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......si può essere d' accordo o no ( io lo sono !!) a proposito del "personaggio" da voi citato e di quelli come lui.....ma temo che per gli eventi di Londra la matrice sia di  altra origine ancor più pericolosa e da perseguire con ancor più durezza.................. :angry:  :angry:  :angry:  :angry:

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Hai ragione ma quando questi personaggi devono commentare certe azioni da parte Inglese,Americana o altro hanno parole di dura condanna ,quando invece devono commentare eventi come quelli di oggi o come 11 settembre usano sempre dei toni estremamente pacati come se fosse colpa dei governi in questione il fatto che certi "combattenti per la liberta'" provochino migliaia di vittime civili .

Del tipo se fossero restati a casa loro tutto questo non sarebbe successo , trovo la cosa vergognosa e ancora piu' vergognoso che nella nostra bella Italia a queste persone venga data protezione politica mandandoli pure in televisione a pontificare ( GALERA GALERA E ANCORA GALERA ) .

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ho appena finito di vedere i vari tg e mi sono fatta una mia idea. Sicuramente la data nn è casuale...l'apertura dei lavori del G8 era un'occasione troppo ghiotta x trovare Londra "scoperta" e lanciare al tempo stesso un segnale forte al mondo occidentale...ma nn credo che l'attentato debba essere SOLO ricondotto al G8...stqanno colpendo tutti gli alleati degli USA: Spagna, Inghilterra, ....e i prossimi? Ho paura a dirlo, ma siamo noi. E ho paura davvero, visto che lavoro nella Big Apple Italiana, e uso treni da pendolari e metropolitana tutti i giorni...dopo gli attentati di Madrid ho passato mesi a scrutare OGNI passeggero presente sulla mia carrozza del metrò, a guardare se avevano giubbotti troppo gonfi, stavo rasentando la paranoia. Poi, come tutte le cose, la paura si è affievolita, le tv hanno smesso di dire che l'allarme era arancione, rosso, blu, a pois...e lì hanno abbassato tutti la guardia...xchè nessuno viene a farti un attentato quando te l'aspetti...però nn posso fare a meno di andare a Milano a lavorare, devo usare il treno e il metrò...the show must go on...e che dio ce la mandi buona

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Hai ragione ma quando questi personaggi devono commentare certe azioni da parte Inglese,Americana o altro hanno parole di dura condanna ,quando invece devono commentare eventi come quelli di oggi o come 11 settembre usano sempre dei toni estremamente pacati come se fosse colpa dei governi in questione il fatto che certi "combattenti per la liberta'" provochino migliaia di vittime civili .

Del tipo se fossero restati a casa loro tutto questo non sarebbe successo ,  trovo la cosa vergognosa e ancora piu' vergognoso che nella nostra bella Italia a queste persone venga data protezione politica mandandoli pure in televisione a pontificare ( GALERA GALERA E ANCORA GALERA ) .

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d'accordo su tutto ciò che hai scritto!

:angry:

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ho appena finito di vedere i vari tg e mi sono fatta una mia idea. Sicuramente la data nn è casuale...l'apertura dei lavori del G8 era un'occasione troppo ghiotta x trovare Londra "scoperta" e lanciare al tempo stesso un segnale forte al mondo occidentale...ma nn credo che l'attentato debba essere SOLO ricondotto al G8...stqanno colpendo tutti gli alleati degli USA: Spagna, Inghilterra, ....e i prossimi? Ho paura a dirlo, ma siamo noi. E ho paura davvero, visto che lavoro nella Big Apple Italiana, e uso treni da pendolari e metropolitana tutti i giorni...dopo gli attentati di Madrid ho passato mesi a scrutare OGNI passeggero presente sulla mia carrozza del metrò, a guardare se avevano giubbotti troppo gonfi, stavo rasentando la paranoia. Poi, come tutte le cose, la paura si è affievolita, le tv hanno smesso di dire che l'allarme era arancione, rosso, blu, a pois...e lì hanno abbassato tutti la guardia...xchè nessuno viene a farti un attentato quando te l'aspetti...però nn posso fare a meno di andare a Milano a lavorare, devo usare il treno e il metrò...the show must go on...e che dio ce la mandi buona

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Consolati io a Milano oltre a lavorarci ci abito .

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Mobilgirgi probabilmente ha esagerato la forca e' troppo in galera pero' forse si  .

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ragazzi, siamo OT. Nell'altra sezione si sta già parlando di queste cose

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ho appena finito di vedere i vari tg e mi sono fatta una mia idea. Sicuramente la data nn è casuale...l'apertura dei lavori del G8 era un'occasione troppo ghiotta x trovare Londra "scoperta" e lanciare al tempo stesso un segnale forte al mondo occidentale...ma nn credo che l'attentato debba essere SOLO ricondotto al G8...stqanno colpendo tutti gli alleati degli USA: Spagna, Inghilterra, ....e i prossimi? Ho paura a dirlo, ma siamo noi. E ho paura davvero, visto che lavoro nella Big Apple Italiana, e uso treni da pendolari e metropolitana tutti i giorni...dopo gli attentati di Madrid ho passato mesi a scrutare OGNI passeggero presente sulla mia carrozza del metrò, a guardare se avevano giubbotti troppo gonfi, stavo rasentando la paranoia. Poi, come tutte le cose, la paura si è affievolita, le tv hanno smesso di dire che l'allarme era arancione, rosso, blu, a pois...e lì hanno abbassato tutti la guardia...xchè nessuno viene a farti un attentato quando te l'aspetti...però nn posso fare a meno di andare a Milano a lavorare, devo usare il treno e il metrò...the show must go on...e che dio ce la mandi buona

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Silvia che dire

lo stesso vale per me e per moltissime altre persone

cosa fare?

non andare a milano? rifugiarsi nella paranoia?controllare minuziosamente tutto?

Io son fatalista e ragiono così..se deve succedere succede e se è giunta la mia ora....." e se si muore ci si porta al cimitero, si accende un cero, e non se ne parla più"

io la mia vita non me la faccio rovinare da quelle persone.....

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Silvia che dire

lo stesso vale per me e per moltissime altre persone

cosa fare?

non andare a milano? rifugiarsi nella paranoia?controllare minuziosamente tutto?

Io son fatalista e ragiono così..se deve succedere succede e se è giunta la mia ora....." e se si muore ci si porta al cimitero, si accende un cero, e non se ne parla più"

io la mia vita non me la faccio rovinare da quelle persone.....

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rovinare no, ma tenere un occhio aperto sì. poi magari succede lo stesso, e ce ne andiamo tutti al Creatore, ma magari ci accorgiamo di una borsa di troppo sul metro, o di strani movimenti a bordo...e si salvano delle vite

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rovinare no, ma tenere un occhio aperto sì. poi magari succede lo stesso, e ce ne andiamo tutti al Creatore, ma magari ci accorgiamo di una borsa di troppo sul metro, o di strani movimenti a bordo...e si salvano delle vite

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Appunto...vuol dire che quello non era il mio momento......

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Appunto...vuol dire che quello non era il mio momento......

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grazie al fatto di aver controllato... :angry:

Posted (edited)
Silvia che dire

lo stesso vale per me e per moltissime altre persone

cosa fare?

non andare a milano? rifugiarsi nella paranoia?controllare minuziosamente tutto?

Io son fatalista e ragiono così..se deve succedere succede e se è giunta la mia ora....." e se si muore ci si porta al cimitero, si accende un cero, e non se ne parla più"

io la mia vita non me la faccio rovinare da quelle persone.....

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quoto totalmente EmaZ, non dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere a causa di una massa di figli di troia, certo è difficile, soprattutto quando tragedie come questa sono fresche, ma bisogna sforzarsi e non darla vinta a loro.

Gli unici a doversi muovere e tirare fuori la paglia dal culo sono i nostri politici, che hanno il dovere di difenderci

Edited by goldenhands
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Cosa dire??!!

mio fratello è la x lavoro appena ho sentito la notizia al tg...insomma come dire un po' di panico c'è stato anche perchè le comunicazioni son saltate e x riuscire a beccare la linea ci è voluto un ora..x fortuna a lui non è successo niente; però a tutte quelle famiglie che han perso qualcuno o che non riescono a comunicare...chiunque sia stato o no global o bin laden...solo una cosa si può dire BASTAR**( x essere moderata)

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Ho paura a dirlo, ma siamo noi. E ho paura davvero, visto che lavoro nella Big Apple Italiana, e uso treni da pendolari e metropolitana tutti i giorni...dopo gli attentati di Madrid ho passato mesi a scrutare OGNI passeggero presente sulla mia carrozza del metrò, a guardare se avevano giubbotti troppo gonfi, stavo rasentando la paranoia. Poi, come tutte le cose, la paura si è affievolita, le tv hanno smesso di dire che l'allarme era arancione, rosso, blu, a pois...e lì hanno abbassato tutti la guardia...xchè nessuno viene a farti un attentato quando te l'aspetti...però nn posso fare a meno di andare a Milano a lavorare, devo usare il treno e il metrò...the show must go on...e che dio ce la mandi buona

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Ecco giusto quello che sto provando io e che ho provato in quei giorni. Giuro che in più di un occasione mi è venuta la voglia di scappare da un treno perchè non mi sentivo tranquillo. Mi sembrava di essere diventato pazzo, ma chiunque fa il pendolare può capirmi.

Io salgo sul passante a Porta Venezia e non vedo come si possa evitare che girino persone armate o vestite alla "Kamikaze". Non ci può essere un controllo adeguato... E allora salgo sul mio fottuto treno e cerco di non pensarci. Anch'io sono dell'idea che se tocca a me, tocca a me.

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Nell'estate del 2001 ho avuto l'occasione di lavorare con degli israeliani. Durante una conversazione, venne fuori il discorso del terrorismo. Alla domanda sul perché continuassero a prendere gli autobus malgrado i continui attentati, mi rispose che è sufficiente rendersi conto di essere in una guerra sporca e subdola in cui si vuole colpire il tuo modo di vivere, toglierti le certezze, privarti della libertà... per questo continuano a prendere gli autobus e ad andare nei caffé, per dimostrare che il terrorismo non ottiene il suo scopo...

L'obiettivo dei terroristi è quello di spingerci a reazioni che ci privino della nostra libertà di fare, di muoverci, di interagire, o che ci spingano a privare altri delle loro libertà (come fecero negli USA con i cittadini di origine giapponese dopo Pearl Harbour), spingendo così all'esasperazione dello scontro.

Questo è come la vedo io... non posso che detestare chi mira a privarmi di ciò che generazioni hanno impiegato a costruire, ma non posso neppure mettermi al suo livello...

Scusate lo sfogo pubblico.

Ciao

JB

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Nell'estate del 2001 ho avuto l'occasione di lavorare con degli israeliani. Durante una conversazione, venne fuori il discorso del terrorismo. Alla domanda sul perché continuassero a prendere gli autobus malgrado i continui attentati, mi rispose che è sufficiente rendersi conto di essere in una guerra sporca e subdola in cui si vuole colpire il tuo modo di vivere, toglierti le certezze, privarti della libertà... per questo continuano a prendere gli autobus e ad andare nei caffé, per dimostrare che il terrorismo non ottiene il suo scopo...

L'obiettivo dei terroristi è quello di spingerci a reazioni che ci privino della nostra libertà di fare, di muoverci, di interagire, o che ci spingano a privare altri delle loro libertà (come fecero negli USA con i cittadini di origine giapponese dopo Pearl Harbour), spingendo così all'esasperazione dello scontro.

Questo è come la vedo io... non posso che detestare chi mira a privarmi di ciò che generazioni hanno impiegato a costruire, ma non posso neppure mettermi al suo livello...

Scusate lo sfogo pubblico.

Ciao

JB

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quoto all'ennesima potenza

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:angry:

London's burning! London's burning!

All across the town, all across the night

Everybody's driving with full headlights

Black or white turn it on, face the new religion

Everybody's sitting 'round watching television!

London's burning with boredom now

London's burning dial 99999

:angry:

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ragazzi, siamo OT. Nell'altra sezione si sta già parlando di queste cose

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Brava LL. Mi hai anticipato. Ragazzi, cerchiamo di usare Temperanza e comunque di spostarci nell'area riservata agli OT.

Grazie anticipate.

Guest Sandokan64
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Non ci sono parole, solo gran rabbia!!!!

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follia pura...se davvero la motivazione è il G8, che continuino a farlo in luogo semideserto, almeno non ci va di mezzo gente innocente...

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i black bloc sono dei teppisti e dei vandali, ma non sono terroristi, facciamo bene attenzione a non confonderci su chi è il nemico.

il G8 ha solo dato la cornice giusta ad al-qaeda per piazzare le bombe.

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