più civile Italia ^_^;)

Il volo è pieno, passeggeri furiosi

quasi staccano l'orecchio a un addetto

TORINO - Il volo è pieno e loro se la prendono con il personale di terra. E' accaduto questa mattina a Torino, dove quattro giovani di Napoli, due ragazze e due ragazzi, hanno aggredito due addetti dell'aeroporto dopo aver scoperto di essere in overbooking. Uno dei quattro ha quasi staccato a morsi l'orecchio di uno responsabile dell'assistenza voli mentre una ragazza ha tentato di strozzare con una cravatta un altro dipendente.

(25 settembre 2006)

Pero' ragazzi, parliamo di un paese noto per la criminalita' in cui succede un caso del genere.

Ma io dico: quando altro ti ricapita a Torino di trovare 11 napoletani che VOGLIONO tornare a casa loro?

L'addetto avrebbe dovuto mettere a disposizione un charter, ha avuto quel che si merita. :angry:

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Questo invece nella più civile Italia :angry:^_^

Il volo è pieno, passeggeri furiosi

quasi staccano l'orecchio a un addetto

TORINO - Il volo è pieno e loro se la prendono con il personale di terra. E' accaduto questa mattina a Torino, dove quattro giovani di Napoli, due ragazze e due ragazzi, hanno aggredito due addetti dell'aeroporto dopo aver scoperto di essere in overbooking. Uno dei quattro ha quasi staccato a morsi l'orecchio di uno responsabile dell'assistenza voli mentre una ragazza ha tentato di strozzare con una cravatta un altro dipendente.

I protagonisti, membri di un gruppo musicale di 11 napoletani che fanno concerti di musica folkloristica, sono stati subito fermati dalla polizia e per uno di loro, Franco Artesi, 41 anni, agente di commercio incensurato, è scattato l'arresto, con l'accusa di lesioni aggravate. Gli altri protagonisti della zuffa sono F.A, 33 anni, e Maria A., 26 anni, entrambi fratelli di R.A, e G.C., 26 anni. Una quinta persona avrebbe preso parte alla baruffa.

I musicisti avrebbero dovuto imbarcarsi con degli amici sul Torino-Napoli in partenza alle 6.55. Hanno scoperto di essere in overbooking e hanno dato in escandescenze. A niente è servita la proposta della compagnia aerea di farli arrivare ugualmente a Napoli via Roma con appena un quarto d' ora di ritardo rispetto al volo che avevano scelto. La loro furia si è scaricata sui due incolpevoli dipendenti dello scalo.

Uno di questi, il più grave, responsabile dell'assistenza ai passeggeri della Sagat che gestisce lo scalo torinese, Davide Ruzzo, è stato operato al lobo di un oreccchio, all'ospedale Maria Vittoria. Secondo i medici "il paziente non dovrebbe riportare alcun danno neppure di tipo estetico. Guarirà in 30 giorni". Ruzzo si è detto molto stupito e spaventato dall'episodio anche perché gli aggressori lo avrebbero minacciato di ritorsioni. "Mi hanno detto - ha raccontato l'uomo ai medici - che se avessi reagito o parlato con qualcuno di quanto successo, l'avrei pagata cara".

Un altro addetto della Sagat ha riportato lesioni al volto in seguito a un pugno che gli ha fatto cadere un dente ed è stato anch'egli portato al Maria Vittoria.

La società di gestione dell'aeroporto torinese ha subito espresso "piena solidarietà ai propri dipendenti impegnati nell'attività lavorativa e coinvolti nella grave aggressione". Inoltre, Sagat Handling, la società di cui sono dipendenti, "si attiverà in tutte le sedi opportune affinché siano tutelati gli interessi dei propri lavoratori".

(25 settembre 2006)

al di là della brutalità del gesto, magari bisognerebbe verificare che modi hanno usato gli addetti della compagnia aerea x dire che restavano a terra.

a me è capitato a Madrid con quelli dell'Iberia, ci hanno lasciato a terra in 30 dopo un volo intercontinentale di 15 ore trattandoci come delgi appestati, senza degnanrci di una spiegazione, rifiutandoci un alloggio x la notte e rifiutandosi di rispondere alla nostre domande nanscondendosi dietro a un "non intiendo" che avrebbe fatto inferocire perfino il Dalai Lama.

Poi, che noi siamo gente civile mentre i suonatori napoletani no, è solo questione di culo dell'operatore di turno, xchè vi assicuro che altro che morsi alle orecchie bisognava dare a quei grandissimi pezzi di m****!!!!

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