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Contrattopoli....


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Il basket trema: trovati cinquanta contratti doppi

14/12/2007 09:54

- Il Resto del Carlino -

UNA DECINA di società coinvolte, circa cinquanta contratti sotto la lente degli investigatori e il mondo del basket di nuovo nella bufera.

La seconda inchiesta penale che, dopo il caso Lorbek, scuote la pallacanestro comincia a dare i primi risultati. L’ipotesi dei pm di Bologna Lorenzo Gestri ed Enrico Cieri è che le società abbiano stipulato contratti con i giocatori con compensi ufficiali inferiori a quelli pattuiti, pagando il resto ‘in nero’ e assicurando agli atleti un ingaggio più remunerativo con un accordo privato, detto ‘di garanzia’. In questo modo le società, secondo la procura, avrebbero avuto vantaggi fiscali e sarebbero riuscite ad aggirare i vincoli per l’iscrizione al campionato. Una «prassi» rivelata ai magistrati nei primi mesi dell’anno da Andrea Fadini, ex dirigente della Benetton Treviso.

L’altro giorno la Guardia di finanza e i carabinieri del Nas si sono perciò recati nelle sedi della Lega Basket e Legadue a Bologna e della Fip a Roma alla ricerca di quei contratti. Il risultato è stato notevole: 40 contratti acquisiti in Federazione, una cinquantina nella Lega Basket e un paio nella Legadue. Va detto però che in molti casi si tratta dello stesso contratto, depositato sia in Lega sia alla Fip.

Quindi, in totale, sono appunto una cinquantina i contratti che ora dovranno essere esaminati uno ad uno alla ricerca di irregolarità ma che potrebbero risultare anche legittimi.

ALCUNI contratti sono ‘doppi’, con diverse indicazioni dei compensi, altri sono oggetti di controversie. Le differenze dei compensi sono notevoli: in qualche caso l’importo ‘in nero’ è il doppio di quello ufficiale (ovviamente, sono cifre a molti zeri). Per la maggior parte, quei contratti sono intestati a giocatori stranieri. L’ipotesi accusatoria è che le società medio piccole, per fare il salto di qualità. ingaggiassero gli stranieri, altrimenti non alla loro portata, usando proprio questo sistema. Come detto, sono una decina le società che hanno stipulato quei contratti : fra queste, Napoli, Reggio Emilia, Scafati, Avellino, Imola, Roseto (intanto fallita), Rieti.

«NON ABBIAMO alcun contratto chiuso nei cassetti — dice il presidente della Federbasket Fausto Maifredi —: tutto quello che ci hanno chiesto finanza e carabinieri abbiamo consegnato. E sono gli stessi documenti che ci trasmette la Lega. Abbiamo chiarito tutto, ci hanno chiesto qualcosa di particolare sulla società Napoli. Noi come Fip abbiamo accettato che su eventuali irregolarità o contenziosi il rapporto venga fatto direttamente in Lega tra i giocatori, la loro associazione e le

società. La Fip non fa altro che verificare che il contratto sia stato depositato. Dei contratti sottoscritti una copia rimane al giocatore, una copia va alla Giba (il sindacato giocatori, ndr), una copia resta alla società e un’altra va in Lega, che poi la trasmette a noi».

Gilberto Dondi

Sperando di non esserci dentro anche noi, penso di poter dire che ora si spiegano tante, ma tante, ma tante, ma tante cose che negli anni si potevano solo sospettare con un po' di fantasia. Chiunque venisse scoperto con le mani in pasta, dovrà essere fortemente penalizzato. Ovviamente anche Varese, nel caso... La Giustizia è uguale per tutti........

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La Giba: «Per noi è valido l’accordo che viene trasmesso alla Lega»

14/12/2007 09:41

- Il Resto del Carlino -

CONTRATTI di Lega, «contratti di garanzia» o ancora contratti di immagine. Per la Giba, l’associazione che riunisce i giocatori di basket del campionato italiano, esiste un solo tipo di accordo riconosciuto: «quello che viene depositato in Lega».

Giuseppe Cassì, presidente della Giba, prima di esprimere un qualsiasi commento sulla vicenda che minaccia di scuotere il mondo dei canestri, attende di conoscere gli incartamenti della Procura di Bologna. E, nel frattempo, opera alcune distinzioni.

«Credo — spiega Cassì — sia necessario ricordare un aspetto: il giocatore di basket, in base alla legge 91, è un lavoratore subordinato. Le trattenute e le imposte sono a carico del datore di lavoro».

CHE NEL CASO della pallacanestro sono i club club. Netta distinzione tra i datori di lavoro e i dipendenti, con un’ulteriore precisazione legata alle diverse tipologie di contratti. «Per noi — sottolinea Cassì — esiste un solo tipo di contratto. E’ quello che subito diciamo ai nostri assistiti. L’unico accordo che può far fede in caso di problemi legati per esempio al recupero di crediti, è quello che viene depositato in Lega. E chiaro che, soprattutto con i giocatori stranieri, le trattative vengono portate avanti attraverso lo scambio di fax e scritture private molto articolate e piene di clausole. Una volta arrivati in Italia, però, è necessario che per avere effetti costitutivi nel nostro paese, trasporre tutto sui contratti depositati nei competenti uffici della Lega. Tutto il resto non ha valore».

Alessandro Gallo

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Ti quoto Ale !!

Spero anche io che Varese sia out; molto si spiega, ed esemplari dovranno essere le punizioni in casi di condanna !!

:doh[1]::blink::D

Se siamo coinvolti e bisogna raddoppiare le cifre di certi contrattoni della nostra illustre panchina... potrei diventare favorevole alla pena capitale!

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Ti quoto Ale !!

Spero anche io che Varese sia out; molto si spiega, ed esemplari dovranno essere le punizioni in casi di condanna !!

:doh[1]::blink::D

Ci sono delle logiche (battuta...) di mercato che io non capisco.

Quelle che Stewe ci ha spiegato mirabilmente qualche volta.

A cui aggiungiamo le cifre che Giesse ci riporta.

Facciamo degli esempi...

Carter da noi prendeva una bella cifra.

La stessa che ha chiesto a tutte le squadre che l'hanno contattato.

Una glieli ha dati. Lui ha accettato.

Altre volte senti che Pippopappo (fortissimo play macedone scoperto da SIlver Surfer...) viene contattato da Varese. Pippopappo spara 250.000. E che cazzo, se li prendono i due panchinari, io chi sono?! :santa: !!!

Varese gli risponde: Pippopappo, vali 150.000, noi ti diamo al max 200, prendere o lasciare.

Pippopappo firma per ****** a 100.000....

:(

Ma non erano meglio 150/200.000 da noi?!

Pippopappo potrebbe essere un Brandon Hunter (se non ricordo male...) qualsiasi, per intenderci....

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Se è vero, come è vero, che alla Fip arrivano "per copia conoscenza" i contratti depositati in Lega Basket per verificare l'avvenuto tesseramento, come diamine è possibile riscontrare cifre diverse tra uno e l'altro?

Il sistema si conosce bene, ma che funzioni come è spiegato nell'articolo è totalmente impossibile...

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Se è vero, come è vero, che alla Fip arrivano "per copia conoscenza" i contratti depositati in Lega Basket per verificare l'avvenuto tesseramento, come diamine è possibile riscontrare cifre diverse tra uno e l'altro?

Non è più probabile che qualche giocatore abbia azionato in giudizio la scrittura privata, così rendendola pubblica e consentendo il raffronto con il contratto depositato in Lega?

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Non è più probabile che qualche giocatore abbia azionato in giudizio la scrittura privata, così rendendola pubblica e consentendo il raffronto con il contratto depositato in Lega?

Secondo me è successo proprio così. Qualche giocatore non ha visto il quattrino e da lì si è scoperto quello che un po' tutti pensavamo.

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Non è più probabile che qualche giocatore abbia azionato in giudizio la scrittura privata, così rendendola pubblica e consentendo il raffronto con il contratto depositato in Lega?

Infatti è proprio così, un contratto di garanzia stipulato accanto a quello di prestazione sportiva e depositato solo nella eventualità che nn fosse rispettato.

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Infatti è proprio così, un contratto di garanzia stipulato accanto a quello di prestazione sportiva e depositato solo nella eventualità che nn fosse rispettato.

Mi sembra quantomeno singolare come "garanzia".

L'unica "garanzia" era che, andando all'incasso, finisse tutto in Procura.

"Sa, Signor Giudice, per non pagare tasse e contributi, e non dover spiegare troppe cose alla Comtec, abbiam buttato giù anche 'ste due righe sulla carta del prosciutto".

Edited by Giulio
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Mi sembra quantomeno singolare come "garanzia".

L'unica "garanzia" era che, andando all'incasso, finisse tutto in Procura.

"Sa, Signor Giudice, per non pagare tasse e contributi, e non dover spiegare troppe cose alla Comtec, abbiam buttato giù anche 'ste due righe sulla carta del prosciutto".

Probabilmente era comunque conveniente...

Piuttosto??? Ma gli agenti dei giocatori??? Di loro non si parla, ma se una parte del contratto è in nero anche parte della procura lo sarà?? O comunque anche loro sono implicati in qualche modo.

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..e così facendo, mal guidati da procuratori e affini, si sono autodenunciati.

E tutto questo avveniva con il silenzio consapevole di lega e fip, insomma ingenuo sperare nella giustizia sportiva.

Beh i casi virus e treviso però hanno dimostrato il contrario... anche se forse solo nel primo caso ci sono andati giù fino in fondo, non si può dire che treviso l'abbiano risparmiata...

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Non è più probabile che qualche giocatore abbia azionato in giudizio la scrittura privata, così rendendola pubblica e consentendo il raffronto con il contratto depositato in Lega?

Ma se quella scrittura privata si riferisce a un compenso in nero, l'atleta (e Brown è coinvolto) non rischia conseguenze, perlomeno per aver evaso il fisco?

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