Jukebox Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Mi limito a riportarlo. E' molto critico verso le scelte dei Castiglioni. Dal Corriere della Sera: Milano che ancora lotta nelle semifinali contro Treviso, d’accordo. Ma al di là dell’Olimpia e della sua ambizione di centrare la finale addirittura nel primo anno del rilancio, come se la passano le altre due formazioni lombarde già uscite di scena, Cant e Varese? Il comune denominatore è che sia la Vertical Vision sia la Casti Group sono a una svolta sul piano delle scelte e dell’impostazione. E qui, se si sbaglia, si paga. Per una volta tanto, in verità, l’estate canturina non prefigura quell’affannosa rincorsa alla sopravvivenza che aveva caratterizzato le precedenti: lo sponsor rimane, la squadra ha già dei punti fermi, il fattore tempo non sarà più un’angoscia bensì un alleato. Ma restano ancora sinergie da definire (Francesco Corrado, un presidente che non ha più voglia di passare momenti difficili, lamenta che il «territorio» è sempre sordo), mentre la questione del palasport incompiuto rimane più che mai pendente, vittima dei proclami-burletta degli amministratori di turno. Più in generale, il problema di Cantù sta nel dilemma denunciato dall’allenatore, Pino Sacripanti, alla vigilia dei playoff: «Dove vogliamo andare? Quanto vogliamo crescere?». Dall’era dei miracoli (per ora riusciti) alla stagione di una Cantù più stabile, in grado di puntare sempre in alto e non di essere un’eterna outsider: la sfida non è semplice, ma va accettata. Diversamente, l’onda del riflusso tornerà. Partendo da situazioni differenti e da un’annata meno positiva di quella canturina, è lo stesso rischio che corre Varese. La famiglia Castiglioni, ieri colpita dalla scomparsa di Cesare Fermi, ex dirigente, l’amico che l’ha convinta a entrare nel basket, ha deciso dunque di proseguire da sola. Lo farà dopo un abboccamento con potenziali partner lasciato cadere, avendo ritenuto che alle spalle non ci fossero soldi veri (valutazione sbagliata). Il primo grave errore sta qui: nel basket moderno, il futuro sarà di chi amplierà la base, coinvolgerà, motiverà. Il secondo è la scellerata idea, che sta prendendo corpo giorno dopo giorno, di ritornare all’autarchia gestionale, basata stavolta sulla triade Claudio Castiglioni jr (che deve però occuparsi delle aziende del gruppo)- Mario Oioli (team manager da trasformare, con esiti improbabili, in un factotum)- Ruben Magnano (che dovrebbe invece fare solo l’allenatore). Di questo passo si arriverà inesorabilmente a un «non luogo». Varese avrebbe semmai bisogno, e alla svelta, perché ora è il periodo cruciale per impostare un’annata, di un manager esterno, esperto e rodato. E questo per una serie di buone ragioni, non ultima il fatto che il club da anni conta zero a livello politico. Si obietterà che con Mario Ghiacci, quest’anno, i risultati non sono venuti. A parte che un conto è il verdetto del campo e un conto l’organizzazione interna (cresciuta, con il dirigente reggiano), ribattiamo con due domande: se il manager non serve, perché la scorsa estate era stato assunto? E comunque in precedenza, nell’era Castiglioni cominciata nel 2001, che cosa ha vinto Varese puntando sul «fatto in casa»? Rispondiamo noi: nulla. Di più. Saranno forse fessi quelli che vanno per la maggiore, cioè Treviso, la Fortitudo, Siena, la Milano che nell’orbita del Milan sta mutuando risorse del club rossonero, se si dotano di «front desk» solidi e articolati? I Castiglioni hanno la prerogativa di essere degli entusiasti, genuini e generosi, che spesso nello sport si buttano via con decisioni naif. Ma trasformare una società che è stata cinque volte campione d’Europa in una sorta di «Bocciofila Maria», con annessi e connessi, sarà una pecca capitale. Che alla piazza non sfuggirà. Flavio Vanetti Link to comment Share on other sites More sharing options...
SteveNashaVarese Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Effettivamente, l'autarchia fino ad oggi non ha dato i suoi frutti, anzi... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cingo Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Effettivamente, l'autarchia fino ad oggi non ha dato i suoi frutti, anzi... 8653[/snapback] l'autarchia ha salvato la Pallacanestro Varese dal fallimento... Link to comment Share on other sites More sharing options...
goldenhands Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 l'autarchia ha salvato la Pallacanestro Varese dal fallimento... 8654[/snapback] Cingo, sarà anche vero ciò che dici, ma non posso che quotare Vanetti e le sue critiche, perchè se si vuole davvero raggiungere un obiettivo serio, bisogna scordarsela l'autarchia... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guinness Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Primo grave errore sta qui: nel basket moderno Non c'era migliore modo per dirlo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freddy Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Effettivamente, l'autarchia fino ad oggi non ha dato i suoi frutti, anzi... 8653[/snapback] Penso sia l'unico errore nell'articolo, per il resto si può essere d'accordo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cingo Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Cingo, sarà anche vero ciò che dici, ma non posso che quotare Vanetti e le sue critiche, perchè se si vuole davvero raggiungere un obiettivo serio, bisogna scordarsela l'autarchia... 8655[/snapback] posso essere anche d'accordo con l'articolo, ma quello che voglio far capire è questo: è vero siamo tifosi e vorremmo vincere qualcosa ALMENO ogni tanto, però, dal mio punto di vista, se non ci fosse stato Castiglioni, a quest'ora saremmo qui a sperare di risalire in A1 come sta facendo la Virtus(nella più rosea delle ipotesi) Link to comment Share on other sites More sharing options...
goldenhands Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 posso essere anche d'accordo con l'articolo, ma quello che voglio far capire è questo:è vero siamo tifosi e vorremmo vincere qualcosa ALMENO ogni tanto, però, dal mio punto di vista, se non ci fosse stato Castiglioni, a quest'ora saremmo qui a sperare di risalire in A1 come sta facendo la Virtus(nella più rosea delle ipotesi) 8658[/snapback] sono il primo a dire grazie al Casti per gli sforzi economici che sta facendo, ma sono convinto che con una struttura societaria meno improvvisata, si sarebbero potuti risparmiare molti soldi... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cingo Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 sono il primo a dire grazie al Casti per gli sforzi economici che sta facendo, ma sono convinto che con una struttura societaria meno improvvisata, si sarebbero potuti risparmiare molti soldi... 8659[/snapback] d'accordissimo con te!!! è l'unica pecca, anche se grande, dell'attuale società. perché di passione e di sforzi ne fanno, ma nel modo sbagliato per la mancanza di persone più che competenti del mondo del basket. io comunque ribadisco il fatto che senza i Castiglioni avremmo pianto molto ma molto di più! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Long Leg Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 sono il primo a dire grazie al Casti per gli sforzi economici che sta facendo, ma sono convinto che con una struttura societaria meno improvvisata, si sarebbero potuti risparmiare molti soldi... 8659[/snapback] piuttosto, continuiamo a navigare a vista, senza progetti nel medio periodo...di questo passo nn arriveremo da nessuna parte....o forse sì...in Lega2.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
BlackJack Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 sono il primo a dire grazie al Casti per gli sforzi economici che sta facendo, ma sono convinto che con una struttura societaria meno improvvisata, si sarebbero potuti risparmiare molti soldi... 8659[/snapback] Come non condividere? tutti gli anni arrivano e vanno allenatori e giocatori ma i risultati sono sempre scarsi e c'è sempre da cambiare mezza squadra. Sperem... anche perchè tempo x fare bene non manca... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Credo che l'articolo sia perfetto. Si dice quello che tutti noi diciamo: grazie ai Casti per l'entusiasmo ed i quattrini, ma anche un consiglio agli stessi affinché comprendano la natura della realtá in cui si sono messi e la affrontino affiancandosi a professionisti fidati e capaci e non (solo) ad amici di famiglia nani e ballerine. Questo nell'interesse della pallacanestro Varese che dovrebbe essere al primo posto, ben prima dell'orgoglio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leasir Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 La famiglia Castiglioni ha deciso dunque di proseguire da sola. Lo farà dopo un abboccamento con potenziali partner lasciato cadere, avendo ritenuto che alle spalle non ci fossero soldi veri (valutazione sbagliata). L'affermazione quotata in grassetto è del tutto gratuita, almeno finchè il buon Vanetti non ci dimostrerà il contrario. Link to comment Share on other sites More sharing options...
SteveNashaVarese Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Penso sia l'unico errore nell'articolo, per il resto si può essere d'accordo. 8657[/snapback] Perchè errore? Che cosa avremmo ottenuto (che mi sfugge) dalle "soluzioni interne" tanto di moda a Varese nelle ultime stagioni? Quoto invece quanti ringraziano il Casti per l'entusiasmo, ma con solo quello non si va lontano. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leasir Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Perchè errore? Che cosa avremmo ottenuto (che mi sfugge) dalle "soluzioni interne" tanto di moda a Varese nelle ultime stagioni? una tranquilla sopravvivenza. Link to comment Share on other sites More sharing options...
stevie Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Sostanzialmente d'accordo con quanto scritto!Anche se,nonostante gli errori,un grazie ai Casti bisognerebbe dirlo... Link to comment Share on other sites More sharing options...
uzzo Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 mi metto anch'io tra quelli che, a malincuore, si vedono costretti a condividere i contenuti di fondo dell'articolo di Vanetti. La cosa che un po' mi infastidisce, ma mi rendo conto essere una questione di puro campalnilismo, è il tono vagamente compiaciuto nel rimarcare lo status di vecchia decaduta della nostra amata pallacanestro Varese Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giulio Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 il tono vagamente compiaciuto nel rimarcare lo status di vecchia decaduta della nostra amata pallacanestro Varese 8693[/snapback] Vanetti è varesino e tifoso di Varese: non è compiacimento, è inc....tura! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freddy Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Perchè errore? Che cosa avremmo ottenuto (che mi sfugge) dalle "soluzioni interne" tanto di moda a Varese nelle ultime stagioni? Quoto invece quanti ringraziano il Casti per l'entusiasmo, ma con solo quello non si va lontano. 8675[/snapback] L'errore è il non considerare quanto i Castiglioni siano stati importanti in questi anni per il mantenimento in serie A della nostra pallacanestro. Per il resto si può, anzi si deve migliorare. Link to comment Share on other sites More sharing options...
corny Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Certo che abbiamo la memoria corta... Chi mi sà dire in che posizione di classifica eravamo al termine del girone di andata dello scorso anno? Qualche cosa di buono si è ottenuto... Secondo la logica del sig. Vanetti possiamo anche dire che da quando c'è la famiglia Castiglioni, l'unico anno in cui non abbiamo raggiunto i play-off è stato l'anno in cui avevamo un GM. Io al gioco al massacro mi chiamo fuori, e facile lanciare proclami, lanciare sassi e poi nascondere la mano, avere delle certezze assolute con i soldi degli altri. Io alla cordata con un pacco di soldi che era pronta a rilevare la pallacanestro Varese ci credo poco, la gestione della famiglia Castiglioni avrà mostrato delle pecche, però ha consentito a Varese di vivere in tranquillità economica gli ultimi anni. Chiedete ai tifosi di Milano e di Cantù come hanno vissuto le ultime estati, in bilico tra lo scomparire e il sopravvivere. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Theus Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Certo che abbiamo la memoria corta... Chi mi sà dire in che posizione di classifica eravamo al termine del girone di andata dello scorso anno?Qualche cosa di buono si è ottenuto... 8712[/snapback] Sì, salvo poi fare come la "mucca" di Nikolic!!! Sul resto ti do ragione, personalmente quello che discuto dei Casti è l'irrequietezza, la mancanza di convinzione, fanno una scelta la difendono per un paio di mesi e poi ... Link to comment Share on other sites More sharing options...
UNSELD Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 posso essere anche d'accordo con l'articolo, ma quello che voglio far capire è questo:èmio punto di vista, se non ci fosse stato Castiglioni, a quest'ora saremmo qui a sperare di risalire in A1 come sta facendo la Virtus 8658[/snapback] Erore ( con una "erre" sola....) Ci sarebbe stato un altro proprietario. E' pertanto inutile continuare a "santificare" il nostro controverso Gianfrancone. Le alternative ai Castiglioni c'erano, ma si decise i favore di Jean Rhino per una precisa scelta. Sbagliata, sicuramente, ma sempre una scelta era. L'ultima che fece Bulgheroni ( quella di mollare tutto a Castiglioni ) fu sbagliata come la penultima ( quella di tenere come GM il figlio Tony). Ovvero la saga delle scelte sbagliate ( dal punto di vista del bene del basket varesino, ovviamente...). E così la saga delle seghe continua ancora ai giorni nostri. Link to comment Share on other sites More sharing options...
corny Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Mah. Bisogna vedere chi era l'alternativa a Jean Rhino, e dove avrebbe portato Varese. Però con i se e i ma non và molto lontano... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giulio Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Vanetti confonde gestione tecnica e gestione "aziendale": sulla prima, Magnano è ancora troppo fresco di vittorie per poterlo attaccare; anzi, merita più fiducia di chi l'ha preceduto e in fondo ci ha "azzeccato" quasi solo con l'"usato sicuro"... sul "quotidiano", Ghiacci può essere stato d'esempio per un anno intero e forse, mancando alternative credibili, s'è preferito proseguire sui binari tracciati da Mario, piuttosto che andare in mani ignote... quanto al peso "politico", voglio vedere se non conta avere in panchina l'allenatore campione olimpico... se questo è quel che abbiamo, sosteniamolo invece che tirargli inutili spallate ("per conto terzi?")... Link to comment Share on other sites More sharing options...
UNSELD Posted May 30, 2005 Share Posted May 30, 2005 Qualche cosa di buono si è ottenuto......consentito a Varese di vivere in tranquillità economica gli ultimi anni. 8712[/snapback] La tranquillità economica l'avremo se nelle prossime settimane verranno ripianati i buchi di bilancio accumulati in quattro anni di "allegra" gestione, con gli inclusi oneri di natura fiscale e previdenziale. Quando Varese sarà nelle condizioni di iscriversi al prossimo campionato di Serie A, allora potremo essere tranquilli ( per il momento). La differenza tra noi, Cantù e Milano è che Milano e Cantù hanno reso pubblico il problema ( e così facendo, suonando cioè le sirene di allarme per tempo , hanno trovato gli appoggi giusti), mentre qua da noi la tendenza è quella di sotterrare il sotterrabile, nascondendo le magagne. Sperando cioè di trovare per strada, all'ultimo momento utile, le risorse necessarie o confidando nelle grazie di qualche politico. Questo, a mio modesto avviso, non è lavorare seriamente ed è gravemente lesivo per il buon nome e la tradizione dela basket di Varese. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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