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Arrivederci " La Provincia"


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Chiude, io mi auguro solo in questa forma, La Provincia.

Non è un mistero la mia passione per la banda Caielli. Un gruppo di lavoro che va conosciuto per essere apprezzato a pieno. Ed io, modestamente, lo conobbi.

Al di là delle frasi di rito, che si usano quando chiude un giornale, io non mi vergogno a dire di essere triste, molto, per i mie amici. Francesco e Fabio. Uno, quest'ultimo, che mi ha fatto sentire come uno dei One Direction il giorno che Caio ci presentò. Un pazzo, come pazzi sono tutti. Pensavano di essere il New York Times, avevano ed hanno l'autostima di Trump, ma anche una sincera passione per quello che facevano, che fanno.

Anche questo forum deve tante discussioni infiammate ed animate a "La Cordata", per citarne solo una. È dura pensare di essere costretti a dialogare solo con "Il non fallibile", diciamoci la verità.

Questo post, sgrammaticato come omaggio alla Carnaghi, è il mio personale ringraziamento, abbraccio (cazzo sì, abbraccio) ed arrivederci ai ragazzi ed alle ragazze.

Mi avete sempre detto che "Avreste voluto scrivere sul forum tutto il giorno" ma preferivate tenervi in disparte.

Adesso non fate i timidi, ché non ci crede nessuno.

Ponchiaz.

 

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Mai condiviso un certo stile, e pochissime prese di posizione, non solo cestistiche, però fra il singolare ed il plurale scelgo sempre il secondo.

E a Varese, adesso, l'informazione quotidiana é declinata un po' troppo al singolare.

Poi a Francesco Caielli, persona vera, mi lega il ricordo di una trasferta forlivese chez Pinza che rimarrà negli annali.

Per non dire dei racconti dello zio Sam nell'epoca in cui tutto é cominciato.

Anche per questo, non ho dubbi sul fatto che la Fenice risorgerà.

 

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Probabilmente si sono fatti più detrattori che lettori per lo stile "di pancia" e polemico a tutti i costi, ma a me spiace che chiuda. Anche perché viene meno una fonte di notizie e discussioni sulla squadra. Mi spiace comunque, e più di tutto, per quel pazzo di Caielli perché so quanto ci teneva e quanto si è impegnato per quella che era una missione impossibile. Mi spiace anche per alcuni ricordi personali, dalle lettere pubblicate all'articolo dedicato all'inaugurazione del Becero Pub.

Un abbraccio forte all'amico Francesco, con la speranza che torni...  On line... Al più presto!

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Mi verrebbe da dire un “ dai ci sta”.

“Dai ci sta” perché ho conosciuto un Caio che era un pulcino ma con un bel becco da aquila ,che faceva già capire che il suo posto doveva essere.. “là sopra a tutti “.

C ha provato e così è stato, ha improntato un giornale sempre sopra le righe, con forzature( che lo accompagnano anche nella vita) a volte oltre il ridicolo (... i giornalisti non scrivono sui forum!) con una linea precisa ma forse troppo priva di buon senso per essere capita.

“Dai ci sta” perché anche nell ultimo articolo che.. “non avrebbe mai voluto scrivere”, mi sarei aspettato della sana autocritica .

Invece no, anche in questo caso spariglia le carte, si scaglia contro tutti salvandone pochi. Si da del Leone  dimenticando che al cospetto di una follia irrazionale a volte sei ciò che gli altri vedono e non il contrario.

Poi però penso....ma quanto scrive bene il Caio..!

Può aver fatto tanti errori, puo’ aver fatto incazzare il mondo, ma la sua vera forza secondo me rimane questa. 

Intatta, cristallina.

Se l umiltà sarà sua garante, ripartirà da lì più forte di prima.

Ne sono convinto.

Edited by Roberto
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Quando chiude una testata è sempre una sconfitta per tutti. Anche per chi non lo sa 

il mio personale in bocca al lupo ai giornalisti che da oggi sono senza un lavoro, senza la possibilità di esercitare la loro vera passione 

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  • 2 weeks later...

Sì ma alla fine del trattamento, il presidente insultatore avrebbe fatto una sega coi piedi a tutti, compresi Maio e Zucca.

Perchè se non era per La Provincia eravamo ancora qui col vecchio presidente, sbadatelli che non siete altro.

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5 minutes ago, Roberto said:

Ecco, forse è proprio per questi “ deliri di onnipotenza “ che non ti puoi più fare “ le seghe con i piedi” leggendoti La Chiapparo sotto la doccia.

Pensaci...;-)

A me piace pensare che proprio grazie a quelli ce la siamo goduti così tanto.

Perchè combattere contro i necrologi non era facile, ma se la sono giocata producendo delle cose anche mirabili. In considerazione anche e soprattutto della inesperienza del team.

 

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31 minuti fa, Ponchiaz dice:

A me piace pensare che proprio grazie a quelli ce la siamo goduti così tanto.

Perchè combattere contro i necrologi non era facile, ma se la sono giocata producendo delle cose anche mirabili. In considerazione anche e soprattutto della inesperienza del team.

 

Ma da quello che a noi piace pensare , alla realtà, c è a dir poco un abisso.

Pero’ pensa pure a quello che ti fa star meglio..!

Edited by Roberto
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  • 2 weeks later...

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