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Digressione calcistica.


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io a distanza di due giorni godo ancora.... :flowers:

dai... non sei sportivo... :lol:

squadra italiana... (toldomaterassi e? :flowers::o:angry::ike::lol: ) a me dispiace... :flowers:

un po' come la giuve dei bei tempi andati... in casa ladri, in europa pagliacci... :lol:

rimane uno 'sport' di merda (inmaiambolopinion, oviusli)

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dai... non sei sportivo... :whistle:

squadra italiana... (toldomaterassi e? :P:lol::angel::yes::yes: ) a me dispiace... :doh[1]:

un po' come la giuve dei bei tempi andati... in casa ladri, in europa pagliacci... :lol:

rimane uno 'sport' di merda (inmaiambolopinion, oviusli)

Balotelli

Toldo

Santon

Materazzi

Bolzoni

Di cui 3 titolari, meglio degli altri anni dai

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No dai....nn mi fare sognare così... :whistle:

Abbassate le ali passerottini...sono appena tornato da Manchester e aldilà della mia ovvia delusione per l'uscita della GRANDE Inter voglio far presente alcune annotazioni che fanno capire come in Italia siamo indietro anni luce:

1. LO STADIO

semplicemente fantastico bellissimo esternamente, eccezionale all'interno...con ristoranti vista campo, suite, impianto audio da sballo, voce chiarissima e senza rimbombi modello concerto rock, lo stadio si riempie gli ultimi 10 minuti prima dell'inizio della partita moltissimi ingressi fanno si che non vi sia alcuna coda insomma cento volte meglio che le situazioni italiane di tornelli ecc. Nessuno all'interno occupa un posto diverso da quello a Lui assegnato ( in Italia chi prima arriva meglio si accomoda...) e sono venduti bilgietti quanti sono i seggiolini, niente persone sulle scale o altro...

2. IL TIFO

Mai contro gli avversari, l'INNO del Manchester all'inizio cantato da TUTTO lo stadio, non esistono gruppi ultrà ma esiste uno stadio intero che canta ed applaude a ritmo...da brividi

3. l'ACCOGLIENZA

Io ero in tribuna ben riconoscibile con la mia sciarpa Neroazzurra in mezzo a migliaia di tifosi inglesi, nessun insulto - grido - sputo ecc. ecc.( esattamente come a Cantù vero Silver ? ) ; sia all'andata che al ritorno dall'Hotel ho viaggiato in mezzo a Loro sulla metro (in realtà treno di superficie) si avvicinavano per chiedere se venivo dall'Italia e ci si augurava a vicenda buona fortuna. All'esterno dello stadio nessun insulto a chicchessia anche perchè alla minima esagerazione la Polizia Inglese non parla ti porta via.

4. MOURINHO

Più che una sorta di odio verso Mourinho vi era una sorta di "Ironia a vicenda" vinta in questa caso dai tifosi del Manchester ma in maniera assoltamente pacifica, ai vari cori di scherno Mourinho all'uscita ha ricambiato con un lungo applauso all'Old Trafford nessun astio od offesa.

Il resto sono esagerazioni della stampa Italiana per vendere più giornali e per questo Mourinho chiederà la % perchè la Gazzetta da quando c'è Mourinho ha aumentato il fatturato...

5. MILAN e JUVE

Fossi il milan penserei ai "musicanti di Brema" che stanno ancora cantando..."volevano vincere...volevano vincere..." in una coppetta del nonno sulla quale Galliani e berlusconi erano già sicuri di averla in bacheca, altro che parlare prima !!! Inoltre penserei agli oltre 50 punti di distaccon dall' INTER in due anni e ad una stagione finita ancora prima di iniziare quest'anno insomma un fallimento totale.

Sulla Juve meglio soprassedere, per quanto ha rubato negli anni doveva essere cancellata dagli albi sportivi ed essere mandata in promozione ma tant'è il dio denaro ha colpito ancora comunque a - 7.

Per concludere FORZA INTER e FORZA VARESE Generazione di VINCENTI !!!

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Abbassate le ali passerottini...sono appena tornato da Manchester e aldilà della mia ovvia delusione per l'uscita della GRANDE Inter voglio far presente alcune annotazioni che fanno capire come in Italia siamo indietro anni luce:

5. MILAN e JUVE

Fossi il milan penserei ai "musicanti di Brema" che stanno ancora cantando..."volevano vincere...volevano vincere..." in una coppetta del nonno sulla quale Galliani e berlusconi erano già sicuri di averla in bacheca, altro che parlare prima !!! Inoltre penserei agli oltre 50 punti di distaccon dall' INTER in due anni e ad una stagione finita ancora prima di iniziare quest'anno insomma un fallimento totale.

Sulla Juve meglio soprassedere, per quanto ha rubato negli anni doveva essere cancellata dagli albi sportivi ed essere mandata in promozione ma tant'è il dio denaro ha colpito ancora comunque a - 7.

Per concludere FORZA INTER e FORZA VARESE Generazione di VINCENTI !!!

Ultima Champions vinta nel 1964-1965. Non c'è che dire grandissima inter....

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ehm... chi sono i 3 titolari?!?!? a me viene in mente solo Santon... E ogni tanto Balotelli...

e ogni tanto anche Matrix, visti i centrali out...

comunque sono uno di quelli che spera che la regola del numero minimo di italiani venga fatta.

Riguardo Balotelli non mi esprimo, ne uscirebbe il solito discorso, per me è italiano sotto tutti i punti di vista...poi oh, vedetela come vi pare

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Vi aiuto e lustratevi gli occhi:

Julio Cesar

Maicon Samuel Chivu Santon

Zanetti Cambiasso Muntari/Vieira Figo / Stankovic

IBRAHIMOVIC Adriano/Balotelli

JOSE' MOURINHO Team Manager

Teneteveli pure.

Edited by simon89
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ma tant'è il dio denaro ha colpito ancora comunque a - 7.

Questo è vero , maledettamente vero .

E gli ultimi QUATTRO anni lo dimostrano in maniera INEQUIVOCABILE !

Per concludere FORZA INTER e FORZA VARESE CALCIO Generazione di VINCENTI !!!

Così è più corretto !

:rolleyes:

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seguo poco o niente, ormai... ma Mangu, se l'inter è vincente, sapresti spiegarmi starobachi'

1957-58 Real Madrid Spagna

1958-59 Real Madrid Spagna

1959-60 Real Madrid Spagna

1960-61 Benfica Portogallo

1961-62 Benfica Portogallo

1962-63 Milan Italia :P

1963-64 Inter Italia

1964-65 Inter Italia

1965-66 Real Madrid Spagna

1966-67 Celtic Glasgow Scozia

1967-68 Manchester United Inghilterra

1968-69 Milan Italia :o

1969-70 Feyenoord Olanda

1970-71 Ajax Olanda

1971-72 Ajax Olanda

1972-73 Ajax Olanda

1973-74 Bayern München Germania Ovest

1974-75 Bayern München Germania Ovest

1975-76 Bayern München Germania Ovest

1976-77 Liverpool Inghilterra

1977-78 Liverpool Inghilterra

1978-79 Nottingham Forest Inghilterra

1979-80 Nottingham Forest Inghilterra

1980-81 Liverpool Inghilterra

1981-82 Aston Villa Inghilterra

1982-83 Hamburger SV Germania Ovest

1983-84 Liverpool Inghilterra

1984-85 Juventus Italia

1985-86 Steaua Bucaresti Romania

1986-87 Porto Portogallo

1987-88 PSV Eindhoven Olanda

1988-89 Milan Italia :o

1989-90 Milan Italia :o

1990-91 Crvena Zvezda Yugoslavia

1991-92 Barcelona Spagna

1992-93 Olympique Marseille Francia

1993-94 Milan Italia :o

1994-95 Ajax Olanda

1995-96 Juventus Italia

1996-97 Borussia Dortmund Germania

1997-98 Real Madrid Spagna

1998-99 Manchester United Inghilterra

1999-00 Real Madrid Spagna

2000-01 Bayern München Germania

2001-02 Real Madrid Spagna

2002-03 Milan Italia :o

2003-04 Porto Portogallo

2004-05 Liverpool Inghilterra

2005-06 Barcelona Spagna

2006-07 Milan Italia :o

2007-08 Manchester United

:rolleyes:

:o

Edited by marko
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Cacchio.... :o non ero nato quando gli "onesti" han vinto l' ultima !!

E non son proprio di primissimo pelo...... :rolleyes::o:P

Ma infatti sono una generazione di vincenti proprio come il Varese calcio ...

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Il presidente torna dagli Usa e deve fronteggiare nuove tensioni

L'asse Mou-Ibrahimovic

mette all'angolo Moratti

Il dopo-Manchester spacca squadra e società

MILANO - Cose da Inter. Già viste e sentite, ma stavolta la realtà ha superato la fantasia. Massimo Moratti, che risulta essere l'azionista di maggioranza nerazzurro (in rientro dagli Usa), si ritrova messo in minoranza da José Mourinho, il suo allenatore e da Zlatan Ibrahimovic, il più pagato fra i giocatori che tiene a libro paga. Entrambi hanno fatto sapere urbi (al presidente) et orbi (al mondo) che l'Inter deve essere pesantemente rinnovata, che servono corposi investimenti e che non si può badare a spese, soprattutto se si vuole vincere la Champions League. In caso contrario, sono pronti a fare le valigie e a cambiare aria, perché, se non ci sono le condizioni per farlo, non possono perdere altro tempo all'Inter. Mourinho ha denunciato l'inadeguatezza dei mezzi che gli sono stati messi a disposizione dalla società e dal presidente già mezz'ora dopo la fine della partita con il Manchester United, l'avversario che lui aveva tanto invocato, perché sicuro di eliminarlo negli ottavi. Chi conosce la storia interista, sa che Moratti investe ingenti somme dall'estate '95 (tant'è vero che ha preso persino Morinho e Ibrahimovic); chi sa di calcio e conosce i delicati equilibri all'interno di una squadra è rimasto stupito di fronte alla pubblica denuncia di Mourinho, che ha pure lasciato intendere di volere un incontro- chiarimento con Moratti, al quale presentare una serie di richieste per la prossima stagione.

Che la squadra sia da svecchiare lo hanno capito tutti, ma non deve essere piacevole per chi va in campo o in panchina sapere che a fine stagione si cambia tutto. D'altronde la psicologia non è mai stata una delle qualità migliori del Mourinho interista, che, per difendere le proprie scelte (spesso discutibili), ha sempre dato la colpa ai giocatori, da Julio Cruz (Inter- Genoa e poi sparito dopo Inter- Manchester U.) a Cordoba (Atalanta), da Maxwell (stessa partita) a Rivas (Manchester U.). Per non parlare di chi, nel corso della stagione, è sparito, come Mancini (scelto dall'altro Mancini) oppure Jimenez, trattenuto a viva forza perché all'Inter, oltre alla panchina, serve anche la tribuna lunga. Per accontentare Mourinho, Moratti si era sentito costretto ad acquistare persino Quaresma, all'ultimo giorno di mercato e con una valutazione fuori mercato per un giocatore sponsorizzato anche dal d.t. Branca. Sembrava che senza Quaresma non si potesse giocare e poi si è visto com'è finita la storia. Per questo, è possibile che lo stesso Moratti confidi in suggerimenti migliori per la prossima stagione, sempreché lo stesso Moratti non colga l'occasione dell'incontro verità per chiedere a Mourinho come mai l'Inter, pur vincendo, giochi un calcio mediocre, dove lo schema-base sia l'asse Julio Cesar-Maicon- Ibrahimovic, con Cambiasso e Zanetti costretti a correre per due. Ci sarebbe anche da parlare della condizione atletica post-natalizia, mai recuperata, ma sono argomenti troppo tecnici con Mourinho impegnato a litigare con il mondo. Anche Ibrahimovic vuole una squadra più forte, quella che sarebbe già stato possibile costruire se lui stesso non avesse preteso l'esonero (oneroso) di Mancini (Roberto), peraltro colpevole di essersi lasciato vincere dall'amarezza, dopo l'eliminazione dal Liverpool e di aver vinto sette trofei (tre scudetti), in quattro anni.

Che Ibrahimovic sia fondamentale per l'Inter viene scritto e recitato, dopo ogni partita di campionato e l'ingaggio (un milione al mese) non è fra i più bassi d'Europa. Ma i soldi che si sarebbero potuti risparmiare tenendo Mancini (Roberto) e/o evitando di acquistare Quaresma potevano essere investiti in un grande centrocampista. Domenica Ibrahimovic si è molto stizzito, per le giocate di alcuni compagni, a cominciare da Figo (ieri si è fermato e anche per Stankovic ci sono problemi muscolari, mentre Chivu starà fuori per tre settimane), peraltro alleato di Ibrahimovic nella cacciata di Mancini. Il gruppo è spaccato.

L'aspetto curioso è che Ibrahimovic considera Mourinho un genio, mentre il suo procuratore, Mino Raiola, abilissimo nell'illustrare l'umore nero del suo assistito, sia scontento perché il medesimo Mourinho ha giubilato un altro suo assistito, Maxwell (contratto in scadenza nel 2010). Il d.t. Branca, attraverso La Gazzetta dello Sport, ha rassicurato Ibrahimovic: il giocatore soffre di un grave malessere, ma la società spenderà molto per mettergli a disposizione una squadra ad altezza Champions League. Così guarirà dalla depressione e da altri malanni. Tutti fenomeni. Con i soldi di Moratti.

Fabio Monti

19 marzo 2009

;):blink::PB)-_-B)

Quante belle pedate nel culo............

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Il presidente torna dagli Usa e deve fronteggiare nuove tensioni

L'asse Mou-Ibrahimovic

mette all'angolo Moratti

Il dopo-Manchester spacca squadra e società

MILANO - Cose da Inter. Già viste e sentite, ma stavolta la realtà ha superato la fantasia. Massimo Moratti, che risulta essere l'azionista di maggioranza nerazzurro (in rientro dagli Usa), si ritrova messo in minoranza da José Mourinho, il suo allenatore e da Zlatan Ibrahimovic, il più pagato fra i giocatori che tiene a libro paga. Entrambi hanno fatto sapere urbi (al presidente) et orbi (al mondo) che l'Inter deve essere pesantemente rinnovata, che servono corposi investimenti e che non si può badare a spese, soprattutto se si vuole vincere la Champions League. In caso contrario, sono pronti a fare le valigie e a cambiare aria, perché, se non ci sono le condizioni per farlo, non possono perdere altro tempo all'Inter. Mourinho ha denunciato l'inadeguatezza dei mezzi che gli sono stati messi a disposizione dalla società e dal presidente già mezz'ora dopo la fine della partita con il Manchester United, l'avversario che lui aveva tanto invocato, perché sicuro di eliminarlo negli ottavi. Chi conosce la storia interista, sa che Moratti investe ingenti somme dall'estate '95 (tant'è vero che ha preso persino Morinho e Ibrahimovic); chi sa di calcio e conosce i delicati equilibri all'interno di una squadra è rimasto stupito di fronte alla pubblica denuncia di Mourinho, che ha pure lasciato intendere di volere un incontro- chiarimento con Moratti, al quale presentare una serie di richieste per la prossima stagione.

Che la squadra sia da svecchiare lo hanno capito tutti, ma non deve essere piacevole per chi va in campo o in panchina sapere che a fine stagione si cambia tutto. D'altronde la psicologia non è mai stata una delle qualità migliori del Mourinho interista, che, per difendere le proprie scelte (spesso discutibili), ha sempre dato la colpa ai giocatori, da Julio Cruz (Inter- Genoa e poi sparito dopo Inter- Manchester U.) a Cordoba (Atalanta), da Maxwell (stessa partita) a Rivas (Manchester U.). Per non parlare di chi, nel corso della stagione, è sparito, come Mancini (scelto dall'altro Mancini) oppure Jimenez, trattenuto a viva forza perché all'Inter, oltre alla panchina, serve anche la tribuna lunga. Per accontentare Mourinho, Moratti si era sentito costretto ad acquistare persino Quaresma, all'ultimo giorno di mercato e con una valutazione fuori mercato per un giocatore sponsorizzato anche dal d.t. Branca. Sembrava che senza Quaresma non si potesse giocare e poi si è visto com'è finita la storia. Per questo, è possibile che lo stesso Moratti confidi in suggerimenti migliori per la prossima stagione, sempreché lo stesso Moratti non colga l'occasione dell'incontro verità per chiedere a Mourinho come mai l'Inter, pur vincendo, giochi un calcio mediocre, dove lo schema-base sia l'asse Julio Cesar-Maicon- Ibrahimovic, con Cambiasso e Zanetti costretti a correre per due. Ci sarebbe anche da parlare della condizione atletica post-natalizia, mai recuperata, ma sono argomenti troppo tecnici con Mourinho impegnato a litigare con il mondo. Anche Ibrahimovic vuole una squadra più forte, quella che sarebbe già stato possibile costruire se lui stesso non avesse preteso l'esonero (oneroso) di Mancini (Roberto), peraltro colpevole di essersi lasciato vincere dall'amarezza, dopo l'eliminazione dal Liverpool e di aver vinto sette trofei (tre scudetti), in quattro anni.

Che Ibrahimovic sia fondamentale per l'Inter viene scritto e recitato, dopo ogni partita di campionato e l'ingaggio (un milione al mese) non è fra i più bassi d'Europa. Ma i soldi che si sarebbero potuti risparmiare tenendo Mancini (Roberto) e/o evitando di acquistare Quaresma potevano essere investiti in un grande centrocampista. Domenica Ibrahimovic si è molto stizzito, per le giocate di alcuni compagni, a cominciare da Figo (ieri si è fermato e anche per Stankovic ci sono problemi muscolari, mentre Chivu starà fuori per tre settimane), peraltro alleato di Ibrahimovic nella cacciata di Mancini. Il gruppo è spaccato.

L'aspetto curioso è che Ibrahimovic considera Mourinho un genio, mentre il suo procuratore, Mino Raiola, abilissimo nell'illustrare l'umore nero del suo assistito, sia scontento perché il medesimo Mourinho ha giubilato un altro suo assistito, Maxwell (contratto in scadenza nel 2010). Il d.t. Branca, attraverso La Gazzetta dello Sport, ha rassicurato Ibrahimovic: il giocatore soffre di un grave malessere, ma la società spenderà molto per mettergli a disposizione una squadra ad altezza Champions League. Così guarirà dalla depressione e da altri malanni. Tutti fenomeni. Con i soldi di Moratti.

Fabio Monti

19 marzo 2009

;):blink::PB)-_-B)

Quante belle pedate nel culo............

Un mese in miniera a pane e acqua..... alla faccia della crisi!

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