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Ma cosa si è rotto?


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Vorrei rileggere i vecchi post: mesi fa si parlava di un gruppo affiatato anche fuori dal campo.

Qualche settimana fa era una crociata contro Magnano, che oggi è diventato il martire di De Pol (che, secondo me, se voleva farlo fuori, conoscendolo dall'anno scorso, forse cominciava un po' prima. Non credete?).

Le tesi delle congiure mi sembrano un po' romanzesche, e riterrei di scartarle. Anche perché giocare per perdere è complicato.

Allora cosa è veramente successo? Perché il clima si è così deteriorato?

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Ad ogni modo anch'io tenderei ad escludere l'ipotesi-congiura, men che meno di De Pol, soprattutto dopo aver visto la gara ieri.

A mio avviso diversi fattori: stanchezza (forse carichi eccessivi), probabilmente anche una poca convinzione nell'applicare le idee del coach, forse qualche insofferenza a livello dirigenziale. Agitate bene e shakerate e avrete la Whirlpool attuale....forse... :spiteful[1]: ...mah!!!

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IMHO

Finchè si vince i problemi in spogliatoio si superano.

Dopo alcune sconfitte per incapacità tecnica i problemi sono emersi dando luogo a sconfitte che fanno emergere problemi di spogliatoio che si sommano alle immutate incapacità tecniche.

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Peccato perchè quest'anno bastava fare un girone di ritorno sul livello di quello d'andata per conquistare il secondo o il terzo posto.

Invece, come da qualche anno a questa parte, nel girone di ritorno abbiamo tenuto una media quasi da retrocessione (10-7 all'andata, 4-7 al ritorno) ma, soprattutto, abbiamo subito un'involuzione nel gioco da paura.

Non che quando si è vinto si giocava bene (io l'ho sempre scritto, giocando male si vincono sporadiche partite, ma non si riesce a dare contituità ai risultati) ma per lo meno si lottava e, paradossalmente, la grana- Holland (pre Cant-ptù) aveva sortito l'effetto di cementare un gruppo già abbastanza coeso, almeno in apparenza.

Io penso che, vedi l'esempio di Cantù, all'inizio stagione sia normale fare fatica, soprattutto quando d'estate si cambia completamente (o quasi) fisionomia alla sqadra, mentre col tempo l'allenatore dovrebbe riuscire a dare un impronta di gioco, data dal fatto che conosce sempre meglio i giocatori e gli setssi dovrebbero assimilare giorno per giorno i giochi impartiti dall'allenatore.

Qua tutto ciò non è successo. E sì che qui non è stato cambiato nemmeno un elemento, mentre il materiale umano di partenza non era affatto male (pur con la lacuna in centro, direi che avevamo la migliore squadra degli ultimi 7 anni).

Peccato! Davvero un grande peccato...

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Il problema a mio avviso non è neanche nella posizione in classifica. Obiettivamente noi valiamo più o meno la posizione occupata, entrare nei primi cinque sarebbe stato un colpaccio impensabile (e tutt'ora possibile, tra l'altro!). Il problema è proprio il "clima" che si respira, di scarsa fiducia, soprattutto nel coach. E la sensazione è che questo clima non sia nato nello spogliatoio, ma dietro qualche scrivania (inadeguatamente occupata, ma questa è un'opinione personalissima), per poi propagarsi inevitabilmente anche tra i giocatori.

Edited by spiff
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.. per regalare un pò di ottimismo .. dopo 8 ore quasi ininterrote di lavoro :brr: .. premesso che per me più che essersi rotto qualcosa .. si è proprio polverizzato tutto .. aggiungo questa piccola considerazione

Treviso, al 98% riavrà indietro almeno 3 punticini .. il che la pone a 24 .. direi che, vista la forza e la fame di TV, i posti diventano 3 .. per 5 squadre .. non più per 4 .. :o

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Una pulce nell'orecchio..... (l'articolo completo, per i coraggiosi che lo volessero, lo trovate su Baskenet.)

di Oscar Eleni

(....)

Dice il nostro amico giapponese di montagna che con questo caldo soffocano i giocatori, soffoca il gioco, soffocano le speranze e ci ricorda una poesia che vi abbiamo già proposto pensando ai disperati che hanno squadra, ma non sono nella squadra, agli allenatori che vorrebbero allenare ma non riescono, ai dirigenti che vorrebbero sognare, ma alla fine sbattono sempre la testa contro lo stesso specchio:

Non piangete, insetti (senza offesa per nessuno ndr). Gli amanti, le stelle, tutti un giorno si separano.

Farebbero bene a farlo certi allenatori da certi giocatori perché non esiste sigla di sostegno per portarli interi alla fine dell’anno. Capiamo il loro malessere.

(....)

4 Alla SPECTRE DEGLI AGENTI che informa troppo presto certi giocatori che certi allenatori stanno per essere mandati in un altro paese. Una malattia gravissima del sistema cara associazione allenatori, una battaglia da fare in prima fila, senza chiedersi perché si preferisce un Dan GAY ad un tecnico che ha speso tantissimo per seguire corsi, tenersi aggiornato

Ps: nello specifico si riferiva a Marcelletti, ma credo che si possa traslare a Varese.. o no?

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Ad ogni modo anch'io tenderei ad escludere l'ipotesi-congiura, men che meno di De Pol, soprattutto dopo aver visto la gara ieri.

A mio avviso diversi fattori: stanchezza (forse carichi eccessivi), probabilmente anche una poca convinzione nell'applicare le idee del coach, forse qualche insofferenza a livello dirigenziale. Agitate bene e shakerate e avrete la Whirlpool attuale....forse... :unsure: ...mah!!!

ma crediamo veramente che degli atleti professionisti non riescano a sopportare una partita alla settimana + gli allenamenti? dai, siamo seri...

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Il problema a mio avviso non è neanche nella posizione in classifica. Obiettivamente noi valiamo più o meno la posizione occupata, entrare nei primi cinque sarebbe stato un colpaccio impensabile (e tutt'ora possibile, tra l'altro!). Il problema è proprio il "clima" che si respira, di scarsa fiducia, soprattutto nel coach. E la sensazione è che questo clima non sia nato nello spogliatoio, ma dietro qualche scrivania (inadeguatamente occupata, ma questa è un'opinione personalissima), per poi propagarsi inevitabilmente anche tra i giocatori.

Ostregheta, sono d'accordo con te. :unsure:

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ma crediamo veramente che degli atleti professionisti non riescano a sopportare una partita alla settimana + gli allenamenti? dai, siamo seri...

Atleti professionisti si, mezze fuffe come i nostri evidentemente no. A me sembrano proprio atleticamente alla frutta, soprattutto alcuni (Galanda e Carter per esempio).

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ma crediamo veramente che degli atleti professionisti non riescano a sopportare una partita alla settimana + gli allenamenti? dai, siamo seri...

Brau davide!

non scherziamo... se non ce la fanno facciano dell'altro... aprano una boutique, un negozio da parrucchiere, un centro olistico, una cellula di al quaeda... si ricordino che "fuori" si deve lavorare per campare...

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Brau davide!

non scherziamo... se non ce la fanno facciano dell'altro... aprano una boutique, un negozio da parrucchiere, un centro olistico, una cellula di al quaeda... si ricordino che "fuori" si deve lavorare per campare...

anche perchè questo "lavoraccio" li tiene impegnati poco più di 2 ore al giorno...

Che ci provino a lamentarsi perchè son stanchi... che ci provino... :unsure::pirate::ph34r::angel::clap[1]::doh[1]:

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Scherzi a parte, quante ore al giorno durano gli allenamenti? :(

lavoro in palestra, allenamento di squadra, 'dichiarazioni battagliere' ai giornali e stampa dei fogliettini anti-coach da donare agli uomini sandwich del palazzetto... totale: +o- 6 hs al giorno?!

:clap[1]:

Edited by marko
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