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banksanity6

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  1. Vittoria importantissima per Varese che ipoteca una salvezza che dopo la debacle contro Cremona sembrava una chimera. La OJM scende in campo con il giusto piglio e rimane al comando delle operazioni praticamente tutto l'incontro con un finale thrilling che sembrava la fotocopia della sconfitta con Cremona. Per fortuna un Hands sempre più bomber di Varese ha le qualità e gli attributi per chiuderla con un canestro nei secondi finali che portano la vittoria e l'esplosione di entusiasmo del pubblico presente a Masnago. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu Ehiogu 7: rispetto al giocatore visto solo qualche partita fa sembra la sua bella controfigura. Presentissimo sui cambi lontano da canestro oscura la valle sugli attacchi al ferro dei sardi. POLIPO Alviti 7.5: si conferma ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che è il collante e l'anima di questa squadra. Se Varese salverà la categoria anche quest' anno sicuramente buona parte del merito è di Dado che con la miglior stagione della sua carriera ha sempre sorretto la baracca. COLONNA Mitru Long 6: primo tempo censurabile poi nella ripresa cerca e trova fiducia riuscendo ad incidere, oltre che nella metà campo difensiva anche in attacco mettendo canestri ad alto coefficiente di difficoltà. FENICE Bradford 6.5: anche la guardia americana trova una discreta serata dove viene battezzato dai sardi e lui li punisce con freddezza. ICEMAN Tyus 7: si divide equamente il minutaggio con Kao e si merita tutti i minuti che Kastritis gli concede. Solo 2 punti a referto ma rimbalzi, stoppate e intimidazione nel pitturato. Sicuramente la migliore delle ultime uscite per Alex. RESUSCITATO Anticevich 5: gioca scampoli di partita e nonostante gli vengano costruiti 2 buoni tiri non trova la via del canestro. SPAESATO Librizzi 7: delirio di onnipotenza del capitano che nel primo tempo realizza 4 bombe su 4 tentativi e viene fatto sedere solo per preservarlo dopo il suo secondo fallo. Nella ripresa cala ma sarebbe stato quasi impossibile mantenere quel rendimento. CONDOTTIERO Reghenzani N.E. Esposito N.E. Assui 7: partita da giocatore consumato, poi vai a guardare l'anagrafe e scopri che è un 2006. Difende su tutti con grinta e attenzione non comuni e in attacco dà sempre l'impressione di poter essere pericoloso. PIÈ VELOCI Fall N.E. Hands 8: si conferma il principale terminale offensivo di Varese e in un finale che stava per riproporre un copione già visto riesce a chiudere la partita con un canestro dal mid range tutt'altro che semplice. FINISSEUR
  2. Terza partita che va all’overtime della gestione Kastritis e terza sconfitta. E’ il caso di dire che 3 indizi fanno una prova grossa come un centro commerciale. Oltre che limiti tecnici dovuti sia alla costruzione che alle qualità dei singoli, è evidente che ci siano grossi limiti caratteriali per cui, quando ci si trova di fronte ai momenti che contano, nessuno o quasi è in grado di prendere per mano i compagni per guidarli con la dovuta sicurezza verso l’obbiettivo. La vittoria con una diretta concorrente come Cremona, anche senza ribaltare la differenza canestro dell’andata (un difficile – 18), sarebbe stato oro colato. Invece si sono materializzati i fantasmi nelle teste dei padroni di casa che in una calda domenica di aprile si sono sciolti come neve al sole. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu-Ehiogu 6 : come sempre si fa notare più che altro per i suoi voli altissimi anche se questa volta si trova di fronte un avversario altrettanto verticale come Owens. Alla fine la sua risulta una partita sufficiente anche se la sua produzione offensiva non è eclatante ma fa un buon lavoro sui cambi sistematici anche sui piccoli avversari. TIRAMOLLA Alviti 7,5 : si carica la squadra sulle spalle e cerca di fare pentole e coperchi; alla fine dà tutto bombardando il canestro di Cremona con percentuali di assoluto rilievo. Peccato che il suo apporto non sia sufficiente per portare a casa i 2 punti che sembravano già in tasca. TORRIDO Mitrou Long 4 : oltre ad una partita dove ingolfa l’attacco varesino per lunghi tratti è l’autore della scellerata giocata che alla fine determinerà il risultato finale. Aveva la possibilità di fare diverse scelte e tra tutte opta per la più brutta e sbagliata. FRENO A MANO TIRATO Bradford 4 : lento, spesso impacciato, non trova mai un guizzo per giustificare la sua presenza in campo. BOLLITO Tyus 5 : chiamato in causa principalmente per far rifiatare Kao ma nonostante un utilizzo centellinato non lascia alcuna traccia del suo passaggio in campo se non 3 rimbalzi e poco altro. ANONIMO Anticevich N.E. Librizzi 6,5 : fatica a concretizzare in penetrazione, meglio dall’arco dove realizza con continuità e quando non trova il fondo della retina pesca il fallo per andare in lunetta. Peccato per i 2 errori proprio dalla linea della carità in un momento fondamentale. Subisce la fisicità di Christon. NANO DA GIARDINO Scola N.E. Esposito 6,5 : 18 minuti intensi e di pura utilità. Poche conclusioni ma messe tutte a segno con scelte oculate, attenzione in difesa e a rimbalzo che lo promuovono come piacevole novità. DUTTILE Assui 7 : in attacco rifiuta qualche tiro seppur aperto e dai liberi continua ad essere ondivago ma l’attenzione e caparbietà difensiva che ci mette nel marcare dal paly all’ala grande è davvero ammirevole dimostrando tanta voglia e volontà. LEONINO Fall N.E. Hands 5 : parte bene con piglio e attitudine difensiva apprezzabile ma con l’andare dell’incontro si perde con scelte opinabili sia in attacco dove da 2 non la mette praticamente mai e dove difensivamente diventa vulnerabile. Seppur autore di 21 punti e lasciato spesso con la palla in mano è uno dei protagonisti in negativo di questa sconfitta. SCOLAPASTA
  3. Scontro salvezza che finalmente una Varese guidata da un Hands superlativo riesce a vincere ribaltando anche la differenza canestri, particolare da non sottovalutare. Primo quarto in equilibrio che viene parzialmente spezzato nei secondi 10 minuti a favore di Varese. Nella ripresa il divario si amplifica arrivando fino ad un massimo di 19 punti ma che una Scafati volenterosa riduce ma sempre con un margine che non ha mai fatto pensare ad una vittoria dei campani. Le rotazioni più lunghe di una Varese, a tratti poco fluida sulla circolazione di palla, alla fine fanno la differenza e i biancorossi finalmente interrompono una striscia di 8 sconfitte consecutive potendo affrontare la prossima settimana di lavoro con meno pressione ma sempre consapevoli che il 6 aprile con Cremona sarà fondamentale dare continuità dopo la prima vittoria dell’era Kastritis. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu Ehiogu 6,5: il lungo nigeriano sembra calato nel mood sacrificio e scivolamenti con cambi sistematici accettati e non sfigura. Sotto i tabelloni è più concentrato a piazzare la stoppata che a raccogliere rimbalzi ma sicuramente la sua partita nel complesso è positiva. INTIMIDATORE Alviti 6: partita sotto tono dal punto realizzativo e che ha denotato ad un certo punto uno spiccato nervosismo seppur cercando di dedicarsi al gioco di squadra. ELETTRICO Mitru Long 6: partita che non convince a pieno perché ferma troppo la palla e i suoi crossover rimangono fini a se stessi senza creare mai un reale vantaggio dal palleggio. Nonostante tutto mette a referto 6 assist e 11 punti e una continua pressione sulla palla che gli valgono la sufficienza. STATUINA Gray NE Bradford 5: ennesima prova incolore della guardia del Tennessee che sembra essere imbrigliato dalla ragnatela creata dal nuovo coach greco della OJM. MOSQUITO Tyus 6,5: anche Alex dimostra di essere dedito alla causa. Autore di giocate difensive decisive nei momenti che contano infonde sicurezza nei compagni quando la palla pesa. MATURO Libro 7: prima vera partita convincente del capitano nella gestione Kastritis che scende in campo con il giusto atteggiamento sia difensivo che soprattutto col tiro pesante dove chiude con un altisonante 4 su 4. REDIVIVO Reghenzani NE Esposito 6: tanto lavoro sporco, buoni blocchi portati come da manuale e buoni tiri presi ma non mandati a segno. BOSCAIOLO Assui 6,5: solo 3 punti a referto ma ben 28 minuti sul parquet e tutti meritati. Applicazione difensiva e intensità a rimbalzo, uniche incertezze dalla linea della carità ma avrà tempo per lavorarci. SOLIDO Fall NE Hands 9: parte con le marce basse ma poi monta il rapporto da competizione e brucia Scafati con il gas completamente spalancato. FUORISERIE
  4. Lo scontro con la capolista Trento finisce con 13 punti di scarto. Punteggio che non racconta il dominio netto di un'Aquila che dimostra di avere un roster completo competitivo e ben allenato da un Galbiati che rimane un altro rimpianto della piazza e meno della società. Piccola reazione d'orgoglio nel primo quarto in cui Varese rimane vicina nel punteggio ma una squadra dimostratasi completamente scollata nell'arco dei quaranta minuti alza la quarta bandiera bianca di fila. Serve quanto prima un qualcosa per invertire una tendenza che sta diventando autolesionismo. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Kao 4: con lui in campo ci sono buchi ovunque. Da quando è a Varese più che crescita c'è una involuzione preoccupante. VORAGINE Alviti 6 : uno dei due a salvare la faccia in un'altra serata estremamente negativa anche se non brilla particolarmente. Preoccupa la sua espressione spenta sul finale. DEMOTIVATO Gray 5: parte bene mettendo 2 bombe dagli angoli per poi tornare nel limbo di una prestazione scialba in attacco e senza mordente in difesa. SDENTATO Tyus 7: se non fgosse stato per il vecchietto della compagnia il passivo sarebbe stato ben più ampio ma è stato lasciato quasi sempre solo a difendere il fortino. INDIANO Sykes 4,5: playmaker?oggi no. Leader? oggi no. Cambio di passo? Oggi no. Respinto su tutti i fronti. BOCCIATISSIMO Librizzi 5: capitan Libro cerca la scintilla per accendere i suoi compagni e il pubblico ma le polveri sono bagnate e la vampata vera non arriva mai. UMIDICCIO Assui 5,5: prestazione meno convincente delle ultime uscite ma non è lui l'uomo su cui puntare per un riscatto. PASTICCINO Hands 3: se in molte partite era stato il faro (offensivo) oggi fa di tutto per farsi panchinare. Gelido in fase offensiva, irritante in fase difensiva. TRAGEDIA Johnson 5: visibilmente poco sereno e ne risente in modo evidente la sua prestazione. Parte con la retromarcia per poi, come a Milano, mettere qualche canestro a giochi ampiamente fatti. NERVOSETTO
  5. Non c’è 2 senza 3. Mai come questa volta questo detto piace ai tifosi biancorossi che, come ormai da abitudine, devono soffrire nel finale per un tiro preso con eccessiva libertà da Macura che sarebbe valso l’over time. La dea bendata guarda con occhio benevolo i padroni di casa e regala loro la terza vittoria di fila che vale l’undicesimo posto alla fine del girone d’andata. Partita giocata in modo convincente nel primo tempo da Varese ma che poi diventa una vera battaglia per il solito, tremendo, sconsiderato terzo quarto. Ma il finale, anche grazie all’esperienza di Tyus e la freddezza di Alviti e qualche errore da parte di Treviso sorride alla OJM che può festeggiare con il suo pubblico. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu-Ehiogu 5 : ne combina una più di bertoldo. Subito 2 falli evidenti e evitabili che lo tolgono dalla partita dopo poco dalla palla a 2. Stessa cosa all’inizio della ripresa. Ributtato in campo nel finale concitato quando Tyus perde le lenti a contatto e qui però si fa notare in positivo per una stoppata determinante. MONONOTA Alviti 8 : continua costantemente a essere il pilastro portante di questa squadra. Fa tante cose e le fa tutte in modo spaventosamente redditizio. Anche se non trova subito la via del canestro non demorde mai e trascina lui e i suoi compagni alla terza vittoria consecutiva. FONDAMENTALE Gray 5 : continua il momento buio per Justin che in attacco non riesce più a trovare la via del canestro anche se la scelta dei tiri è quella giusta; è evidente che non sia nel suo momento migliore e anche l’apporto difensivo in parte ne risente. SFIDUCIATO Bradford 7 : l’americano originario del Tennessee è autore di un primo tempo da stropicciarsi gli occhi. Dopo il primo errore diventa implacabile e realizza con continuità sia attaccando il ferro che dalla lunga distanza seppur non sia la sua specialità. Difesa e rimbalzi non mancano, peccato che alla lunga si spenga e perda qualche palla di troppo. JACK DANIELS Tyus 7,5 : chiamato in causa quasi subito per sostituire un Kao troppo incauto per quanto riguarda la situazione falli. Ogni partita si vede che il vecchio Alex migliora in letture e condizione e considerando che la classe non è acqua, la OJM ne guadagna sotto tutti gli aspetti. Ancora una volta il suo contributo è di tutto rilievo. LEONE Librizzi 6,5 : sembra un’altra serata complicata per il capitano dei biancorossi. Nella prima parte della gara fatica ad ingranare e a trovare pericolosità in attacco. Qualche fallo ingenuo ma poi, in un finale molto tirato, è bravo a penetrare creando scompiglio nella difesa veneta per poi riaprire il gioco e anche a realizzare sia da lontano che con un canestro da sotto funambolico. ACROBATA Virginio N.E. Reghenzani N.E. Assui S.V. Fall S.V. Hands 7 : partita che avrebbe meritato anche una valutazione maggiore se nel finale non ci fossero state 2 palle consegnate direttamente agli spettatori seduti nelle prime file del parterre. Ma fino a quando qualcosa si è bruscamente inceppato Jaylen aveva condotto con leadership e qualità eccelse la sua squadra fino ad un confortante più 14. 7 assist e 7 rimbalzi sono li a confermare la sua importanza all’interno di questa squadra, riuscisse a limare quei difetti che lo portano spesso a strafare potrebbe competere per obbiettivi più importanti come lui stesso ha dichiarato di ambire. GENIO INCOMPIUTO Johnson 7,5 : Nino ha una partenza fulminea nella quale trova con facilità disarmante il modo di realizzare. E’ in un periodo in cui si sente tonico e fa vedere i suoi muscoli a tutti quelli che hanno la malaugurata idea di frapporsi tra lui e la vittoria. Sta facendo vedere perché è stato fortemente voluto il suo ritorno sotto le volte di Masnago. CULTURISTA
  6. Avremmo potuto intitolare questo match “la partita dello psico dramma”. Chi l'ha fatta da padrone nell’incontro post natalizio tra Varese è Napoli è stata senza ombra di dubbio la paura di perdere. Ne viene fuori un confronto non certo spettacolare ma che comunque vale 2 punti fondamentali per dare un minimo respiro ad una OJM che pesca in Bradford un rimpiazzo dell’ultimo secondo che non fa rimpiangere gli assenti. Una nota a margine per i 2 ex di serata: Woldetensae parte in quintetto ma dopo i primi 5 minuti non vede più il campo, De Nicolao ne gioca 14 di minuti ma con compiti prettamente difensivi, con una pressione asfissiante sul portatore di palla avversario. In sostanza sembrano essere ai margini delle rotazioni partenopee e in parte ce ne dispiace. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu-Ehiogu 6,5 : una discreta prestazione quella di Kao, anche in considerazione che si trovava di fronte un buon giocatore come Bentil. Paga lo scotto dell’inesperienza commettendo falli banali che ne condizionano l’utilizzo in termini di minuti in campo e qualche volta si fa fuggire il pallone dalle mani troppo facilmente ma con lui Varese è più compatta. INGENUO Alviti 7 : partenza con le mani ghiacciate e nei suoi occhi si legge un po’ di frustrazione. Ma Davide sa aspettare che la partita vada verso di lui e così aggiusta mira e percentuali. Non poi va dimenticato il suo lavoro difensivo anche se pure lui ha dovuto gestire i falli prematuri e gli 8 rimbalzi. ZEN Gray 5 : anche se non al meglio dal punto di vista fisico va registrata una prestazione negativa di un Justin che mette fisico e impegno ma il suo impatto non è quello visto con Milano a dimostrazione che al giocatore a stelle e strisce manca la continuità. ONDIVAGO Bradford 7 : la più bella sorpresa che Babbo Natale ha portato sotto l’albero prealpino. Arrivato in sordina, senza grandi aspettative, ha da subito un impatto positivo. Fa cose semplici ma per questo non meno efficaci, attacca il ferro e spesso realizza, mette una bomba in un momento fondamentale, insomma incide e non poco. REGALONE Tyus 5 : costretto a restare in campo probabilmente più di quello che gli consente la sua autonomia fisica e forse per questo il suo rendimento questa sera non è all’altezza. Non si vedono grossi progressi sulla sua condizione atletica e neppure del suo coinvolgimento nelle trame di gioco. EMARGINATO Librizzi 7 : nel primo tempo è il capitano che si carica la squadra sulle spalle e trascina i suoi all’intervallo sul +10. Un paio di perse banali su cui sicuramente poteva fare meglio e una ripresa in cui incide molto meno su entrambi i lati del campo ma il suo apporto, anche questa volta, è importante. TRASCINANTE Virginio N.E. Avviniti N.E. Assui 6 : solo 3 minuti per lui in campo; considerando la sua fisicità, la voglia di mettersi in mostra e la situazione del roster poteva essere sfruttato maggiormente. DIMENTICATO Fall N.E. Hands 7,5 : dopo tante prestazioni discutibili finalmente il giocatore nativo di San Diego dimostra di valere la serie A. Prende per mano i suoi e seppur mantenendo alcune forzature con tiri da fuori al limite dello sconsiderato, questa volta prende fiducia e attacca con maggior decisione il ferro con efficacia ed è anche abile passatore con 8 assist per i suoi compagni. Questo è il giocatore che serve a Varese per salvarsi. SPARIGLIATORE Johnson 6 : si capisce sin dall’inizio che non è una serata particolarmente esaltante per Nino al tiro. Da fuori spara spesso a salve, meglio in avvicinamento. Si dedica con maggiori risultati alla battaglia difensiva sotto canestro sportellando con tutta la sua voglia spesso contro Zubcic ma anche con colossi come Bentil e Totè senza fare mai un passo indietro. AUTOSCONTRO
  7. Terza vittoria in campionato per Varese e 2 di queste sono avvenute contro i 2 colossi del campionato italiano. Un grande paradosso per la OpenJob 2024 2025 che ha per assurdo faticato per non dire deluso spesso e volentieri con squadre del suo livello per poi compiere 2 espluà che in pochi credevano possibili. Sicuramente uno Sykes più in palla e un Tyus più tonico hanno agevolato l’impresa e una Milano a tratti distratta e poco cinica ha permesso alla formazione prealpina di comandare per tutto l’incontro ma con il solito brivido nel finale , dove una gestione poco oculata poteva costare la beffa. Ma questa volta gli dei del basket hanno voluto premiare i padroni di casa nonostante delle chiamate arbitrali che hanno rasentato il ridicolo (fallo antisportivo su Johnson non concesso e fallo in attacco su rimessa di Varese a 14 secondi dalla sirena) . Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu-Ehiogu 6 : partita complicata anche se soffre meno del solito l’impatto con i centri avversari. Fondamentale nel finale un rimbalzo in attacco convertito in canestro più fallo. REATTIVO Alviti 6,5 : ingresso in partita con gli effetti speciali; poi perde di pericolosità offensiva ma in difesa, alternandosi con Gray, tiene botta anche con avversari ben più fisicati mettendoci mestiere e voglia. SPIELBERG Gray 7,5 : nel Giorno del suo compleanno finalmente sfodera una prestazione super convincente su entrambi i lati del campo. Pochi tiri ma scelti bene e ottima attitudine difensiva, tenendo con grande efficacia i pericoli principali della compagine meneghina. STOPPER Tyus 7 : la condizione fisica pian piano cresce e anche il suo impatto sugli equilibri della partita. I 10 rimbalzi e le 3 stoppate stanno ad indicare che può alzare il volume alla voce intimidazione e poi l’esperienza aiuta per tutto il resto. Ci vorrà ancora del tempo ma forse Alex ha imboccato la strada giusta. RISORTO Sykes 7 : il play di Chicago nel primo tempo sembra ricalcare le orme dell’incontro contro Cremona. Poche iniziative, passaggi banali, pochi assalti al ferro. Ma allo scadere del secondo quarto mette una bomba importantissima anche per farlo sbloccare nella ripresa dove sembra avere tutto un altro piglio e finalmente prende in mano la squadra e la conduce ad una vittoria meritatissima. DIESEL Librizzi 6,5 : è sempre l’uomo che riesce a dare il cambio di ritmo e ad alzare l’asticella dell’intensità difensiva. Anche oggi mostra una prova positiva “macchiata” da una scelta sconsiderata a pochi secondi dalla fine e cioè quella di prendersi una bomba dall’angolo invece di gestire il possesso, mossa che rischia di compromettere la vittoria finale. AFFRETTATO Virginio N.E. Reghenzani N.E. Assui 6,5 : dopo l’apparizione con Bologna viene ributtato nella mischia da coach Mandole e la sua presenza si fa subito notare. Visto come poi sono andate a finire le 2 partite difficilmente ce ne priveremmo nei match successivi. AMULETO Fall N.E. Hands 6,5 : c’è la speranza che finalmente si sia deciso di concedere meno palleggi al numero 50 biancorosso e più opportunità di colpire sugli scarichi o ottenendo vantaggio sul proprio marcatore. La serata non è di quelle che si possono definire magiche ma mette punti pesanti rendendosi utile a rimbalzo e anche con qualche passaggio illuminante. RICOLLOCATO Johnson 8 : questa sera è senza alcun dubbio il migliore in campo, vuoi per determinazione, vuoi per concretezza, vuoi per il coraggio di attaccare o difendere indistintamente avversari dal pedigree importante e di uscirne spesso e volentieri vincitore. Questo è lo spirito che d’ora in avanti Varese deve mantenere se vuole tirarsi fuori dalla zona pericolosa e Nino la può guidare. ESEMPIO
  8. E’ una brutta versione quella della Varese con i nuovi innesti. Vuoi perché Sykes finisce presto la benzina dopo un primo tempo che ha fatto ben sperare e un Tyus che deve scrollarsi di dosso ancora parecchia ruggine anche se riesce a raccogliere 10 rimbalzi, ma la miglior condizione sembra ancora decisamente lontana. Tra i pochi a salvarsi questa sera, in una partita tesa e con qualche decisione controversa della terna arbitrale sicuramente capitan Librizzi e Alviti che in questo momento sembrano l’anima di questa squadra, ma Venezia fa valere il suo straripante tonnellaggio e purtroppo, come previsto alla vigilia, il gioco vicino a canestro fa la differenza e i lagunari tornano a casa con 2 punti meritati. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu-Ehiogu 4 : Sia Tessitori ma soprattutto Kabengele lo irridono e lo sovrastano in tutto e per tutto. Non trova mai una contromossa efficacie per interrompere la grandinata che lo colpisce ripetutamente sulla testa. STUPRATO Alviti 6,5 : serata non brillantissima al tiro ma Davide, in questo momento è imprescindibile per gli equilibri di questa squadra. Sa mettere il corpo per tamponare le ali avversarie e ci mette cuore e grinta per cercare di mantenere a galla lui e i suoi compagni. Non è un caso se quando viene dimenticato in panchina Venezia da uno strappo che alla fine risulterà decisivo. COLLANTE Gray 6 : una prestazione che fino ad un certo punto è sicuramente superiore alla sufficienza ma nel finale, prima con una persa sanguinosa e poi con un tiro dal garage di casa sua, la pregiudica. Purtroppo, nei finali punto a punto sono quelli gli attimi in cui bisogna avere il killer instinct e non la sindrome da Willy il coyote. INQUINATO Tyus 5,5 : se guardiamo il raffronto con il dominante Kabengele è evidente che non c’è paragone. Alex è esagerando al 50% della miglior condizione fisico atletica e difensivamente fatica oltre modo. In attacco non è un fattore ma nonostante questo cattura 10 rimbalzi, unico spiraglio per poter andare a dormire con qualche speranza per le partite future. RIVEDIBILE Sykes 6 : buona partenza in un primo tempo in cui sembra prima voler mettere in ritmo i suoi compagni e poi prova a fare da solo con buoni risultati. Nel secondo tempo, nonostante Mandole cerchi di dosarlo, è chiaro ed evidente che finisca le energie e la lucidità per cui non è più un fattore positivo per Varese. SVUOTATO Librizzi 7 : ancora una volta ci si aggrappa a capitan Matteo che dopo un primo tempo in ombra nella ripresa torna a correre, combattere e difendere la leader. Il fatto che anche questa volta la sveglia sia lui a darla è un’ottima notizia per il singolo giocatore ma una sirena d’allarme per il resto della squadra. Essere aggrappati al solo Libro e pochissimi altri, non può portare molto lontano. PILASTRO Virginio N.E. Carità N.E. Assui N.E. Fall S.V. Hands 4,5 : 13 punti che non possono bastare a salvare una prestazione altamente negativa per la guardia di San Diego. Ancora una volta troppo prevedibile e cristallizzato nel palleggio insistito con risultati che alla fine pagano dividendi ma solo per la difesa avversaria. FOSSILE Johnson 5 : il numero 92 biancorosso incappa in una serata dove sicuramente subisce una difesa veneta molto fisica e lui risponde con percentuali glaciali e scelte poco lucide. A sua volta prova a contrastare gli attacchi degli oro granata mettendo la sua fisicità ma questa sera viene obbiettivamente sovrastato. RIMANDATO
  9. Che sorpresa questa sera a Masnago. Non ci credeva nessuno tranne una quindicina di pazzi, i 12 giocatori a referto con la maglia rossa e il loro staff. Forse più di sorpresa è corretto parlare di miracolo sportivo, perché certe cose accadono solo nello sport, ed è per questo che la domenica, tutte quelle persone si riuniscono, gridano, si disperano e qualche volta gioiscono tutti insieme dimenticando tutto quello che c’è fuori. Questa sera più di una persona presente nel palasport si è commossa perché la passione che questa maglia suscita è qualcosa che va provato e non si può descrivere. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu-Ehiogu 6,5 : solita allergia ai rimbalzi anche se con 2 stoppate nel finale e le solite conclusioni ad alta percentuale alla fine mette il suo mattoncino ma sulla colonna portante del Lino Oldrini. CARPENTIERE Harris 6,5 : schierato solo 14 minuti ma di buona intensità e concretezza soprattutto in attacco. Con questa prestazione sicuramente metterà in difficoltà la società al momento di decidere chi tagliare a meno che non si decida di tenere più di 6 stranieri per farli ruotare. PROPEDEUTICO Alviti 7 : agente speciale sulle tracce di Belinelli. Nel primo tempo gli mette la museruola, nella ripresa nonostante l'applicazione fatica a contenerlo ma sta diventando sempre più parte integrante di questa squadra perché oltre a difendere con il giusto atteggiamento dimostra di tenere alla causa. ANIMA Gray N.E. Librizzi 10 : ufficializzato dalla società come capitano in settimana lui ufficializza di valere la serie A con una prestazione monstre. Per ritrovare varesino con queste cifre dobbiamo tornare al Menego. Questo non deve essere un fardello ma un incoraggiante inizio per quella che speriamo tutti sia una luminosa carriera. IMMENSO Virginio N.E. Carità N.E. Assui 7: viene accolto da un vero e proprio boato al suo ingresso e quando è in campo fa valere la sua fisicità in attacco con 2 canestri pregevoli ma anche con una sorprendente tenuta difensiva. SCULTOREO Fall 6 : oggi solo 5 minuti dove non è mancato il solito impegno. Un canestro fatto e uno sbagliato, 2 rimbalzi offensivi. Non male. UMILE Brown 6 : tra tutti gli scesi in campo è sembrato quello meno coinvolto, forse consapevole che in questo momento è il maggior indiziato per essere sacrificato nel momento dell’arrivo dei rinforzi a stelle e strisce. Nonostante ciò anche lui merita la sufficienza. AVULSO Hands 6,5 : partita dai 2 volti; primo e terzo quarto anonimi se non negativi, secondo quarto e ultimi 2 minuti dell’ultimo tempo in cui la guardia californiana è determinante e decisiva. Sicuramente deve lavorare per essere più costante nell’arco dell’incontro ma questa OJM non può prescindere dalle sue giocate. ONDIVAGO Johnson 8 : JJ finalmente scaccia qualsiasi dubbio sulla bontà della scelta di riportarlo sotto il Sacro Monte. Partita fantastica per presenza e determinazione nella quale non si fa intimidire da qualsiasi l’avversario che si trova di fronte e qui si parla di giocatori capaci di primeggiare in Eurolega (uno per tutti Shengelia). Doppia doppia da incorniciare. PITTORE
  10. Non è mia intenzione nascondermi. DeNik mi dice di non saperne nulla (ore 9.30 di stamane). Del resto mi pare di essere stato esplicito. Altrimenti sono printo a chiarire il mio punto di vista.
  11. Al di là dell'italiano che va aggiunto per il 6+6, se non prendiamo un PLAY (non una guardia) e un centro VERI, per me facciamo una fine tristissima, pur considerando Libro un grande. È ulteriormente cresciuto quest'anno e ha dimostrato di valere la A1 ma, ad oggi (ma credo che il suo più grande problema sia la taglia fisica), può essere un buon elemento di complemento, non certo il play titolare. E cmq felicissimo per la sua promozione a capitano, giusto così.
  12. Visto che ci stiamo annoiando butto li una polemica sterile: Ma su che base "la bibbia del varesotto", dopo averlo scritto lunedi, lo ribadisce anche oggi che contro Pistoia il capitano fosse Gray e non Libro come: Annunciato dallo speaker (e confermato che non è stato un errore ma per lui era così) Confermatomi di chi ha visto il referto della partita Confermatomi anche da un dirigente Avanti con la DISinformazione Per altro, DeNik Jr, possibile che stamane, non sapesse nemmeno ci fosse una trattativa? Beh non è detto che debba necessariamente dirmi la verità ma visti tutti questi centri da cecchino forse qualche DUBBIO mi sembra più che lecito. Torno nel mio silenzio per la gioia dei più.
  13. Dopo il nubifragio delle prime quattro giornate, un timido, pallido raggio di sole filtra tra le finestre del Lino Oldrini. Finalmente Varese riesce a mettere in cascina 2 punti che sbloccano una enpasse che stava diventando drammatica. Sia ben chiaro, per uscire dalla crisi serve ben altro, in primis far chiarezza sulle posizioni di chi è in bilico tra un ruolo da protagonista/leader tra le prealpi e la chiamata danarosa che offre palcoscenici nobili nella metropoli. Poi puntellare la problematica dei rimbalzi e della difesa che solo a tratti riesce a dare l’intensità e l’aggressività voluta dal suo allenatore (e dai suoi tifosi). Ieri l’imperativo era vincere, e seppur con qualche patema d’animo nel finale è stato fatto, ma la strada da percorrere è ancora lunga ed insidiosa soprattotto pensando alle cose che vanno ancora registrate. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu-Ehiogu 4,5 : ok le potenzialità ma questa OJM quanto può permettersi di aspettare ancora il lungo nigeriano? Siamo già oltre alla deadline e se si vuole in parte raddrizzare una situazione precaria serve correre ai ripari almeno trovando chi dia maggiori garanzie di affidabilità e solidità di Kao. SCONFORTANTE Harris 6 : il forfait di Nico fa decidere coach Mandole di schierare Jordan nei giocatori a referto per coprire il reparto dei piccoli rimasto ai minimi termini. Ancora molte, troppe incertezze anche se i freddi numeri sembrerebbero raccontare un’altra realtà. FALSE STORY Alviti 8,5 : già i segnali che lo vedevano in ripresa si erano visti con Tortona (gancio al mento escluso). La prestazione di ieri è stata a dir poco sontuosa. Difesa, rimbalzi, garra, e tanta sostanza dal punto di vista realizzativo con ottime percentuali che hanno parzialmente nascosto le lacune dei suoi compagni apparse ancora evidenti. SALVATORE DELLA PATRIA Gray 7 : finalmente una prestazione convincente per un Gray che lascia il segno in difesa e che è super reattivo a rimbalzo, soprattutto d’attacco e che poi riesce anche a convertire in canestri pesantissimi. Se avesse messo qualche punto dalla lunga distanza sarebbe stato quasi perfetto. GRAFFIANTE Librizzi 6,5 : Libro viene in un colpo solo promosso nello starting five e con i gradi da capitano. Un ulteriore step in una crescita per Matteo che conferma quanto di buono aveva fatto vedere contro Trapani. Probabile che non sia ancora pronto per indossare i panni del play titolare ma se affiancato ad un regista solido può sicuramente rendersi utile alla causa. PROMOSSO Virginio N.E. Assui N.E Fall 7 : il lungo di origini senegalesi per la seconda partita consecutiva da segnali di risveglio e anzi, si fa preferire di gran lunga rispetto al titolare. Concentrato e applicato, senza far cose eccezionali si fa apprezzare per impegno e anche qualche buona difesa. RISCATTATO Hands 6,5 : una cosa è chiara. Una volta perso (a breve per sempre) Mannion, questa squadra non può prescindere dal rendimento di Jaylen. Sembra chiara la sua difficoltà nel gestire le transizioni palla in mano per cui un aiuto in regia, oltre a Librizzi è d’obbligo. Esagera spesso nel palleggio in isolamento e deve limitare le perse sanguinose ma rimane il giocatore con più talento nella Varese operaia. DIAMANTE GREZZO Johnson 6 : Nino viene catapultato nella mischia facendo restare in tribuna Brown. Scelta forse più per dare un segnale che il problema principale di Varese non è l’attacco ma la difesa. Il nuovo arrivato fatica a mettersi in ritmo anche se come fisicità e impegno difensivo è subito un upgrade. LOTTATORE
  14. Non può piovere per sempre, diceva Brandon Lee nel film “Il corvo”. Frase che a Varese sembrano voler smentire. Ormai il copione delle partite della OJM è più scontato della trama di una puntata de “La signora in giallo”. Primo tempo scoppiettante e chiuso in vantaggio. Ripresa orribile, con black out continui che consentono all’avversario di turno di produrre parziali che determinano sempre la sconfitta per la compagine prealpina. Sia chiaro, Trapani è una squadra solidissima, costruita con logica, ottimi interpreti e con un grande budget e che alla fine ha vinto meritatamente, ma i problemi di Varese sono sempre li stessi, elencati da coach Mandole quasi tutti i santi giorni. Rimedi? Evidentemente, non basta lavorare in palestra, ma una riflessione seria e approfondita sulla costruzione del roster a questo punto è d’obbligo . Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu Ehiogu 4,5: si libra in alto tanto elegante quanto inutile. Uno dei problemi atavici di Varese sono i rimbalzi, il tuo centro titolare non può chiudere con 1 sola carambola a referto, e i falli… FARFALLONE Harris 4,5: dopo la pessima prestazione di Trento anche a Masnago non fa di meglio. Sul primo passo ci starebbe anche ma poi rovina sempre tutto con conclusioni che da sotto non prendono nemmeno il ferro. L’impegno c’è le qualità no. INADEGUATO Alviti 7: Davide ha anche questa sera un approccio più che positivo e forse viene colpevolmente dimenticato in panca qualche minuto di troppo. Buone percentuali al tiro e nessuna paura di mettere il fisico anche con avversari più grossi. Dopo un inizio obbiettivamente difficile sembra aver trovato voglia e fiducia. SOLIDO Mannion N.E. Gray 6: non è in serata al tiro e lo capisce anche lui, infatti si prende solo tiri che non poteva rifiutare. In compenso riesce a mettere intensità nella metà campo difensiva e qui fa intravedere le sue qualità anche se solo parzialmente. APPLICATO Librizzi 8: parte in quintetto e questa cosa deve caricarlo positivamente perché Libro fa forse la sua partita più bella e consistente della carriera in serie A. Ma quello che salta agli occhi, più degli ottimi numeri in tutte le voci statistiche, è l’atteggiamento e l’aggressività difensiva. Tante “prime donne” dovrebbero guardarsi in loop la sua prestazione e riflettere. ESEMPIO Virginio N.E. Assui N.E. Fall 7: chiamato ad un lavoro ben superiore a quello previsto causa i troppi falli di Kao. Questa volta, oltre a segnare i primi punti del suo campionato, si esprime su buoni livelli. Dietro cattura 7 rimbalzi e piazza 2 stoppate oltre a un impegno che non è mai mancato. COINVOLTO Brown 8: grande invenzione google translate. Evidentemente Gabe deve aver inserito nell’applicazione la parola “taglio” e il risultato di quella traduzione gli dà una evidente sveglia anche se soffre in difesa contro il corpaccione di Alibegovic. RISORTO Hands 5: doveva essere il faro di questa partita, a maggior ragione vista l’assenza di Mannion. E’ stato si decisivo, ma per la sconfitta dei suoi. Tanti, troppi palleggi che fermano la già precaria, per non dire assente, circolazione di palla dei padroni di casa. Tutto questo si traduce poi in forzature che determinano il risultato. KILLER DELLA “PATRIA”
  15. Esordio casalingo per la OJM amaro. Amaro perché per prima cosa, la tanto proclamata difesa aggressiva non si vede e anche perché la verve offensiva si spegne improvvisamente dopo un bel primo tempo. La chiave dell’incontro è proprio una difesa bucata sistematicamente dalle ottime iniziative dei piemontesi e da un male che ad oggi pare incurabile: i rimbalzi offensivi concessi e le seconde e terze opportunità date a una squadra solida e competitiva come Tortona che difficilmente ti perdona. L’attacco è sorretto in modo evidente da un one man show che è Mannion che però non può e non deve vincere le partite da solo e fino a quando questa squadra non sarà tale, aggiungere 2 punti alla classifica sarà davvero un’impresa. Ma veniamo alle valutazioni dei singoli: Akobundu Ehiogu 5,5: nel primo tempo riesce a spiccare il volo e a rendersi pericoloso in attacco. Ma a differenza di Brescia, sono i falli a metterlo fuori gara, commettendo il quarto a inizio terzo tempo. Da li Tortona recupera, sorpassa e non si gira più indietro. Il confronto con Kamagate rimane comunque abbastanza impari a favore del francese. NOVELLO Harris 5,5: è uno di quelli che si sbatte e ci mette più voglia ma spesso finisce per strafare. Tanti attacchi al ferro ma quando arriva alla conclusione sembra che gli manchino le forze. Dietro è uno dei meno peggio. MOTORINO Alviti 3: dopo i primi secondi da incubo, che sembravano la tragica continuazione della prestazione di Brescia, Davide trova fiducia e il fondo della retina innalzando a buoni livelli la sua prestazione anche dal punto di vista difensivo. Poi, improvvisamente, una reazione del tutto sconsiderata scaturita con un gancio destro che porta alla giusta espulsione del numero 2 biancorosso. MONZON Mannion 7: altra prestazione monstre del play della nazionale italiana ma che è ancora una volta una dimostrazione delle sue qualità offensive soprattutto quando si mette in proprio. Se vogliamo trovare un difetto, nonostante i 7 assist, sembra essere ancora slegato dai suoi compagni e in difesa non ha ancora aggiunto quella intensità promessa a inizio anno. SOLISTA Gray 5: regala qualche fiammata che fanno sperare che quello visto domenica scorsa fosse solo un brutto sogno. Nel primo tempo è così, nella ripresa ripiomba nel baratro e seppur messo sulle tracce degli spiritati esterni della Bertram, non c’è una volta che riesca a fermarli. LUCI E OMBRE Librizzi 6: buon impatto di Matteo che sbriga il ruolo di “inviato speciale” sulle tracce dello scatenato Kuhse. Non se la cava male ma quello che si guadagna in retroguardia si perde poi come fantasia e realizzazione sull’altro lato del campo. STOPPER Virginio N.E. Assui N.E. Fall 5,5: resta in campo nel momento peggiore della sua squadra ma non è lui che permette il tracollo di Varese. Cerca di fare il suo tant’è che con molti meno minuti raccoglie gli stessi rimbalzi di Kao. Però è evidente quanto fatichi ad adattarsi al livello della serie A. IMPEGNATO Brown 4,5: è la brutta copia del giocatore dell’anno scorso. Al tiro è ondivago per non dire che prende tiri in condizioni sconsigliabili. In difesa, sui tagli avversari, non c’è una volta che non si perde l’uomo, come se stesse pensando a tutt’altro. AMNESICO Hands 6: riempie il tabellino ma, forse per emulare il suo capitano, tende a giocare per conto suo esagerando con il mantenere il pallone in mano e spesso non trova ritmo al tiro, infatti le sue percentuali sono glaciali. Bene la propensione a rimbalzo ma ci si aspetta da lui ben altro in particolare quando è in campo con Nico. “VENEZIANO”
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