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E' durato poco il successore di Ruben a Siviglia

Cajsol have charged 47 year old Barcelona native Pedro Martinez with the task of rescuing their season and hauling them away from the foot of the ACB table writes www.acb-basket.com. Not only that, but he also has the task of seeing Cajasol successfully through a European campaign in the Euro Challenge Cup and much of his experience of last year with Akasvayu Girona, a club that fell bankrupt will be vital since he guided the Catalan team to a ULEB final and a top 8 finish as well as a place in the Copa Del Rey. The play-caller has also been head coach of Estudiantes and Tau although this was not as successful as well as Gran Canaria where he made his debut as an ACB coach. Martinez replaces Manel Comas with immediate effect.

Intanto l'Atenas Cordoba ha inanellato una serie di 15 vittorie consecutive ......

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E' durato poco il successore di Ruben a Siviglia

Cajsol have charged 47 year old Barcelona native Pedro Martinez with the task of rescuing their season and hauling them away from the foot of the ACB table writes www.acb-basket.com. Not only that, but he also has the task of seeing Cajasol successfully through a European campaign in the Euro Challenge Cup and much of his experience of last year with Akasvayu Girona, a club that fell bankrupt will be vital since he guided the Catalan team to a ULEB final and a top 8 finish as well as a place in the Copa Del Rey. The play-caller has also been head coach of Estudiantes and Tau although this was not as successful as well as Gran Canaria where he made his debut as an ACB coach. Martinez replaces Manel Comas with immediate effect.

Intanto l'Atenas Cordoba ha inanellato una serie di 15 vittorie consecutive ......

bravo Corny! risvegli l'Hanny che dorme...

giusto domenica scorsa Hanny si lamentava di non poter più polemizzare, era in una sorta di crisi da astinenza-magnano

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bravo Corny! risvegli l'Hanny che dorme...

giusto domenica scorsa Hanny si lamentava di non poter più polemizzare, era in una sorta di crisi da astinenza-magnano

Infatti, le discussioni ultimamente sono soporifere ......

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E' durato poco il successore di Ruben a Siviglia

Cajsol have charged 47 year old Barcelona native Pedro Martinez with the task of rescuing their season and hauling them away from the foot of the ACB table writes www.acb-basket.com. Not only that, but he also has the task of seeing Cajasol successfully through a European campaign in the Euro Challenge Cup and much of his experience of last year with Akasvayu Girona, a club that fell bankrupt will be vital since he guided the Catalan team to a ULEB final and a top 8 finish as well as a place in the Copa Del Rey. The play-caller has also been head coach of Estudiantes and Tau although this was not as successful as well as Gran Canaria where he made his debut as an ACB coach. Martinez replaces Manel Comas with immediate effect.

Intanto l'Atenas Cordoba ha inanellato una serie di 15 vittorie consecutive ......

:D:clap[1]:

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Corny è un romantico, non abbandona mai un vecchio amore! :lol:

Ehm ....... :D

Io resto un estimador dell'entranador.

Non ha mai avuto una squadra degno di questo nome in Europa, eppure da noi ha fatto bene.

In meno di un anno... direi in meno di una stagione solare, Varese è passata dalla lotta nei play off, all'ultimo posto in classifica, abbandonato solo per sentenza degli organi federali...

Questo, purtroppo, non è mai stato messo in luce. Ruben aveva comunque portato un metodo e un'idea in una squadra che prima e dopo di lui non ne aveva. Metodo e idea che dovevano essere corretti, non gettati nella spazzatura.

Io Magnano comunque lo giudicherò sempre per quella meraviglia di squadra che era l'Argentina olimpica, bella e solida, grazie al talento dei fenomeni e al suo attacco equilibrato. Insieme allo Zalgiris campione d'Europa, una delle formazioni più belle mai viste da me.

Edited by Ale Div.
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Tutto giusto, però non posso fare a meno di pensare a come sarebbe cambiata la nostra storia, sportiva ed economica, quando Pillastrini si presentò non ricevuto a Varese per firmare...forse solo a fine stagione comprenderemo pienamente l'impresa che sta realizzando.

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Tutto giusto, però non posso fare a meno di pensare a come sarebbe cambiata la nostra storia, sportiva ed economica, quando Pillastrini si presentò non ricevuto a Varese per firmare...forse solo a fine stagione comprenderemo pienamente l'impresa che sta realizzando.

ironia della sorte, non ricevuto proprio perchè i senatori della squadra, primo dei quali l'attuale GM che l'ha ingaggiato adesso, si opposero e imposero Cadeo...

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ironia della sorte, non ricevuto proprio perchè i senatori della squadra, primo dei quali l'attuale GM che l'ha ingaggiato adesso, si opposero e imposero Cadeo...

pensiamo positivo... :lol:

sbagliando s'impara :D

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Tutto giusto, però non posso fare a meno di pensare a come sarebbe cambiata la nostra storia, sportiva ed economica, quando Pillastrini si presentò non ricevuto a Varese per firmare...forse solo a fine stagione comprenderemo pienamente l'impresa che sta realizzando.

Mah, io continuo a ritenere Pillastrini un'allenatore totalmente diverso da Magnano.

In grandi squadre il Pilla non ha mai prodotto grandi stagioni, mentre ha sempre fatto benissimo in piccole realtà, se adesso Varese la consideriamo una piccola realtà del panorama cestistico italiano, Pillastrini è l'allenatore adatto.

Se noi consideriamo gli ultimi 10 anni, o meglio la gestione Castiglioni della Pallacanestro Varese, nessuno come Magnano.

La società oltre ad un allenatore aveva bisogno di un uomo forte, d'ordine e credibile, e non sò se con un'allenatore alla

Pillastrini tutto questo fosse realizzabile.

Ovviamente parere personale.

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I bilanci andrebbero sempre fatti a fine rapporto e non in corsa...

Magnano lo ricordiamo con affetto per un settimo posto conseguito, in un basket che ha consentito a tanti - proprio tanti - risultati anche migliori...basti pensare ad Avellino Biella Cantù Napoli Capo d'Orlando Udine.

Valuteremo a fine mandato i risultati di Pillastrini.

Dogmaticamente Magnano è coach da grande squadra; bisognerebbe anche chiedersi - però - perchè non sia mai stato considerato da una grande squadra...ergo, non è corretta la tesi secondo cui Magnano sarebbe da grandi club molto più che il Pilla.

Evidentemente hanno limiti entrambi...

in un basket che fatica a produrre nuovi giocatori, però, io prendo tutta la vita Pillastrini.

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cosa ha allenato 3 anni ruben?

quanto ha aiutato la pallacanestro varese, come società a crescere?

dove sono i segni del suo lavoro?

tanto valeva, per i castiglioni, noleggiare un'altra società...

sarebbe stata la stessa cosa.

del lavoro di ruben non è rimasto niente, nessuna traccia.

io credo che il suo triennio vada valutato così.

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cosa ha allenato 3 anni ruben?

quanto ha aiutato la pallacanestro varese, come società a crescere?

dove sono i segni del suo lavoro?

tanto valeva, per i castiglioni, noleggiare un'altra società...

sarebbe stata la stessa cosa.

del lavoro di ruben non è rimasto niente, nessuna traccia.

io credo che il suo triennio vada valutato così.

Cavolo ho voluto esser più morbido per non passare l'intero pomeriggio a forumeggiare, però ampiamente condivido... :lol:

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del lavoro di ruben non è rimasto niente, nessuna traccia.

io credo che il suo triennio vada valutato così.

E purtroppo ....

all'arrivo di Ruben Varese era allo sbando reduce dal -36 casalingo con Cantù.

Nell'ultimo suo anno a Varese i quarti di play-off con Milano in cui molti tifosi hanno riprovato sensazioni sopite dall'anno della stella.

Dopo Magnano la retrocessione ....

Poi qualcuno ha desciso di fare tabula rasa ........

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cosa ha allenato 3 anni ruben?

quanto ha aiutato la pallacanestro varese, come società a crescere?

dove sono i segni del suo lavoro?

tanto valeva, per i castiglioni, noleggiare un'altra società...

sarebbe stata la stessa cosa.

del lavoro di ruben non è rimasto niente, nessuna traccia.

io credo che il suo triennio vada valutato così.

Se non è rimasto niente la colpa è del basso livello societario, Ruben ha permesso a Varese di ritornare sulle prime pagine dei giornali perchè era un personaggio cosa non da poco conto nel basket...

Varese veniva da cambi continui di allenatori e da programmi inesistenti, con budget limitati e con scelte non tutte sue ha portato Varese sempre nei playoff (averli adesso...) fino a giocarsela con milano, ma già allora non andava bene niente si andava alle final four di coppa italia a polemizzare...

Invece dopo Mrsic & company hanno finalmente dato un progetto ed un futuro... la A2 bella roba...!!!

Per quel che mi riguarda il Sig. Ruben è stato un passaggio positivo a Varese...

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cosa ha allenato 3 anni ruben?

quanto ha aiutato la pallacanestro varese, come società a crescere?

dove sono i segni del suo lavoro?

tanto valeva, per i castiglioni, noleggiare un'altra società...

sarebbe stata la stessa cosa.

del lavoro di ruben non è rimasto niente, nessuna traccia.

io credo che il suo triennio vada valutato così.

Io mi ricordo il campionato ( e soprattutto la partita... ) prima dell 'arrivo di Magnano .

E mi ricordo il campionato successivo alla partenza di Magnano .

Non ho altri elementi , io , per giudicare il lavoro di Ruben .

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Io mi ricordo il campionato ( e soprattutto la partita... ) prima dell 'arrivo di Magnano .

E mi ricordo il campionato successivo alla partenza di Magnano .

Non ho altri elementi , io , per giudicare il lavoro di Ruben .

quoto.

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I bilanci andrebbero sempre fatti a fine rapporto e non in corsa...

Magnano lo ricordiamo con affetto per un settimo posto conseguito, in un basket che ha consentito a tanti - proprio tanti - risultati anche migliori...basti pensare ad Avellino Biella Cantù Napoli Capo d'Orlando Udine.

Valuteremo a fine mandato i risultati di Pillastrini.

Dogmaticamente Magnano è coach da grande squadra; bisognerebbe anche chiedersi - però - perchè non sia mai stato considerato da una grande squadra...ergo, non è corretta la tesi secondo cui Magnano sarebbe da grandi club molto più che il Pilla.

Evidentemente hanno limiti entrambi...

in un basket che fatica a produrre nuovi giocatori, però, io prendo tutta la vita Pillastrini.

magnano è stato considerato da grandi squadre.

zoran savic si era interessato per portarlo a barcellona.

ma le panchine importanti non sono illimitate...

mettiamo ruben al suo posto, con dusko ivanovc, con oktay mahmuti, con meo sacchetti...

tra i gestori che, nella situazione giusta, possono ottenere grandi risultati.

ma questi allenatori non costruiranno mai la situazione giusta.

si limiteranno a sfruttare le occasioni.

Edited by Stewe
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Io mi ricordo il campionato ( e soprattutto la partita... ) prima dell 'arrivo di Magnano .

E mi ricordo il campionato successivo alla partenza di Magnano .

Non ho altri elementi , io , per giudicare il lavoro di Ruben .

quotoneee

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Io non ne sarei così sicuro .....

Ampiamente dibattuto...Magnano ama lavorare con giocatori già formati; detesto questo tipo di allenatore, alla Caja alla Pancotto, perchè di fatto impedisce la crescita economico patrimoniale di una società.

Tutto passa attraverso il mercato, laddove i tempi dovrebbero privilegiare il lavoro in palestra.

Problema dibattuto anche nel direttivo dell'Atenas, che seppur dominando il campionato argentino, invita spesso il coach a concedere un pò di spazio, in luogo dei vari Osella e Labaque, ad un paio di talenti del loro fervido vivaio.

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Ampiamente dibattuto...Magnano ama lavorare con giocatori già formati; detesto questo tipo di allenatore, alla Caja alla Pancotto, perchè di fatto impedisce la crescita economico patrimoniale di una società.

Tutto passa attraverso il mercato, laddove i tempi dovrebbero privilegiare il lavoro in palestra.

Problema dibattuto anche nel direttivo dell'Atenas, che seppur dominando il campionato argentino, invita spesso il coach a concedere un pò di spazio, in luogo dei vari Osella e Labaque, ad un paio di talenti del loro fervido vivaio.

Sono i risultati che influiscono sulla crescita economico patrimoniale di una società ....

Di società che puntano sulla valorizzazione dei giocatori in A1 non ne vedo nessuna, tutti gli anni la maggior parte delle società cambia più del 60% del suo parco giocatori. Solo in A2 Livorno e Reggio Emilia hanno negli anni perseguito questo cammino, con il risultato di essere appunto in A2.

L'esempio di Martinoni è eclatante, non ha scelto Varese per andare a Treviso, e questo a 18 anni .....

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Sono i risultati che influiscono sulla crescita economico patrimoniale di una società ....

Di società che puntano sulla valorizzazione dei giocatori in A1 non ne vedo nessuna, tutti gli anni la maggior parte delle società cambia più del 60% del suo parco giocatori. Solo in A2 Livorno e Reggio Emilia hanno negli anni perseguito questo cammino, con il risultato di essere appunto in A2.

L'esempio di Martinoni è eclatante, non ha scelto Varese per andare a Treviso, e questo a 18 anni .....

Stewe potrà esser più preciso di me, ma risulta assolutamente negativo il rapporto costi ricavi in epoca magnaniana...con nessun risultato sportivo raggiunto.

Non possiamo più scindere la gestione economica da quella sportiva...

Noi non siamo, e chissà forse mai saremo, come Siena...

Il fatto stesso poi che noi ci si divida ancora su Magnano, confronto tra persone intelligenti (parlo per te :P ) e non prevenute, dimostra solo la nostra diversa interpretazione su come dovrebbe esser gestita una società sportiva.

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